Vita di Michelangelo

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Vita di Michelangelo
PaeseItalia
Anno1964
Formatominiserie TV
Generebiografico
Puntate3
Durata175 min
Lingua originaleitaliano
Dati tecniciB/N
Crediti
RegiaSilverio Blasi
SoggettoGiorgio Prosperi
SceneggiaturaRomildo Craveri - Diego Fabbri
Interpreti e personaggi
MusicheBruno Nicolai
ScenografiaMaurizio Mammì
CostumiVeniero Colasanti
Casa di produzioneRai - Radiotelevisione italiana
Prima visione
Dal13 dicembre 1964
Al20 dicembre 1964
Rete televisivaProgramma Nazionale

Vita di Michelangelo è una miniserie televisiva prodotta dalla Rai e trasmesso in tre puntate sull'allora Programma Nazionale nell'arco di una settimana dal 13 dicembre al 20 dicembre 1964.

Trasmissione atipica[modifica | modifica wikitesto]

Diretto da Silverio Blasi e sceneggiato da Romildo Craveri e Diego Fabbri su soggetto di Giorgio Prosperi, era basato sulla vita del pittore italiano Michelangelo Buonarroti, di cui ricorreva il quattrocentesimo anno dalla morte[1].

La miniserie era di genere atipico, soprattutto in rapporto all'epoca in cui è stata realizzata e - come sottolinea l'Enciclopedia della televisione[2] - si poneva come via di mezzo fra il documentario a scopo divulgativo e lo sceneggiato televisivo puramente inteso.

All'esito positivo del programma - al cui interno venivano riprodotte ricostruzioni sceneggiate e materiali di repertorio riguardanti l'arte di Buonarroti - hanno contribuito la scenografia ideata da Maurizio Mammì - organizzata su una struttura unica capace di diversi adattamenti - e la recitazione del protagonista, Gian Maria Volonté, nei panni dell'artista toscano.

Lo stesso Prosperi ha poi fornito soggetto e sceneggiatura per altre due Vite (il progetto era curato da Angelo Guglielmi): Vita di Dante del 1965 e Vita di Cavour del 1967.

Altri interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Schede Archiviato il 6 dicembre 2008 in Internet Archive. su Teche Rai
  2. ^ Grasso A. (a cura di), Enciclopedia della televisione, Garzanti, 2008

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]