Via di Ripetta

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Via di Ripetta
Via di Ripetta verso piazza del Popolo
Nomi precedentiVia Leonina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàRoma
QuartiereCampo Marzio
Codice postale00186
Informazioni generali
Tipostrada urbana
IntitolazionePorto di Ripetta
ProgettistaAntonio da Sangallo
Costruzionesecolo XVI
Collegamenti
InizioPiazza del Popolo
Intersezionipiazza del Popolo
Mappa
Map
Coordinate: 41°54′23″N 12°28′32.5″E / 41.906389°N 12.475694°E41.906389; 12.475694

Via di Ripetta, nota anche come via Ripetta, è una via storica del centro di Roma, nel rione Campo Marzio, che collega piazza del Popolo con via del Clementino, e assumendo altre toponimìe (via della Scrofa, via della Dogana Vecchia) raggiunge la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, alle spalle di piazza Sant'Eustachio e in prossimità del Pantheon. È parte integrante del complesso stradale conosciuto come Tridente, di cui costituisce la delimitazione occidentale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La via ha origini molto antiche: essa infatti ricalca un tracciato già presente in epoca romana verso la fine del I secolo a.C. All'inizio del XVI secolo la strada fu fatta sistemare da Leone X, da cui il nome di via Leonina. Nel 1704, quando fu costruito il porto di Ripetta, la via assunse il nome attuale: per distinguere il nuovo porto dal porto di Ripa Grande a Trastevere, fu chiamato col diminutivo di ripetta[1]: da qui anche il nome della via. Autore della sistemazione urbanistica del porto fu Alessandro Specchi: questo fu caratterizzato da una pittoresca e caratteristica doppia gradinata a linee concave e convesse digradanti verso il Tevere. Il porto fu poi soppresso con la costruzione dei Muraglioni sul Tevere, dopo l'Unità d'Italia.

Via di Ripetta nella cultura[modifica | modifica wikitesto]

  • La via viene citata ne "Il fu Mattia Pascal" di Pirandello come residenza temporanea di Adriano Meis/Mattia Pascal.[2]

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Percorrendo la via da Piazza del Popolo in direzione di piazza Augusto Imperatore si incontrano i seguenti monumenti di interesse storico:[1]

Lapidi commemorative[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È raggiungibile dalle stazioni Flaminio e Spagna.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Via di Ripetta, su Roma Segreta.it. URL consultato il 3 aprile 2015.
  2. ^ A Roma, sulle tracce de Il fu Mattia Pascal, su repubblicaLetteraria.it. URL consultato il 3 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2017).
  3. ^ Ciceruacchio, il carrettiere di via di Ripetta che guidò la rivolta della Repubblica Romana, su LaRepubblica.it. URL consultato il 3 aprile 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Storia, Foto e Stampe antiche su Info.roma.it

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