Tricholoma matsutake

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Tricholoma matsutake
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Sottodivisione Agaricomycotina
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Tricholomataceae
Genere Tricholoma
Specie T. matsutake
Nomenclatura binomiale
Tricholoma matsutake
(S.Ito, S.Imai) Singer, 1943
Sinonimi

Matsutake

Tricholoma matsutake
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
annesse
Sporata
bianca
Velo
nudo
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Tricholoma matsutake (S.Ito, S.Imai) Singer, 1943, chiamato semplicemente matsutake in Giappone, è un fungo micorrizico diffuso in Asia, Europa e America settentrionale. È particolarmente apprezzato in Giappone per il suo odore speziato.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fungo di grossa taglia, il suo cappello ha un diametro variabile tra 8 e 20 cm, talvolta anche di 30 cm. Esso è inizialmente sferico, ma diviene convesso con l'invecchiamento. La superficie è ricoperta da fibrille di consistenza dura, di colore bruno-giallastro, che possono tendere al marrone scuro o al nero negli esemplari più vecchi e vanno a ricoprire la polpa liscia e biancastra sottostante. Il margine del cappello è piegato verso l'interno.[3]

Il gambo è alto 10–20 cm (anche 30 cm negli esemplari più grandi) ed è spesso 1,5–3 cm; massiccio, talvolta leggermente ristretto nella parte superiore, solido, la sua superficie è bianca al di sopra dell'anello, mentre è brunastra nella parte inferiore per via di uno strato di fibrille simile a quello presente sul cappello; l'anello è di consistenza tenera ma resistente.[3]

Le spore hanno forma sferica o vagamente ellissoidale e misurano circa 6-7 per 5 micron.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

T. matsutake cresce sotto gli alberi ed è saprofita, nutrendoosi di foglie morte o di altro materiale organico in decomposizione. Può comparire anche in estate, tuttavia ha la sua massima diffusione nel mese di ottobre, quando tende anche a costituire cerchi delle streghe piuttosto grandi.

Diffuso in molte aree del mondo a clima temperato, questo fungo è particolarmente diffuso in Cina, Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud, Finlandia e Svezia. In Giappone tende a crescere vicino ad esemplari di Pinus densiflora ("Pino rosso del Giappone");[4] è rinvenibile anche nella costa pacifica dell'America settentrionale, dove cresce in genere in foreste di conifere in prossimità di alcune specie arboree, tra cui: Pseudotsuga menziesii (abete di Douglas), Abies procera (abete nobile), Picea abies (abete rosso), Pinus contorta, Pinus lambertiana (pino dello zucchero) e Pinus ponderosa (pino giallo). In California fruttifica anche nei boschi di latifoglie, soprattutto in presenza di Notholithocarpus densiflorus (Tanoak) e di Arbutus unedo (corbezzolo).

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

È un fungo commestibile, apprezzato in particolare nella cucina giapponese; essendo piuttosto difficile da raccogliere, il suo prezzo di vendita è piuttosto elevato. Negli ultimi decenni la diffusione di T. matsutake è notevolmente diminuita, poiché gli alberi vicino ai quali tende a crescere, instaurando con essi relazioni simbiotiche, sono stati decimati dall'infestazione da parte di un nematode, Bursaphelenchus xylophilus; in Giappone, la raccolta di T. matsutake è pertanto scesa sotto le mille tonnellate l'anno; per far fronte a ciò, sono aumentate le importazioni dalla Cina, dalla Corea del Sud, dalla costa pacifica settentrionale del Nordamerica (territori della Columbia Britannica, California settentrionale, Oregon e Stato di Washington) e da Paesi scandinavi (Svezia e Finlandia).[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ashkenazi, Michael; Jacob, Jeanne, Food culture in Japan, Westport, Greenwood Publishing Group, 2003, p. 49, ISBN 0313324387. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  2. ^ (EN) Play That Fungi Music, su Time. URL consultato il 24 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2013).
  3. ^ a b c (JA) Imazeki, Rokuya & Hongō, Tsuguo, 原色日本菌類図鑑 - Genshoku Nihon Kinrui Zukan [Atlas en couleur des champignons du Japon, vol. 1, Ōsaka, Hoikusha Publishing Co., Ltd., 1957, ISBN 458630023X.
  4. ^ (EN) Ashburne, John, In search of the Holy Grail of mushrooms, in The Japan Times, 16 ottobre 2011, p. 7. URL consultato il 24 dicembre 2023.
  5. ^ (JA) 輸入マツタケに異変 中国産激減、フィンランド参戦, su J-Cast. URL consultato il 24 dicembre 2023.

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