Tanacetum siculum

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Erba amara siciliana
Tanacetum siculum
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi II
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Anthemideae
Sottotribù Anthemidinae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Asteroideae
Tribù Anthemideae
Sottotribù Tanacetinae
Genere Tanacetum
Specie T. siculum
Nomenclatura binomiale
Tanacetum siculum
(Guss.) Strobl, 1882

L'erba-amara siciliana (Tanacetum siculum (Guss.) Strobl, 1882) è una pianta della famiglia delle Asteraceae, endemica della Sicilia.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta erbacea perenne, emicriptofita scaposa, con fusti alti da 30 a 90 cm.
Simile a Tanacetum vulgare, ma più gracile; i capolini, di colore giallo carico, hanno forma campanulata, larghi 4–5 mm e lunghi circa 6 mm, con involucro a squame leggermente lanuginose.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È una specie pioniera che colonizza le colate laviche recenti.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È un endemismo della Sicilia orientale, con areale circoscritto alle pendici dell'Etna.

Cresce in ambienti aperti, boscaglie di Betula aetnensis, radure, pascoli d'alta quota, frequentemente in associazione con Astragalus siculus e Silene sicula.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tanacetum siculum, in The Plant List. URL consultato il 31 agosto 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica