Taxi Teheran

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Taxi Teheran
Jafar Panahi in una scena del film
Titolo originaleTaxi Teheran
Lingua originalePersiano
Paese di produzioneIran
Anno2015
Durata82 min
Rapporto1,78:1
Generedrammatico
RegiaJafar Panahi
SoggettoJafar Panahi
SceneggiaturaJafar Panahi
ProduttoreJafar Panahi
Produttore esecutivoJafar Panahi
Casa di produzioneThe Criterion Collection
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione, Eagle Pictures, RAI Cinema, 01 Distribution
FotografiaJafar Panahi
MontaggioJafar Panahi
MusicheMassoumeh Lahidji
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Taxi Teheran è un film del 2015 diretto da Jafar Panahi.

Il regista, sul quale da anni grava un divieto di girare film nel proprio paese, realizza questo finto documentario alla luce del giorno, coinvolgendo la sua vera nipote e attori non professionisti. Panahi è anche interprete, nei panni di se stesso tassista, nonché direttore della fotografia, sceneggiatore, montatore e produttore della pellicola.

Nel 2015 si è aggiudicato l'Orso d'oro come miglior film al Festival internazionale del cinema di Berlino. Premio che venne ritirato dalla piccola nipote Hana, tra le interpreti del film, essendo impedito al regista Panahi di uscire dal proprio paese.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Donne e uomini, ricchi e poveri, delinquenti e gentiluomini scendono e salgono dal taxi dell'inesperto autista Panahi, raccontando tra risate e emozioni l'Iran di oggi e ricordando che un taxi a Teheran è prima di tutto un mezzo di comunicazione.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Così è stato commentato da Darren Aronofsky, Presidente della giuria del Festival di Berlino 2015: «Le restrizioni sono spesso fonte d'ispirazione per un autore poiché gli permettono di superare se stesso. Ma a volte le restrizioni possono essere talmente soffocanti da distruggere un progetto e spesso annientano l'anima dell'artista. Invece di lasciarsi distruggere la mente e lo spirito e di lasciarsi andare, invece di lasciarsi pervadere dalla collera e dalla frustrazione, Jafar Panahi ha scritto una lettera d'amore al cinema. Il suo film è colmo d'amore per la sua arte, la sua comunità, il suo paese e il suo pubblico...».

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Berlin Film Festival: Panahi's Taxi wins Golden Bear, su bbc.com, 15-2-2015. URL consultato il 1-4-2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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