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Gleisi Helena Hoffmann (Curitiba, 6 settembre 1965 ) è una politica brasiliana.

Affiliata al Partito dei Lavoratori, attualmente ricopre il mandato di deputata federale ed è presidente del suo partito. Nelle elezioni del 2018 è stata eletta deputata federale per il Paraná, essendo la terza più votata nello stato.

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Di famiglia tedesca, ricevette il nome Gleisi in riferimento a Grace Kelly. Ha vissuto la sua infanzia e adolescenza a Vila Lindoia, un quartiere di Curitiba, con il padre Júlio Hoffmann, la madre Getúlia Adga e i tre fratelli: Bertoldo Paulo (ingegnere), Juliano Leônidas (veterinario) e Francis Mari (amministratore aziendale).

La madre, Dona Gegê, era una parrucchiera e suo padre, ora deceduto, era un contadino nato nel nord di Santa Catarina e che visse per trent'anni nella capitale del Paraná, dove fu un rappresentante commerciale. Suo nonno era Bertholdo Hoffmann, nato a Santa Catarina come il figlio, il suo bisnonno invece era un immigrato slesiano di nome Julius Hoffmann.

Movimento studentesco e formazione accademica[modifica | modifica wikitesto]

Gleisi ricevette l'istruzione di base al Colégio Nossa Senhora Esperança, gestito dalle suore Bernardine, dove rimase fino alla terza media. In seguito, si unì al Colégio Medianeira, gestito dai gesuiti. Gleisi considerava l'educazione ricevuta in questa scuola come una tappa fondamentale per la formazione dei suoi ideali: «Sono andata a studiare a Medianeira e sono stata incoraggiata dalla scuola a pensare alla politica. Ho capito che la visione cristiana dell'uguaglianza e della fraternità poteva concretizzarsi attraverso le azioni". Durante l'adolescenza pensò addirittura di diventare monaca presso la sede del convento del Colégio Nossa Senhora da Esperança, a Novo Hamburgo, ma gli fu impedito dal padre.

È stata membro dell'Unione metropolitana degli studenti delle scuole superiori di Curitiba (Umesc) e ha frequentato il corso di elettrotecnica presso il Centro federale per l'educazione tecnologica di Paraná (Cefet-PR), dove ha sviluppato la militanza studentesca ed è stata eletta presidente dell'Umesc e successivamente presidente dell'Unione Paranaense degli studenti delle scuole superiori (UPES) e ha anche assunto la direzione dell'Unione brasiliana degli studenti delle scuole superiori (UBES). Al Cefet-PR, dove trascorse un anno e mezzo, aiutò a riorganizzare l'Unione degli studenti dopo la caduta della dittatura militare.

Nel 1987 ha iniziato a studiare legge presso la Facoltà di Giurisprudenza di Curitiba. Dopo aver completato la laurea, ha iniziato a seguire anche diversi corsi sulla gestione delle finanze pubbliche e sulla politica.

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Gleisi Hoffmann è un'avvocata ed è stata consigliera presso l'Assemblea Legislativa del Paraná (ALEP) dal 1988 al 1989, presso il Consiglio Comunale di Curitiba dal 1989 al 1993 e presso la Camera dei Deputati al Congresso Nazionale, a Brasilia, dal 1993 al 1998.

Nel 1993, Gleisi è stata invitata a lavorare a Brasilia, dove ha incontrato Paulo Bernardo, che avrebbe sposato anni dopo. Quando l'allora ex deputato federale Lula era presidente del PT, è stata Consigliere Parlamentare al Congresso Nazionale, partecipando al team tecnico della Commissione Bilancio e collaborando anche con il team presso l'Instituto de Cidadania.

Nel 1999 è stata nominata Direttore dell'Amministrazione e delle Finanze e Segretario Esecutivo della Gestione Finanziaria dello Stato del Mato Grosso do Sul, carica che ricoprirà fino all'anno 2000 e, sempre nello stesso Stato, è stata nominata Segreteria di Stato Straordinaria per la Ristrutturazione, nel 2001, durante l'amministrazione del governatore Zeca do PT, in cui ha promosso tagli alle spese e incarichi commissionati. Nel 2001, è stata anche nominata per comandare il portafoglio della gestione pubblica municipale della città di Londrina, nel nord del Paraná, sotto l'amministrazione di Nedson Luiz Micheleti. A Londrina inizierà a discutere il piano carriera dei dipendenti comunali e avvierà il Pregão Eletrônico, generando un risparmio di circa il 30% sulle spese comunali.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Il suo primo contatto con il mondo politico avvenne nel 1983, all'età di 17 anni, Gleisi si iscrisse al Partito Comunista del Brasile (PCdoB), scelta influenzata dalla sua performance nel periodo di attività nel movimento studentesco. In quel periodo della sua vita lesse svariati libri sulla sinistra radicale, come ad esempio: As Veias Abertas da América Latina, di Eduardo Galeano, e Manifesto del Partito Comunista, di Karl Marx e Friedrich Engels, come ha rivelato il giornalista Aroldo Murá Haygert nel libro Vozes do Paraná 2.

