Dante Di Maso: differenze tra le versioni
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Dante Di Maso fu preso dal [[US Palermo|Palermo]] quando svolgeva il lavoro di operaio alla Lancia<ref name=genitori /> e giocava per la squadra del dopolavoro.<ref name=live /> Fu cercato anche dal Torino, ma il padre, in punto di morte, gli sconsigliò di accasarsi in Piemonte; qualche mese dopo il Torino perì nell'[[Tragedia di Superga|incidente aereo di Superga]].<ref name=live /> |
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Versione delle 11:57, 26 apr 2012
| Dante Di Maso | ||
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| Nazionalità | ||
Calcio  |
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| Ruolo | Allenatore (ex ala) | |
| Termine carriera | 1957 | |
| Carriera | ||
| Squadre di club1 | ||
| ????-1947 | Lancia Torino | ? (?) |
| 1947-1948 | .svg){kind=small} Palermo | 6 (1) |
| 1948-1949 |  Messina | 1 (1) |
| 1949-1955 | Palermo | 158 (41) |
| 1955-1957 |  Foligno | ? (?) |
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Dante Di Maso (Torino, 23 luglio 1924 – Torino, 2005) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo ala.
Morì ad 81 anni, a causa del morbo di Alzheimer.[1]
Biografia
Era figlio di un calzolaio di Casalnuovo Monterotaro sposato con una donna di Torremaggiore, in provincia di Foggia, che decisero di emigrare a Torino in cerca di lavoro.[2][1] Tutta la famiglia, tra cui il fratello Ugo, erano tifosi granata.[1] Aveva anche un altro fratello, Roberto.[1]
Spese molti soldi con le donne, la sua passione.[1]
Ad un certo punto della vita perse la passione per il calcio, e fondò una ditta di trasporti.[1]
In seguito perse la figlia Loredana, nata a Palermo, uccisa a 39 anni nella birreria che gestiva da alcuni rapinatori.[1] Aveva anche un altro figlio, Filiberto, proprietario di un ristorante a cui lasciò una foto che immortalava Dante Di Maso mentre segnava una rete in rovesciata alla Favorita.[1] Vivevano in fondo alla via Notarbartolo.[1]
Caratteristiche tecniche
Inizia a giocare come centrocampista;[3] diventa un'ala una volta giunto al Palermo.[3] Era veloce.[3]
Carriera
Dante Di Maso fu preso dal Palermo quando svolgeva il lavoro di operaio alla Lancia[2] e giocava per la squadra del dopolavoro.[1] Fu cercato anche dal Torino, ma il padre, in punto di morte, gli sconsigliò di accasarsi in Piemonte; qualche mese dopo il Torino perì nell'incidente aereo di Superga.[1]
Esordisce in Serie A con la maglia del rosanero il 18 settembre 1949 in Padova-Palermo (2-1).
Con 40 reti realizzate in massima serie è stato per 55 anni al primo posto tra i goleador di tutti i tempi della storia della società rosanero in tale categoria, superato da Fabrizio Miccoli nella stagione 2009-2010.[4]
Ritiratosi, diviene allenatore.[1]
Palmarès
- Palermo: 1947-1948
Note
- ^ a b c d e f g h i j k l Nel mirino di Miccoli c’è Dante Di Maso, il "calzolaio" che fece sognare Palermo Livesicilia.it
- ^ a b Ecco chi era Dante Di Maso Calciomercato.com
- ^ a b c Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p. 128, ISBN 88-7804-260-9.
- ^ Palermo, Miccoli nella storia dei rosanero Tuttopalermo.net
Collegamenti esterni
- Dario Marchetti (a cura di), Dante Di Maso, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
