Sperlinga (feudo)

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Principato di Sperlinga
Sperlinga (feudo)
Stemma araldico dei Principi Natoli
Informazioni generali
Nome ufficialePrincipato della Sperlinga
CapoluogoSperlinga
Amministrazione
Forma amministrativaMonarchia
Principe di SperlingaGiovanni Natoli (1597-1633); Francesco Natoli, Giovanni II Natoli
RappresentantiGio Matteo Natoli
Evoluzione storica
Inizio1622 con Giovanni Natoli
CausaInvestitura a Principe di Sperlinga di Giovanni Natoli da parte di re Filippo II di Spagna e Filippo IV di Spagna
Fine1597 con SAR Francesco Natoli
Causavendita e successiva abolizione del feudalesimo con la promulgazione della Costituzione siciliana
Preceduto da Succeduto da
Baronia di Sperlinga Distretto di Enna
Principe della Sperlinga
ParìaParìa di Sicilia
Data di creazione20 agosto 1597
Creato daFilippo II di Spagna
Primo detentoreGiovanni Natoli
Ultimo detentoreGiovanni II Natoli
Confluito nei titoli delRegno d'Italia
TrasmissioneMaschio primogenito
Titoli sussidiariDuca di Archirafi, Nobile patrizio di Messina
Trattamento d'onoreSAR Sua Eccellenza Serenissima
Famiglia
Luogo d'origineFrancia
RamiDe Nanteuil, Villebois, Du Pont, de Nemour, de Chattilion
Feudi detenuti
DimoreCastello di Sperlinga

Il Principato di Sperlinga è stato un feudo istituito nel 1597, nella città di Sperlinga (provincia di Enna) in Sicilia, con la concessione di una licentia populandi privilegium aedificandi[1] da parte del re Filippo II di Spagna e di Sicilia.

Per nomina reale il titolo di principe di Sperlinga fu conferito a Gianforte Natoli, al quale seguirà il declino nei decenni successivi[2].

Il Principe nominava il castellano, il segreto, il cappellano, il giudice, i giurati e gli altri ufficiali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco San Martino de Spucches (1931). La Storia dei Feudi e dei Titoli Nobiliari di Sicilia: dalla loro origine ai nostri giorni, volume 7. Palermo: Boccone del Povero, pàgina 453
  2. ^ Nicola Leone (2010). Siculo-Norman art Islamic culture in medieval Sicily. Vienna: Museum With No Frontiers (Museum ohne Grenzen). ISBN 9783902782052

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pierluigi Bonanno, Liborio Bellone, Salvatore Scalisi, Carlo Bellone, Paolo Totò Bellone, Angelo Bruno, Simone Guglielmo, Antonino Bonomo, Sperlinga, USA, 2007
  • Green M Jeffrey, Jeffrey M. Green, Largest Island In The Sea, 2010, p. 75
  • Sylvie Pollastri, Noblesse provençale en Sicile pendant Charles d'Anjou
  • Vincenza Balistreri, Le "licentiae populandi" in Sicilia nel secolo XVII, 1979, I.L.A. Palma (presso Biblioteca di Harvard, 18 ed.), p. 91
  • Domenico Ligresti, Sul tema delle colonizzazioni in Sicilia nell'età moderna, Archivio Storico per la Sicilia Orientale. LXX, 1974, II-III, pp. 367–386
  • Michele Amari, La guerra del vespro siciliano, o un periodo delle istorie siciliane del sec. XIII", 2 vol., Paris, Baudry, 1843
  • Maria Giuffrè, Città nuove di Sicilia, XV-XIX secolo, 1979, p. 228
  • Giuseppe Galluppi, Nobiliario della città di Messina, 2007, p. 133
  • Domenico Ligresti, Feudatari e patrizi nella Sicilia moderna: (secoli XVI-XVII), 1992
  • Matteo Collura, Sicilia sconosciuta

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]