Tommaso Felloni

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Tommaso Felloni
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Equitazione
SpecialitàCorse a pelo
Carriera
Palio di Siena
SoprannomeBiggéri
Esordio2 luglio 1783
Torre
Ultimo Palio16 agosto 1809
Lupa
Vittorie10 (su 34 corse)
Ultima vittoria16 agosto 1809
Lupa
 

Tommaso Felloni detto Biggéri (Siena, 20 dicembre 1768Siena, 14 giugno 1810) è stato un fantino italiano.

Da alcune fonti viene erroneamente indicato con il nome Luigi, ma i documenti relativi ad un processo datato 1791 hanno permesso di fugare ogni dubbio relativo alla sua identità[1].

Biggéri è uno dei fantini più vittoriosi della storia del Palio di Siena, grazie alle sue dieci vittorie in trentaquattro presenze in Piazza.

È l'unico fantino ad aver vinto tre Palii nello stesso anno: nel 1809 vinse nella Torre, nel Leocorno e nella Lupa[2].

Curiosamente il 2 luglio 1796 dette la cuffia alla Lupa vincendo per l'Aquila, poi la tolse alla stessa Contrada di Vallerozzi vincendo il 16 agosto 1809.

Tommaso Felloni detto Biggéri esordì vittorioso il 2 luglio 1783, quando solamente quattordicenne trionfò nella Torre. Fu introdotto nell'ambito paliesco dal padre Sebastiano[3], anch'egli soprannominato Biggéri, noto cavallaio (e probabilmente fantino)[1] all'epoca legato da rapporti di amicizia con molti fantini, tra i quali il famoso Luigi Sucini detto Nacche[3].

Biggéri è da ricordare, oltre che per i dieci successi complessivi, anche per i tre nel corso dello stesso anno: il 1809. Proprio questi furono gli ultimi della sua carriera, poiché il 14 giugno 1810 morì per una colica fulminante, mentre si trovava in casa del barbiere Giulio Landi. La morte sopraggiunse appena due settimane prima dell'assegnazione dei cavalli, proprio quando la sua fama di fantino vincente aveva raggiunto il culmine. Dal suo necrologio risultava abitare nel «Popolo di Valdipugna nelle Masse Comune di Siena, secondo Cantone», era sposato ed esercitava come attività principale quella di mugnaio[3].

Nel corso del 1791 venne imputato in processo per aver percosso un "mezzajolo" a seguito di una lite scoppiata per un sorpasso azzardato con un carro di buoi nei pressi di Costafabbri[1].

Il suo carattere bellicoso lo rese protagonista di alcuni scontri particolarmente animosi con altri fantini: nel luglio 1787 fece perdere il Palio a Dorino, sicuro vincitore alla vigilia, trattenendolo per quasi tre giri[3]. Nell'agosto 1788 si scontrò a colpi di nerbate con Marcaccio per tutto il tempo della corsa, continuando anche nell'immediato dopo Palio, tanto che i due fantini furono tradotti in carcere e poi trattenuti per una notte. Invece nel luglio 1800 fu il Gobbo Chiarini a vendicare Dorino e Marcaccio tenendolo col nerbo per tutta la corsa[3].

Presenze al Palio di Siena

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Le vittorie sono evidenziate ed indicate in neretto.

Palio Contrada Cavallo Note
2 luglio 1783 Torre Grigio di B. Cortecci
18 agosto 1783 Nicchio Sauro di G. Nardi
2 luglio 1784 Oca Grigio di B. Cortecci
16 agosto 1784 Selva Baio di B. Cini
2 luglio 1785 Torre Grigio di A. Grassellini
17 agosto 1785 Chiocciola Baio di A. Bizzarri
2 luglio 1786 Civetta Grigio di A. Grassellini
16 agosto 1786 Oca Morello di G. Borselli
2 luglio 1787 Civetta Morello di I. Bianchini
16 agosto 1787 Leocorno Morello di I. Bianchini
2 luglio 1788 Chiocciola Baio di S. Fanini
18 agosto 1788 Torre Morello di L. Dei
2 luglio 1789 Aquila Baio di D. Fiaschi
18 agosto 1789 Torre Baio di G. Casini
2 luglio 1795 Valdimontone Baio di M. di Grazia
17 agosto 1795 Torre Morello di G. Baldini
2 luglio 1796 Aquila Morello di G. Baldini
16 agosto 1796 Torre Morello di S. Ceccarelli
2 luglio 1797 Lupa Grigio di L. Pianigiani
16 agosto 1797 Onda Morello di S. Ceccarelli
3 luglio 1800 Tartuca Baio di G. Brecchi
17 agosto 1800 Lupa Baio di G. Gigli
2 luglio 1802 Tartuca Grigio di G. Valacchi
16 agosto 1802 Chiocciola Grigio di D. Pasquini
8 settembre 1803 Istrice Morello di A. Morichelli
2 luglio 1804 Tartuca Baio di D. Pasquini
20 agosto 1804 Drago Roano di D. Martini
3 luglio 1807 Aquila Morello di L. Gori
16 agosto 1807 Leocorno Morello di P. Ricci
2 luglio 1808 Valdimontone Morello di B. Fontani
16 agosto 1808 Oca Morello di B. Fontani
14 maggio 1809 Torre Baio di G. Manetti
2 luglio 1809 Leocorno Baio di G. Manetti
16 agosto 1809 Lupa Morello di D. Pianigiani
  1. ^ a b c Orlando Papei, Il sorpasso azzardato di Tommaso Felloni detto Biggeri Mugnaio, su ilpalio.org. URL consultato il 14 giugno 2010.
  2. ^ I Palii furono tre perché Biggéri vinse il Palio straordinario per l'arrivo della Granduchessa Elisa Bonaparte corso il 14 maggio 1809.
  3. ^ a b c d e Orlando Papei, I due Biggeri, su ilpalio.org. URL consultato il 14 giugno 2010.

Collegamenti esterni

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