Piazza Augusto Imperatore

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Piazza Augusto Imperatore
Il mausoleo di Augusto al centro della piazza durante i lavori di restauro, 2017
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàRoma
QuartiereCampo Marzio
Informazioni generali
TipoPiazza
IntitolazioneImperatore Augusto
ProgettistaVittorio Ballio Morpurgo
Costruzione1938
Collegamenti
Inizio1934
Fine1952
IntersezioniVia di Ripetta
Luoghi d'interesseMausoleo di Augusto, Museo dell'Ara Pacis
Mappa
Map
Coordinate: 41°54′19.01″N 12°28′37.2″E / 41.90528°N 12.477°E41.90528; 12.477

Piazza Augusto Imperatore è una piazza urbana di Roma creata nel 1937 dal regime fascista per valorizzare il Mausoleo di Augusto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Veduta aerea della piazza nel 1937, durante i lavori di costruzione. Intorno al mausoleo di Augusto, i tre palazzi dell'INPS. Di seguito, la teca dell'Ara Pacis e due chiese: San Rocco in Augusteo (a sinistra) e San Girolamo dei Croati (a destra). La chiesa più grande, in alto, è San Carlo al Corso.

Nel 1934 iniziarono le demolizioni intorno al Mausoleo di Augusto, dando seguito al Piano Regolatore di Roma approvato nel 1931, con l'intento celebrativo dei monumenti dell'antichità romana tipico del regime fascista. L'isolamento architettonico del Mausoleo dagli altri edifici avvenne anche in questo caso attraverso una grossa opera di demolizione, abbattendo circa 120 edifici (come ad esempio l'ex Ospedale di San Rocco) su un'area di circa 28.000 m²[1] nello spazio compreso fino al Lungotevere in Augusta, in modo simile ad altre operazioni fatte in quegli anni nella capitale, come accadde per via della Conciliazione e via dell'Impero. Il progetto della piazza si deve a Vittorio Ballio Morpurgo, ma vi partecipò anche Massimo Piacentini.

Sempre al fine di valorizzare il monumento, la piazza venne circondata dai tre nuovi grandi Palazzi dell'INPS in stile razionalista, costruiti nel 1938 sui lati nord, est e sud. Sull'ultimo lato, nell'area del già demolito ex Porto di Ripetta, venne eretta una struttura celebrativa di vetro e cemento, all'interno della quale venne posizionata e ricostruita l'Ara Pacis Augustae: questa prima struttura provvisoria, progettata dal Morpurgo in occasione del Bimillenario augusteo del 1937-8, è stata sostituita solo nel 2006 da una nuova struttura progettata da Richard Meier, che ospita il rinnovato Museo dell'Ara Pacis.

I lavori nella piazza vera e propria cessarono solo nel 1952, a seguito della mobilitazione del gruppo Italia Nostra che ne criticava gli ulteriori sviluppi previsti.[2]

Nell'estate 2020 sono stati avviati nuovi lavori per una risistemazione complessiva della piazza.[3]

La conclusione è stata prevista in due momenti distinti nel corso del 2024.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Cocco, Roma: Piazza Augusto Imperatore, Lulu.com, 2015, 9781326401306.
  2. ^ Leonardo Benevolo, La fine della città, Giuseppe Laterza & Figli S.p.A., 2011.
  3. ^ Lilli Garrone, Roma, al via i lavori in piazza Augusto Imperatore dopo 14 anni di attese, in Corriere della Sera, 20 giugno 2020. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  4. ^ Giubileo, piazza Augusto Imperatore sarà pronta a fine anno, in Radio Colonna, 26 marzo 2024. URL consultato il 26 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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