Il consigliere Jorge Samek si è unito al PT nel 1989 e ha invitato Gleisi a unirsi al partito fondato a San Paolo. L'allora consigliera accettò l'invito e si unì al movimento di sinistra fondato da attivisti, sindacalisti e intellettuali in opposizione alla Dittatura Militare. Membro del PT dal 1989, ha composto, dal 2002 al 2003, la squadra di transizione governativa di Luiz Inácio Lula da Silva. Il suo avvicinamento al governo federale ha portato alla sua nomina nel 2003 alla carica di direttore finanziario di Itaipu Binacional.

A Itaipu è stata la prima donna a ricoprire la carica di direttore e ha sviluppato azioni di responsabilità sociale per i dipendenti, per le comunità di Foz do Iguaçu e Paraguay, lavorando nella ristrutturazione dell'Ospedale Ministro Costa Cavalcanti e nella creazione della Casa Abrigo, rivolto a donne e bambini vittime di violenza domestica. Lì rimase fino all'inizio del 2006, anno in cui si sarebbe candidata per la sua prima posizione elettiva in Paraná. Nella disputa per un seggio al Senato Federale non ebbe successo perdendo, con il 45% dei voti, contro Alvaro Dias.

Gleisi ha guadagnato uno "spazio politico", principalmente all'interno del partito, diventando Segretario di Stato per le Donne e membro del Direttorio Nazionale del PT. Nel 2008 si è consolidata come un nome importante nello scenario del Paraná PT, venendo eletta presidente del partito nello stato. Nel 2009 è stata responsabile della riorganizzazione del partito nello stato, coprendo più di 200 comuni.

Candidato per il municipio di Curitiba[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008 si è candidata alla carica di sindaco della sua città natale, Curitiba, arrivando al secondo posto con il 18,17% dei voti alle elezioni del 5 ottobre 2008, venendo sconfitta da Beto Richa del Partito della Social Democrazia Brasiliana (PSDB).

Senatore del Paraná[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 si è candidata di nuovo alla carica di senatore e questa volta è stata eletta sconfiggendo il suo avversario Roberto Requião (PMDB), che arrivò al secondo posto. Il suo primo supplente è stato Sérgio Souza, appartenente al Partito del Movimento Democratico Brasiliano (PMDB), il secondo invece è stato Pedro Irno Tonelli (PT).

Come senatrice, ha creato una legge che elimina il 14° e il 15° stipendio dei membri del Congresso. Dopo due anni al Congresso, il progetto è stato approvato dalla Camera nel febbraio 2013. Il progetto prevedeva una riduzione dei costi di quasi 32 milioni di R$.

Nel novembre 2015 ha votato contro l'arresto di Delcídio Amaral.

Gleisi era contraria all'impeachment di Dilma Rousseff e dichiarò che il Senato federale non aveva morale per giudicare il presidente, cosa che generò molto scalpore in parecchi senatori. A causa di quanto accaduto, la senatrice Ana Amélia (PP-RS) è venuta a presentare una denuncia contro Gleisi al Consiglio etico del Senato.

Nel febbraio 2017 è stata scelta dai suoi correligionari per guidare la panchina del PT al Senato nel corso del 2017, sostituendo il senatore Humberto Costa (PE).

Primo Ministro della Camera Civile[modifica | modifica wikitesto]

Con le dimissioni di Antonio Palocci del 7 giugno 2011, Gleisi è stata, lo stesso giorno, nominata primo ministro della Camera Civile.

Gleisi ha dichiarato nel dicembre 2013 che il presidente Dilma Rousseff intendeva attuare una riforma ministeriale nel 2014 e che probabilmente avrebbe lasciato il ministero, potendo candidarsi alle elezioni del governo del Paraná. Gleisi ha lasciato la Camera Civile nel febbraio 2014  ed è tornata al Senato. La sostituì Aloizio Mercadante.

Candidato al governo del Paraná[modifica | modifica wikitesto]

Nel marzo 2014, in una delegazione con l'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, è stata annunciata la pre-candidatura di Gleisi per il governo del Paraná. Nelle elezioni del 2014 è stata candidata al governo dello stato dalla coalizione Paraná Looking forward, formata dal PT, dal Partito Democratico Laburista (PDT), dal PCdoB, dal Partito Laburista Nazionale (PTN) e dal Partito Repubblicano Brasiliano (PRB), avendo come vicepresidente il medico e politico Haroldo Ferreira, del PDT. La coppia ha raggiunto 881.857 voti al primo turno (14,87% del totale dei voti validi ), chiudendo la disputa al terzo posto.

