Villanova (Castenaso)
Villanova frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Comune | ![]() |
Territorio | |
Coordinate | 44°29′50″N 11°25′37″E / 44.497222°N 11.426944°E |
Altitudine | 47 m s.l.m. |
Abitanti | 2 171 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 40055 |
Prefisso | 051 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | villanoviani |
Patrono | San Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Villanova è una frazione del comune di Castenaso nella città metropolitana di Bologna, distante dal capoluogo comunale 4,56 km[1].
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Villanova di Castenaso è celebre per la necropoli dell'Età del ferro, primo ritrovamento della civiltà villanoviana, fase più antica della civiltà etrusca.
Villa Gozzadini e la necropoli etrusca[modifica | modifica wikitesto]
Nella frazione sorge Villa Gozzadini, nota per essere stata centro degli scavi del conte archeologo Giovanni Gozzadini (1810-1887), che nel 1853 portò alla luce vasti sepolcreti dell'Età del ferro[2], i cui principali reperti sono stati sino ad oggi conservati in tre musei:
- il Museo Civico Archeologico di Bologna;
- il Museo Archeologico "L. Donini" di San Lazzaro di Savena;
- il Museo Civico Archeologico Paleoambientale di Budrio[3].
Villa Gozzadini fu fatta erigere dall'omonima famiglia nel XVI secolo e nei secoli successivi vi furono apportate delle modifiche. Attualmente (anno 2012) versa in stato d'abbandono.
Villa Manaresi[modifica | modifica wikitesto]
Villa Manaresi (prima villa Silvani), nota anche come la Pederzana, venne fatta costruire nel 1627 da Marcantonio Pederzani, ricco commerciante di legnami.
Chiesa di Sant'Ambrogio[modifica | modifica wikitesto]
La parrocchia di Villanova è intitolata a Sant'Ambrogio. Secondo la leggenda il celebre santo milanese si fermò da queste parti durante la sua visita a Bologna.
Oratorio di San Matteo della Pederzana[modifica | modifica wikitesto]
Altra testimonianza architettonica del XVII secolo è l'oratorio di San Matteo della Pederzana, di struttura semplice, a pianta rettangolare e con campanile a vela. Sul fronte si trova una formella in cotto raffigurante San Matteo. Questo oratorio fu edificato nel 1658 e faceva parte delle pertinenze della villa Silvani-Manaresi.
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Musei[modifica | modifica wikitesto]
MUV: Museo della Civiltà Villanoviana[modifica | modifica wikitesto]
Al conte Gozzadini faceva capo anche il cosiddetto predio di Casa Sant'Anna, un complesso rurale costituito da una serie di edifici, tra cui un fienile e un forno-pollaio, realizzati agli inizi del XX secolo, oggi di proprietà del comune di Castenaso. Proprio da questi due edifici si è pensato di trarne un "Centro Villanoviano". Dopo un intervento di restauro, che permise di riportare le due costruzioni all'aspetto originario, il giorno 8 maggio 2009 è stato inaugurato il MUV, ovvero il Museo della Civiltà Villanoviana, che raccoglie i reperti degli scavi di Marano di Castenaso e delle zone circostanti.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Villanova è anche un importante polo commerciale: vi sono numerosi ipermercati, magazzini e mercati all'ingrosso, ed è qui che ha sede legale la cooperativa di consumatori più grande d'Europa per numero di soci[4]:Coop Alleanza 3.0.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ L'Italia in dettaglio
- ^ Il villanoviano nel territorio di Castenaso[collegamento interrotto] (PDF)
- ^ A Castenaso il Museo della Civiltà Villanoviana, «Provincia di Bologna.it», 12 maggio 2009. URL consultato il 18-02-2016.
- ^ Nasce Coop Alleanza 3.0, la cooperativa più grande d'Europa Archiviato il 19 febbraio 2016 in Internet Archive.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- MUV - Museo della civiltà Villanoviana, su comune.castenaso.bo.it. URL consultato il 15 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).