Warwick Taylor

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Warwick Taylor
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 179 cm
Peso 79 kg
Rugby a 15
Ruolo Tre quarti centro
Ritirato 1990
Carriera
Attività provinciale
1980-81Otago20 (?)
1982-90Canterbury
Attività di club[1]
1987-89Veneziamestre
Attività da giocatore internazionale
1983-88Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda24 (20)
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 1987

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate all’8 dicembre 2013

Warwick Thomas Taylor (Hamilton, 11 marzo 1960) è un ex rugbista a 15 neozelandese, tre quarti centro, campione del mondo nel 1987 con gli All Blacks.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Capitano della squadra della sua scuola a Matamata (Waikato), fu all'università di Otago nel 1980, entrando quindi a far parte della relativa provincia rugbistica con la quale debuttò quell'anno nel campionato nazionale provinciale.

Nel 1982 fu a Canterbury, e al suo primo anno si aggiudicò la Ranfurly Shield. Chiamato in Nazionale nel 1983, debuttò negli All Blacks nel primo dei quattro test match del tour dei British Lions.

Divenuto titolare fisso fino al 1985, anno della cancellazione di un tour in Sudafrica per proteste legate all'opportunità politica di giocare in un Paese sotto bando sportivo per via dell'apartheid, prese parte l'anno successivo al tour non autorizzato dei New Zealand Cavaliers che si recò in detto Paese e al ritorno subì la squalifica di due incontri internazionali sancito dalla Federazione neozelandese. Tuttavia fu reinserito in squadra e fece anche parte della rosa alla Coppa del Mondo di rugby 1987 che la Nuova Zelanda vinse.

In tale periodo fu ingaggiato in Italia dal neoformato Veneziamestre, all'epoca in serie C[1], pur continuando a giocare durante l'inverno australe con Canterbury.

A trent'anni, già sposato e padre di tre figli, chiuse la carriera agonistica per via di un infortunio che avrebbe potuto portare alla rottura del collo[2] e divenne insegnante a Christchurch[2], istruttore scolastico di rugby[2] e occasionalmente commentatore radiofonico[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dalla fusione del 1986 all'addio di sabato scorso, in la Nuova Venezia, 27 luglio 2011. URL consultato l'8 dicembre 2013.
  2. ^ a b c d (EN) Chris Rattue, World Cup heroes two decades on, in The New Zealand Herald, 19 maggio 2007. URL consultato l'8 dicembre 2013.

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