Presidenza al PT[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2017 Gleisi è stata inviata a dirigere l'acronimo dall'attuale maggioranza Construindo um novo Brasil (CNB), con il sostegno dell'ex presidente Lula. L'elezione ha avuto luogo durante il 6° Congresso nazionale del Partito dei lavoratori, svoltosi all'inizio di giugno. L'avversario era il senatore di Rio de Janeiro Lindberg Farias, del Muda PT .

Alla fine Hoffmann venne eletta il 3 giugno dopo aver ricevuto i voti del 61% dei delegati, sostituendo, quindi, Rui Falcão e diventando la prima donna alla presidenza nazionale del partito. Hoffmann ha assunto la presidenza del partito nello stesso periodo in cui la presidente Dilma Rousseff è stata messa sotto accusa e la forza elettorale del partito è notevolmente diminuita, generando una forte crisi interna. Il PT e i movimenti sociali si sono organizzati per creare il Comitato Internazionale di Solidarietà in Difesa di Lula e della Democrazia in Brasile, vegliando davanti alla sede del PF, chiedendo la sua libertà(Lula in quei giorni era stato arrestato).

Come presidente del Partito dei lavoratori, Gleisi Hoffmann ha partecipato al giuramento di Nicolás Maduro come presidente del Venezuela nel gennaio 2019, il che ha causato critiche all'interno e all'esterno del PT, per la crisi democratica affrontata dal paese, sotto il comando di Maduro.

Durante il 7° Congresso del partito, tenutosi nel novembre 2019 a San Paolo, Gleisi è stato rieletta presidente nazionale del PT, con mandato fino al 2021.

Camera dei Deputati[modifica | modifica wikitesto]

Nelle elezioni del 2018 è stata eletta deputata federale ed è stata la donna più votata come deputata federale per il Paraná, oltre ad essere la terza deputata più votata nello stato e la più votata per il suo partito (PT) in tutto il Brasile.

Il 1 febbraio 2019, Hoffmann ha prestato giuramento come deputato federale per il Paraná.

Critica feroce del governo Bolsonaro, Curitiba ha articolato con altri partiti la formazione di un blocco di opposizione e ha difeso un fermo confronto con il governo. Le prime proposte presentate dalla deputata riguardavano la riduzione e la fissazione del valore del gas da cucina, l'aumento del salario minimo e l'esenzione dall'imposta sul reddito per i soggetti che percepiscono fino a cinque salari minimi.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il cambiavalute Alberto Youssef, indagato per l'Operazione Lava Jato, ha dichiarato in una denuncia che Gleisi Hoffmann alle elezioni del 2010 ha ricevuto R$ 1 milione. Paulo Roberto Costa confermò l'accusa, affermando che l'allora marito di Gleisi, Paulo Bernardo, fu colui che chiese tale importo nella campagna. Gleisi e Paulo Bernardo neganarono le accuse. Il 6 marzo 2015, il nome di Gleisi è stato incluso nella lista dei politici coinvolti nell'Operazione Lava Jato, e il Ministro Teori Zavascki del Tribunale federale (STF) ha autorizzato l'istituzione del PET-5257 Inquiry. Un processo condotto dalla STF il 23 settembre 2015 decise che Gleisi Hoffmann non sarà indagata dalla task force Car Wash.

Nel marzo 2016, la polizia federale ha incriminato Gleisi Hoffmann per corruzione passiva nell'operazione Lava Jato, concludendo che Gleisi e suo marito, l'ex ministro delle Comunicazioni del governo Dilma, Paulo Bernardo, hanno ricevuto tangenti per 1 milione di R$ dai contratti Petrobras.

Il 27 settembre 2016 il secondo gruppo della Corte Suprema Federale ha accolto all'unanimità il ricorso presentato dalla Procura Generale contro Gleisi nell'Operazione Lava Jato.

Il 19 giugno 2018 Gleisi è stato processata e assolta dalla seconda classe della Corte Suprema Federale dall'accusa di corruzione e riciclaggio di denaro nell'Operazione Lava Jato. La corte suprema ha ritenuto infatti che non ci fossero prove contro Gleisi e suo marito Paulo Bernardo e i due sono stati assolti.

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Il primo matrimonio di Gleisi Hoffmann è stato con il giornalista Neilor Toscan, nel 1990, e sono stati sposati per sei anni. Nel 1998 ha sposato il politico Paulo Bernardo, e insieme hanno avuto due figli (João Augusto e Gabriela Sofia). Gleisi e Paulo formarono la prima coppia ministeriale della Repubblica. Nell'agosto 2019, Gleisi ha annunciato di essersi separata da Paulo Bernardo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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