Valle del Ceno

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Valle del Ceno
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Emilia-Romagna
Province  Parma
Località principaliBardi, Bore, Pellegrino Parmense, Varano de' Melegari, Varsi
Comunità montanaComunità Montana Valli del Taro e del Ceno
FiumeCeno
Sito web

La valle del Ceno è una valle italiana dell'Appennino ligure, situata in provincia di Parma (ma precedentemente appartenente alla Provincia di Piacenza). È formata dal fiume omonimo, che nasce dal monte Penna e confluisce, dopo 63 km, nel Taro come affluente sinistro.

Confina a meridione e a oriente con la val di Taro, a occidente con la val d'Aveto, a settentrione con la val d'Arda e la val Nure, in provincia di Piacenza.

La valle è chiusa dai monti Penna (1735), Tomarlo (1602), Bue (1775), Maggiorasca (1804), Ragola (1710), Orocco (1372), Carameto (1328).

Passi[modifica | modifica wikitesto]

Viene messa in comunicazione con la Liguria attraverso il passo della Tabella (1399) e quello del Tomarlo (1494); con la provincia di Piacenza attraverso il passo dello Zovallo (1405), il passo delle Pianazze (987), il passo Linguadà e il passo del Pellizzone (1029).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La valle del Ceno fu abitata già in epoca preistorica, come testimoniano i ritrovamenti di Città d'Umbrìa. Fu abitata dai Liguri e poi dai Romani. Vi risiedettero anche i Longobardi, da cui il toponimo Bardi.

A testimonianza dell'importanza che la valle ebbe nei secoli passati rimangono imponenti costruzioni come il castello di Bardi, il battistero di Serravalle (frazione di Varano de' Melegari) del VII secolo e il castello di Varano de' Melegari.

Durante la seconda guerra mondiale, nell'estate del 1944 la Valle del Ceno fu una delle repubbliche partigiane nella Resistenza all'invasore nazista. Conseguentemente la zona fu teatro dell'operazione Wallenstein, una serie di rastrellamenti di partigiani effettuati da forze nazi-fasciste:[1].

Comuni[modifica | modifica wikitesto]

La valle comprende i comuni di:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Operazione "Wallenstein": le stragi dell'estate, su eccidinazifascisti.parma.it. URL consultato il 26 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • L'emigrazione nella valle, su valcenoweb.it. URL consultato il 12 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2007).
  • Storia e luoghi, su legoff.provincia.parma.it (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2007).
Controllo di autoritàVIAF (EN4904156497250617740004