Toralizumab
| Toralizumab | |
|---|---|
| Caratteristiche generali | |
| Numero CAS | |
| DrugBank | DB16384 |
| Indicazioni di sicurezza | |
Il toralizumab, noto commercialmente con il nome di IDEC 131, era un anticorpo monoclonale umanizzato con funzione immunosoppressiva, sviluppato dalla casa farmaceutica Biogen. Si studiò l'anticorpo con obiettivi terapeutici in vari campi della medicina, ad esempio nel trattamento della porpora trombocitopenica immune, dell'artrite reumatoide e della nefrite lupica. Vennero inoltre effettuati studi atti a valutare l'efficacia del toralizumab nei casi di sclerosi multipla, di malattia di Crohn e nei trapianti di vari organi o unità funzionali d'organo, come le isole di Langerhans e il trapianto di cornea. Si studiò inoltre la sua possibile applicazione in campo oncologico contro i tumori della linea B linfocitaria, come alcune forme di leucemia linfoblastica cronica, di linfoma di Hodgkin allo stadio I o II (forma a cellule dendritiche follicolari), linfoma della zona marginale, linfoma mantellare, linfoma della zona marginale extranodale, macroglobulinemia di Waldenström e il linfoma monocitoide a cellule B.[1]
In alcuni studi clinici riguardanti pazienti affetti da sclerosi multipla e da malattia di Crohn sottoposti all'assunzione del toralizumab, avvennero almeno tre eventi di tromboembolismo potenzialmente riconducibili alla somministrazione dell'anticorpo; non fu accertato un nesso causale tra l'azione del toralizumab e gli eventi tromboembolici, ma poiché era già stato dimostrato che un anticorpo biochimicamente simile (hu5C8) aveva causato eventi analoghi durante precedenti sperimentazioni, gli studi clinici con il toralizumab vennero interrotti.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Toralizumab (DOC), su American Medical Association. URL consultato il 22 febbraio 2023.
- ^ (EN) Luebke RW, House RV, Kimber I, Immunotoxicology and immunopharmacology, in Target Organ Toxicology Series, 3ª ed., Boca Raton, Florida, CRC Press, Taylor & Francis Group, 2007, p. 131, ISBN 978-0-8493-3790-1.
