Tuenno

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Tuenno
ex comune
Tuenno – Stemma
Tuenno – Veduta
Tuenno – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Trento
Comune Ville d'Anaunia
Amministrazione
PresidenteSamuel Valentini
Data di soppressione1º gennaio 2016
Territorio
Coordinate46°20′N 11°01′E / 46.333333°N 11.016667°E46.333333; 11.016667 (Tuenno)
Altitudine629 m s.l.m.
Superficie71,29 km²
Abitanti2 425[1] (31-12-2015)
Densità34,02 ab./km²
Frazioni confinantiCampodenno, Cles, Cunevo, Denno, Dimaro, Flavon, Molveno, Nanno, Ragoli, Spormaggiore, Tassullo, Terres
Altre informazioni
Cod. postale38019
Prefisso0463
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT022207
Cod. catastaleL457
TargaTN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 220 GG[3]
Nome abitantituennesi, tuèni (in noneso)
Patronosant'Orsola
Giorno festivo21 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Tuenno
Tuenno
Sito istituzionale

Tuenno (Tuèn[4], pronunciato /tu'ɛn/, in noneso[5]) è stato un comune italiano di 2 425 abitanti della provincia autonoma di Trento. Dal 1º gennaio 2016 con i comuni di Nanno e Tassullo forma il nuovo comune di Ville d'Anaunia.

Il Lago di Tovel nel 1961, nella sua distinta colorazione rossa

Nel territorio dell'ex comune si trova il lago di Tovel.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del Comune di Tuenno si blasonava:

«d'argento a tre abeti di verde, posti uno accanto all'altro, nodriti sulla pianura erbosa dello stesso, l'abete centrale sormontato dalla stella cucita d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Santa Emerenziana, situata all'imbocco della Val di Tovel, lungo la strada che porta al lago di Tovel. La costruzione risale all'XI-XII secolo e si pensa fosse stata casa dei frati di Campiglio. Le facciate sono a capanna e sul lato sud si trova una specie di fienile-stalla. La pala è originale, del 1620 e costruita dal maestro Martino Teofilo Polacco e rappresenta lo Spirito Santo sulla Madonna, su Gesù e su Sant'Anna. Nella chiesa sono presenti affreschi che raffigurano Sant'Emerenziana sul letto di morte e uno stemma della famiglia Cazzuffo.
  • Chiesa di Sant'Orsola e Compagne, sede di parrocchia dal 1920, è stata eretta nel 1914 ed è un corpo unico con la struttura del vecchio edificio. Al suo interno si trovano un altare ligneo decorato in oro e intarsiato, con una statua dell'Addolorata, un altro altare in legno della Madonna del Rosario e similari strutture anche nella parte nuova. Il campanile, del 1853, poggia su fondamenta rette da palafitte. Fu affrescata nel 1914 dai pittori Sigismondo Nardi e Antonio Mosca.
  • Chiesa di San Nicolò. Questa chiesa è stata costruita in ricordo a San Nicolò, è in stile classico ed è stata ristrutturata nel 2005.
  • Chiesa di Tovel, situata in Val di Tovel sopra al lago, più precisamente sopra il centro visitatori. Per raggiungerla bisogna percorrere una stradina posta dietro all'albergo Lago Rosso.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Ripartizione linguistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel censimento del 2001 il 18,84% della popolazione (418 persone) si è dichiarato "ladino"[8].

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Le manifestazioni più importanti, che coinvolgono il maggior numero di persone e che richiamano turisti sono:

  • Piazzarolada - appuntamento annuale iniziato nel 2010, si tiene ogni terzo weekend di luglio, prevede concerti e stand gastronomici presso il centro storico del paese.
  • GoldenFest - appuntamento annuale che si tiene ogni terzo sabato di ottobre. Festa nata per festeggiare la fine della raccolta della mele in Val di Non.
  • Festa della mela - appuntamento iniziato nel 1985, che si tiene durante la settimana di ferragosto, nei pressi del lago di Tovel.
  • Cioci, Stéle, Stéce e Bosìe - Settimana dedicata alle tradizioni culinarie ed al legno, iniziato nel 2011.
  • Capodanno @ Tuenno.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 maggio 2005 16 maggio 2010 Pietro Leonardi Lista civica Sindaco
17 maggio 2010 31 dicembre 2015 Pietro Leonardi Lista civica Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
  5. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
  6. ^ Tuenno, su araldicacivica.it. URL consultato il 23 aprile 2021.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti | Trentino[collegamento interrotto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN152507597 · LCCN (ENn85101180 · GND (DE4515090-4 · J9U (ENHE987007559908605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85101180
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