Utente:Bruno de Giusti
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«Odi profanum vulgus et arceo.»
Cenni biografici[modifica | modifica wikitesto]
Estratto[modifica | modifica wikitesto]
Nasce[1] in vista del Mar Ligure nel 1966. Non è ancora deceduto e ciò costituisce un serio problema per Wikipedia perché la sua proverbiale ortodossia per la lingua, l'insopportabile ricerca della precisione (notare gli accenti su i e u) e lo spirito battagliero che si manifesta contro qualsiasi forma di scorrettezza, ingiustizia o sciatteria lo rendono indiscutibilmente intollerabile.
Dinamica dei danni[modifica | modifica wikitesto]
Durante una tempesta alquanto anomala nel mese di dicembre, emette il suo primo vagito e, all'atto del taglio del cordone ombelicale, minaccia di citare in causa l'ostetrica per il lavoro chiaramente approssimativo.
Già dai primi anni di vita comincia a viaggiare, arrecando serio pregiudizio a nature e popoli lontani che avevano fino ad allora beneficiato della sua limitata area d'influenza. Dopo il diploma di maturità scientifica si dedica alle assicurazioni per sette lunghi anni, insieme coi fratelli; fra le altre cose assicurerà la totalità delle chiese dell'alto novarese, la coniuge di uno dei parroci e una bandiera della Padania alla ringhiera del terrazzo. In seguito, per altri due anni decide di darsi alla consulenza finanziaria portando alla rovina, oltre alle proprie tasche, un numero di famiglie pari agli effetti del socialismo dal 1830.
Deluso dalle performance discutibili, ma non ancora pienamente consapevole della gravità del loro livello, decide d'inquinare il mondo delle telecomunicazioni, cui aveva orbitato intorno come un asteroide radioattivo pronto a devastare l'intero ecosistema di un pianeta, e s'iscrive all'università. La laurea in ingegneria gli conferirà gli strumenti necessari ad applicare al mondo (e in seguito all'universo a tre dimensioni, per ora) i propri protocolli di potere; nel giro di breve tempo, manifesta una notevole competenza nello sviluppo di reti di telefonia cellulare, dopodiché si dedica a seri progetti di pessimizzazione delle nuove reti di servizi mobili, col risultato che nessuno è ancora riuscito dal 2000 a collegarsi a internet tramite UMTS a una velocità superiore ai 600 bit per era geologica. Benché non abbia ancora raggiunto il massimo grado di dannosità nell'azienda estera che ha avuto la malaccortezza di assumerlo, sèguita a macinare livelli, al ritmo di uno ogni due anni, pur mantenendo uno stipendio che supera di poco la paghetta settimanale di un undicenne argentino, bonus natalizi compresi; punta a superare gerarchicamente CEO e CFO, al fine di licenziarli come equa punizione per non aver approvato una nota spese che includeva lo scontrino d'acquisto di Kandholhudhoo, nelle Maldive, la cui transazione è stata comunque garantita dalla carta di credito aziendale. Negli ultimi tempi è stato osservato dirigere, con spirito vessatorio, obiettivi fatui e nessun interesse per l'altrui risentimento, progetti a livello nazionale in ogni angolo terrestre che l'ambizione lo spinge a profanare; ovviamente le perdite alla sua dissennata pianificazione superano di gran lunga ogni meno probabile aspettativa pessimistica e la sua posizione viene conservata solo ed unicamente a scopo di ricerca e studio al fine d'identificare il gene da cui l'umanità dovrà difendersi nei prossimi decenni.
Dopo un significativo soggiorno in Israele, qualche anno fa decide di affrancarsi definitivamente[2] dalla mai amata Chiesa Cattolica di Roma; invia pertanto una raccomandata con ricevuta di ritorno al Vescovo di Savona, con la richiesta di trascrivere sull'atto di battesimo la propria consapevole rinuncia all'appartenenza alla sacra istituzione; il nostro devastatore globale si svincola cosí da quello che la storia ha dimostrato essere uno dei suoi piú temibili concorrenti. Lo delizieranno inoltre, nella risposta di conferma, i termini rigorosamente burocratici con cui la diocesi, prendendo atto della volontà del Nostro, lo minaccerà piú o meno velatamente di negata sepoltura: dietro quel ghigno, la consapevolezza di finire molto presumibilmente smaterializzato, insieme con la contea che avrà la sfortuna di ospitarlo nell'istante fatale, durante uno dei suoi cruenti esperimenti di fisica nucleare in ambiente pubblico.
[[:Immagine:Atto_di_sbattezzo_BdG.jpg|right|200px|thumb|L'atto col quale la diocesi di Savona conferma di aver trascritto sull'atto di battesimo la volontà del Nostro di non fare piú parte della Chiesa Cattolica di Roma. Si noti il linguaggio burocratico, peraltro in sintonia con il grado di sincera e profonda spiritualità che la suddetta istituzione ha trasmesso alla sua pecorella smarrita fin dalla tenera infanzia.]]
Pericolosità sociale e mire espansionistiche[modifica | modifica wikitesto]
Da anni suona il pianoforte; per farsi un'idea oggettiva delle sue inequivocabili capacità stilistiche e tecniche, bisognerebbe chiedere al pianoforte quanto esso vorrebbe suonarlo. Incapace di limitarsi a un settore di nicchia come la strumentistica, decide di devastare una parte significativa del repertorio bachiano, trascrivendo[3] varie meraviglie del grande compositore (oramai ridicolizzato) in formato MIDI e dando cosí il via a una spirale inarrestabile di violenze reattive allo sfacelo sonoro; un blitz dei Carabinieri ha già portato all'arresto dell'intero comitato direttivo dell'Accademia delle Belle Arti, dopo che una telefonata anonima aveva avvisato l'Arma di un attentato devastante da essi progettato nei suoi confronti, che avrebbe cancellato dalla carta geografica l'intera provincia di Savona; un sacrificio, tuttavia, piú che accettabile, viste le nobili intenzioni e gli alti rischi di fallimento.
Si dedica[4] con lodevole impegno alla fotografia, ma non riesce ancora a capire perché il soggetto messo a fuoco non fumi. È stato fra l'altro sorpreso mentre, in campagna, scavava enormi fosse con il solo scopo di aumentare la profondità di campo e tuttora non comprende perché il diaframma della sua Sony DSC-U60 subacquea non può essere dilatato per prolungare i tempi d'apnea. Ogni volta che si sveglia di soprassalto nel cuore della notte, estrae dalla custodia di pelle lappata al cesio la sua inseparabile Nikon D70 e la porta a letto con sé al fine di riprendere il sonno.
Attualmente, fra le altre nefandezze, e contro ogni ritegno per la chiara inadeguatezza del compito, modera un forum sulle isole Maldive, TuttoMaldive,[5] e amministra un sedicente forum di cultura generale, Tuttology.[6] Se glielo chiedete, v'invita caldamente a iscrivervi e partecipare a entrambi, salvo poi accorgervi che i due punti d'incontro virtuale altro non rappresentano che la camera ardente che egli utilizza per scaricare le proprie frustrazioni su ingenui utenti che, se non trovano la forza di dileguarsi per tempo, vengono colti da comprensibili raptus di consapevole suicidio.
Le voci rigurgitate in Wikipedia[modifica | modifica wikitesto]
In Wikipedia Bruno scrive su tutto e, come ogni tuttologo, in modo assolutamente approssimativo; tanto poi ci pensa qualche altro integralista della forma a sistemare le cose. "Io, il mio piccolo contributo l'ho dato!" - dice. Si consideri che questa è e rimarrà l'unica forma di beneficenza a carico del personaggio in questione (vedasi per spiegazioni la prima citazione in alto). Se lo considererete inutile, pericoloso e arrogante, sarà probabilmente l'unico argomento sul quale riuscirete ad andare perfettamente d'accordo con lui.
Creazioni e colossali modifiche[modifica | modifica wikitesto]
Il pignolo che c'è in lui[modifica | modifica wikitesto]
Discussioni, polemiche e litigi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Per una panoramica sulle attività professionali di Bruno de Giusti e un suo curriculum vitae, riferirsi al suo sito web ufficiale.
- ^ Informazioni esaurienti su come ottenere lo sbattezzo senza possibilità di contestazione, possono essere reperite sul sito dell'UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti).
- ^ Bruno de Giusti ha anche creato un sito web su Johann Sebastian Bach, su cui si trovano rari file MIDI da lui stesso trascritti.
- ^ Come collaboratore del sito web di TuttoMaldive, ha creato una sezione fotografia che spiega in termini umani e con dovizia di esempi i trucchi per ottenere ottime foto col minimo sforzo (come del resto la sua natura di lazzarone cronico rispecchia egregiamente).
- ^ Sul forum di TuttoMaldive, l'unico forum italiano totalmente indipendente sull'argomento, si discute (e talvolta si litiga) di isole Maldive e di tutte le attività ad esse collegate.
- ^ Sul forum di Tuttology si discute di arte, scienza, attività umane e tanti altri argomenti assolutamente inutili.
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