Trofeo Edil C

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Trofeo Edil C
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite + Under-23
Classe 1.2
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoCollecchio, Emilia-Romagna
OrganizzatoreGruppo Sportivo Virtus Collecchio
CadenzaAnnuale
Aperturaaprile
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa in linea
Sito Internetwww.gsvirtuscollecchio.com
Storia
Fondazione1997
Numero edizioni23 (al 2019)
DetentoreBandiera dell'Italia Giovanni Aleotti

Il Trofeo Edil C è una corsa in linea maschile di ciclismo su strada, organizzata dalla ASD G. S. Virtus Collecchio, è nata nel 1997 e si disputa nei dintorni di Collecchio in Emilia-Romagna, ogni anno nel mese di aprile. Fa parte del circuito UCI Europe Tour, classe 1.2.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 il presidente del G. S. Virtus Collecchio Franco Manghi e Corrado Cavazzini, titolare di una impresa locale poi sponsor della corsa, accompagnarono l'allora commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada Alfredo Martini e il direttore tecnico della Nazionale di ciclismo dilettanti Antonio Fusi, in un giro di perlustrazione del percorso nel Parco dei Boschi di Carrega. Nacque così l'idea di organizzare, a partire dalla primavera successiva, una gara ciclistica per gli under 23. Il trofeo prese nome dall'attività del Cavazzini che ne divenne il pàtron. Dopo alcuni anni la gara fu allargata anche alla categoria Élite e poi inserita nel calendario dell'UCI Europe Tour.[1]

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornato all'edizione 2019.[2]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1997 Bandiera dell'Italia Federico Giabbeccucci
1998 Bandiera dell'Italia Michele Colleoni
1999 Bandiera dell'Italia Alessandro Cortinovis
2000 Bandiera dell'Italia Cristiano Parrinello
2001 Bandiera dell'Italia Michele Maccanti
2002 Bandiera dell'Ucraina Roman Luhovyj
2003 Bandiera dell'Italia Mirco Lorenzetto
2004 Bandiera dell'Italia Fabrice Piemontesi
2005 Bandiera della Bielorussia Vasil' Kiryenka
2006 Bandiera dell'Italia Maurizio Biondo
2007 Bandiera dell'Italia Paolo Tomaselli
2008 Bandiera dell'Italia Cesare Benedetti
2009 Bandiera dell'Italia Tomas Alberio Bandiera dell'Italia Alessandro Trotta Bandiera dell'Italia Pierpaolo De Negri
2010 Bandiera dell'Italia Massimo Graziato Bandiera dell'Italia Matteo Busato Bandiera della Colombia Carlos Quintero
2011 Bandiera dell'Italia Mattia Pozzo Bandiera dell'Ucraina Maksim Averin Bandiera dell'Italia Alfio Locatelli
2012 Bandiera dell'Italia Kristian Sbaragli Bandiera dell'Italia Nicola Boem Bandiera dell'Italia Matteo Busato
2013 Bandiera dell'Italia Andrea Zordan Bandiera dell'Italia Davide Villella Bandiera dell'Italia Luca Benedetti
2014 Bandiera dell'Italia Andrea Vaccher Bandiera dell'Italia Simone Velasco Bandiera dell'Italia Damiano Cima
2015 Bandiera dell'Italia Francesco Reda Bandiera dell'Italia Simone Petilli Bandiera dell'Austria Lukas Pöstlberger
2016 Bandiera dell'Italia Vincenzo Albanese Bandiera dell'Italia Leonardo Bonifazio Bandiera dell'Italia Gianluca Milani
2017 Bandiera dell'Italia Marco Negrente Bandiera dell'Australia Lucas Hamilton Bandiera della Bielorussia Aljaksandr Rabušėnka
2018 Bandiera dell'Italia Alessandro Fedeli Bandiera del Marocco Abderrahim Zahiri Bandiera della Francia Robin Meyer
2019 Bandiera dell'Italia Giovanni Aleotti Bandiera dell'Italia Simone Piccolo Bandiera dell'Italia Marco Murgano
2020 annullata per la Pandemia di COVID-19 del 2019-2021[3]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie per nazione[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Nazione Vittorie
1 Bandiera dell'Italia Italia 21
2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Bandiera della Bielorussia Bielorussia
1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gian Franco Carletti, Il Trofeo Edil C lancia talenti da vent'anni, in Gazzetta di Parma, 13 aprile 2016, p. 52.
  2. ^ Trofeo Edil C (Ita) - Cat.1.2, su sitodelciclismo.net. URL consultato il 14 aprile 2013.
  3. ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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