Via degli Dei

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Disambiguazione – Se stai cercando la rivisitazione moderna della religione pagana, vedi Via romana agli dei.
Coordinate: 44°23′43″N 11°15′16″E / 44.395278°N 11.254444°E44.395278; 11.254444
Via degli Dei
Un tratto della Via degli Dei (Sentiero dei Bregoli)
Tipo percorsoSentiero a lunga percorrenza
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Emilia-Romagna
  Toscana
Provincia  Bologna
  Firenze
Catena montuosaAppennino tosco-emiliano
Percorso
InizioBologna
FineFirenze
Lunghezza130[1] km
Altitudine max.1204 m s.l.m.
Altitudine min.50 m s.l.m.
http://www.viadeglidei.it

La via degli Dei è un percorso escursionistico che collega le città di Bologna e Firenze, passando attraverso gli Appennini.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva probabilmente dai toponimi di alcuni monti attraversati, fra cui Monte Venere, Monte Adone a Monzuno e Monte Luario a Firenzuola (con riferimento alla dea Lua, invocata dai Romani in guerra), nei pressi del passo della Futa[2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La via, attualmente segnata dal CAI, ripercorre i cammini utilizzati nel Medioevo per le comunicazioni fra Bologna ed il capoluogo toscano, e ancora prima dai Romani attraverso quella che alcuni identificano con la via Flaminia "militare", costruita nel 187 a.C. per volontà del console romano Gaio Flaminio,[1] e dagli Etruschi come via di collegamento tra Bologna e Fiesole, città entrambe di fondazione etrusca.[1]

Il percorso, ricostruito a partire dagli anni '90, attraversa numerosi luoghi di interesse naturalistico e paesaggistico a quote intorno ai 1000 m s.l.m. In alcuni punti i sentieri passano proprio sulle antiche pavimentazioni stradali ancora superstiti dopo 2000 anni di storia.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Cartello che indica il punto più alto della Via degli Dei.

Il tracciato, percorribile sia a piedi che in mountain bike è all'incirca il seguente:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Prima di partire, su viadeglidei.it. URL consultato il 15 settembre 2021.
  2. ^ Via degli Dei, dal cuore di Bologna a quello di Firenze, in La Repubblica, 16 settembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2021.
  3. ^ La Via degli Dei si snoda tra mito e realtà, in Il Resto del Carlino, 16 settembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gruppo di escursionisti e buongustai bolognesi Du pas e 'na gran magnè, La Via degli Dei a piedi e in bici. Da Bologna a Firenze seguendo antichi sentieri e la strada romana Flaminia Militare del II secolo a.C., Maserà di Padova, Tamari Montagna, 2007 (4ª ed. rivista e corretta da Angelo Soravia e Sergio Attilio Gardini). ISBN 88-8043-145-5.
  • Wu Ming 2, Il Sentiero degli Dei, Portogruaro (VE), Ediciclo, 2010. ISBN 978-88-88829-96-8.
  • Paolo Cervigni, Il sentiero degli Dei, da Bologna a Firenze (Collana "Alte Vie"), Outdoor Editions, Rimini 2016 ISBN 9788898520527
  • Infosasso - Trackguru, Via degli Dei, il percorso storico che collega Bologna e Firenze attraverso l'Appennino. (Carta escursionistica scala 1:25.000), Sasso Marconi (BO) Prima edizione 2013 - Seconda edizione 2014
  • Paolo Cervigni, Il sentiero degli Dei, from Bologna to Florence (Collana "Alte Vie"), Outdoor Editions, Rimini 2013 ISBN 9788890578496
  • Stefano Fazzioli, la Via degli Dei, Edizioni dei cammini, Roma, Terza edizione 2017 ISBN 978-88-9924-014-1
  • Federico Schio, Sottosopra – La mia Via degli Dei, Panda Edizioni, Castelfranco Veneto 2022, ISBN 9788893782760

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