Stefano Ardito
Stefano Ardito (Roma, 15 luglio 1954) è uno scrittore, alpinista, regista, fotografo e conduttore televisivo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attività giornalistica
[modifica | modifica wikitesto]Si occupa da sempre di reportage di viaggi, montagna e alpinismo, sentieri e trekking, natura e aree protette, scienza, storia. Giornalista, scrittore, fotografo e documentarista ha trasformato in una professione la sua passione di camminatore, alpinista e viaggiatore che lo ha portato tra l’altro in Himalaya, nel Sahara, in Patagonia, Argentina, Giordania, Grecia, Pakistan e in Antartide. Come scrittore è autore di numerosi libri, di un centinaio di guide e di molti documentari televisivi; ha scritto e scrive per alcuni dei più importanti quotidiani e periodici italiani. Ha collaborato con numerosi parchi nazionali e regionali, e ideato numerosi importanti itinerari di trekking. È riconosciuto come una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna e alpinismo, di sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura.
Negli anni 1990 ha avuto un grande successo televisivo nel programma Geo (programma televisivo) come conduttore affrontando i temi dell'ambientalismo e dell'avventura sotto ogni punto di vista. Per il programma ha realizzato decine di documentari. Co-fondatore dell'organizzazione ambientalista Mountain Wilderness e uno degli ideatori del Sentiero Italia, oggi Sentiero Italia CAI, un sentiero di montagna che attraversa l'intero territorio italiano. Scrive di natura, montagna e viaggi per siti, riviste e quotidiani: il messaggero[1], Meridiani montagne, Plein Air, La Rivista del CAI, montagna.tv, www.foglieviaggi.cloud. Saltuaria la collaborazione con Il Mattino e Il Gazzettino.
Ha collaborato con La Repubblica, Il Venerdì di Repubblica, Specchio (il settimanale de La Stampa), Montagne 360°, Il manifesto e il suo supplemento In movimento, Airone, Paese Sera, Nuova Ecologia, Weekend Viaggi, Viaggi e Sapori. Ha anche collaborato alla collana Le montagne incantate (2019-2020) edita da GEDI e dal CAI, ed è coordinatore della collana Cammini e sentieri (GEDI- White Star, 2020 e 2021), dedicata agli itinerari a piedi in Italia e in Europa. Dal 2017 dirige la collana Duemilanovecentododici dell'editore Ricerche & Redazioni, dedicata all’alpinismo sul Gran Sasso e sul resto dell'Appennino.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 ha vinto il Premio della Montagna del Premio Cortina d'Ampezzo con il volume Alpi di guerra, Alpi di pace[2] e nel 2020 il Premio Selezione del Premio Bancarella con il volume Alpini[3], entrambi pubblicati da Corbaccio. Nel 2018 vince il Premio Nazionale di Cultura Monte Caio[4] con il libro Alpi di guerra, Alpi di pace ex-aequo con Il fuoco e il gelo di Enrico Camanni
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Geo (programma televisivo) (Rai 3, 1991-1993)
Libri
[modifica | modifica wikitesto]- La grande avventura, Milano, Corbaccio, 2014, ISBN 978-88-63806-22-9.
- Storia dell'alpinismo in Abruzzo, Roma, Ricerche & Redazioni, 2013, ISBN 978-88-88925-66-0.
- Alpi di guerra, Alpi di pace, Milano, Corbaccio, 2014, ISBN 978-88-63809-33-6.
- Il Sentiero Silone, Roma, Ricerche & Redazioni, 2015, ISBN 978-88-88925-82-0.
- Parco di Veio, guida ai borghi e ai sentieri, Subiaco, Iter Edizioni, 2016, ISBN 978-88-8177-262-9.
- Vette facili nelle Dolomiti, Milano, Touring Club Italiano, 2016, ISBN 978-88-36569-60-1.
- Le 50 ciaspolate più belle d’Abruzzo, Subiaco, Iter Edizioni, 2016, ISBN 978-88-8177-265-0.
- Sentieri nel Parco Sirente-Velino, Subiaco, Iter Edizioni, 2016, ISBN 978-88-8177-253-7.
- Incontri ad alta quota, Milano, Corbaccio, 2017, ISBN 978-88-6700-329-7.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Autori su Il Messaggero, su Il Messaggero, 12 maggio 2023. URL consultato il 12 maggio 2023.
- ^ Articolo su Mountainblog, su Mountainblog.it, 3 settembre 2015. URL consultato il 12 maggio 2023.
- ^ Alessandra lalettricecontrocorrente, I vincitori del Premio Selezione Bancarella 2020, su lalettricecontrocorrente.it, 15 aprile 2020. URL consultato il 12 maggio 2023.
- ^ “Aria di montagna, venti di guerra”, il premio Monte Caio a Stefano Ardito ed Enrico Camanni, su montagna.tv, 15 ottobre 2018. URL consultato il 12 maggio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Stefano Ardito
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stefano Ardito
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su stefanoardito.it.
- Il Messaggero - Articolo sulla valanga della Marmolada del 2022, su ilmessaggero.it.
- Rai3 - Daniele e Tom, morire sul Nanga Parbat, su raiplay.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 303787788 · ISNI (EN) 0000 0000 7832 0179 · SBN CFIV008718 · BAV 495/302353 · LCCN (EN) n85065662 · GND (DE) 132277573 · BNF (FR) cb12265355b (data) · J9U (EN, HE) 987007449476805171 |
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