Umberto Pennano

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Umberto Pennano
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Squadre di club1
1909Torino0 (0)
1909-1913Juventus53 (-115)[1]
1913-1914Torino17 (-19)
1914-1915Casale1 (-3)[2][3]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Umberto Pennano (all'anagrafe Delfino Umberto Pennano[4][5]) (La Paz (Colonia), 5 dicembre 1886[4][5]Torino, 17 marzo 1961) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Pennano a Genova nella sua unica partita con il Casale (7 febbraio 1915)

Difende la porta del Torino in due edizioni della Palla Dapples, svoltesi nella primavera del 1909[6][7], per poi passare alla Juventus, club con cui esordisce nella partita contro il Torino nel Derby della Mole il 7 novembre 1909 in una sconfitta per 3-1, mentre la sua ultima partita è sempre contro la stessa squadra il 9 febbraio 1913, finita in una sconfitta per 8-6. Nei suoi quattro anni a difendere la porta bianconera colleziona 53 presenze e subisce 115 reti.

Nel 1913 è ingaggiato dal Torino, club con cui ottiene il quarto posto nelle eliminatorie del Piemonte e della Liguria nella Prima Categoria 1913-1914.

È sepolto nel Cimitero di Sauze di Cesana.[8]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Club Campionato
Comp Pres Reti
1909 Torino Prima categoria 0 0
1909-1910 Juventus Prima categoria 14 -15
1910-1911 Prima categoria 15 -27
1911-1912 Prima categoria 17 -45
1912-1913 Prima categoria 7 -28
Totale Juventus 53 -115
1913-1914 Torino Prima categoria 17 -19
1914-1915 Casale Prima categoria 1 -3
Totale carriera 71 137

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Con esclusione delle due partite contro il Genoa della stagione 1909-1910, nelle quali Pennano era in campo. La prima, disputata a Genova il 6 febbraio 1910, terminò 3-0, ma venne annullata per un errore tecnico dell'arbitro e quindi rinviata al 29 maggio, ma non si effettuò per la rinuncia dei bianconeri. La seconda, disputata a Torino il 6 marzo 1910, venne data vinta a tavolino al Genoa per abbandono della Juventus durante il secondo tempo sul punteggio di 2-2.
  2. ^ http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1184_01_1915_0039_0004_24320893/anews,true/
  3. ^ http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,1184_01_1915_0046_0004_24321214/anews,true/
  4. ^ a b https://www.myjuve.it/giocatori-juventus/umberto-pennano-291.aspx
  5. ^ a b Ufficio dello Stato Civile del Comune di Torino
  6. ^ https://www.byterfly.eu/islandora/object/libria:39737#mode/1up
  7. ^ http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1201_01_1909_0115_0005_24222201/anews,true/
  8. ^ Umberto Pennano (necrologio), in La Stampa, 21 marzo 1961, p. 12. URL consultato il 21 aprile 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Renato Tavella, Dizionario della grande Juventus, Newton & Compton Editore, 2007 (edizione aggiornata)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]