Medi: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Area e link imperi
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Fonte e dati
Riga 1: Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{nota disambigua}}
{{F|storia antica|febbraio 2013}}
{{F|storia antica|febbraio 2013}}
I '''Medi''' furono un antico [[popolo iranico]] che occupò gran parte dell'odierno [[Iran]] centrale e occidentale, a sud del [[Mar Caspio]]. Nel [[VI secolo a.C.]] fondarono un impero che si estendeva dall'attuale [[Azerbaigian]] all'[[Asia Centrale]] e che fu rivale dei regni di [[regno di Lidia|Lidia]] e [[impero babilonese|Babilonia]], per un totale di 3,9 milioni di kmq, portato a 5,5 entro il [[559 a.C.]]. Era il [[Imperi per estensione|più vasto impero del suo secolo]]. Secondo le [[Storie (Erodoto)|Storie di Erodoto]] i Medi furono anticamente chiamati "[[Indoari|Ariani]]" da tutti i popoli, ma quando [[Medea]], la [[Colchide]], venne da [[Atene (città antica)|Atene]], cambiarono il loro nome in suo onore.<ref>{{Cita libro|autore=Erodoto|titolo=[[Storie (Erodoto)|Storie]]|posizione=VII, 62, 1}}</ref>
I '''Medi''' furono un antico [[popolo iranico]] che occupò gran parte dell'odierno [[Iran]] centrale e occidentale, a sud del [[Mar Caspio]]. Nel [[VI secolo a.C.]] fondarono un impero che si estendeva dall'attuale [[Azerbaigian]] all'[[Asia Centrale]] e che fu rivale dei regni di [[regno di Lidia|Lidia]] e [[impero babilonese|Babilonia]], per un totale di 3,9 milioni di kmq, portato a 5,5 milioni entro il [[559 a.C.]]. Era il [[Imperi per estensione|più vasto impero del suo secolo]] e comprendeva il 38% della popolazione mondiale; inoltre fu il primo impero a comprendere ben tre [[Continente|continenti]].<ref>{{Cita web|url=https://www.visualcapitalist.com/mapping-greatest-empires-history/|titolo=Mapping the Greatest Empires of History|autore=Jeff Desjardins|sito=Visual Capitalist|data=2016-08-08|lingua=en-US|accesso=2019-10-15}}</ref>
Secondo le [[Storie (Erodoto)|Storie di Erodoto]] i Medi furono anticamente chiamati "[[Indoari|Ariani]]" da tutti i popoli, ma quando [[Medea]], la [[Colchide]], venne da [[Atene (città antica)|Atene]], cambiarono il loro nome in suo onore.<ref>{{Cita libro|autore=Erodoto|titolo=[[Storie (Erodoto)|Storie]]|posizione=VII, 62, 1}}</ref>


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 00:02, 16 ott 2019

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Medi (disambigua).

I Medi furono un antico popolo iranico che occupò gran parte dell'odierno Iran centrale e occidentale, a sud del Mar Caspio. Nel VI secolo a.C. fondarono un impero che si estendeva dall'attuale Azerbaigian all'Asia Centrale e che fu rivale dei regni di Lidia e Babilonia, per un totale di 3,9 milioni di kmq, portato a 5,5 milioni entro il 559 a.C.. Era il più vasto impero del suo secolo e comprendeva il 38% della popolazione mondiale; inoltre fu il primo impero a comprendere ben tre continenti.[1]

Secondo le Storie di Erodoto i Medi furono anticamente chiamati "Ariani" da tutti i popoli, ma quando Medea, la Colchide, venne da Atene, cambiarono il loro nome in suo onore.[2]

Storia

I Medi vengono menzionati per la prima volta in un'iscrizione assira che risalirebbe all'835 a.C. insieme ai Persiani, ma è grazie all'archeologia che possiamo collocare il loro arrivo nell'altopiano iranico alla metà del II millennio a.C. A quel tempo essi formavano un raggruppamento di tribù seminomadi, ma di notevole forza militare, i cui re dimoravano dentro fortezze (siti di Godin Tepe, Nush-i Jân). Il primo regno medo unificato appare solo nell'VIII secolo a.C., e secondo Erodoto fu fondato da Deioce, il quale in realtà non era che un piccolo capotribù sottomesso, come i suoi più diretti successori, al re assiro Sargon II.

Una mappa del 1923 che mostra l'"impero dei Medi" secondo la tradizione

Le incessanti lotte tra gli Assiri e le popolazioni iraniche erano dovute al bisogno di procurarsi i cavalli da parte dell'esercito assiro e alle incursioni a scopo di rapina e saccheggio dei Medi e dei Mannei in territorio assiro. Quando i Cimmeri invasero l'Anatolia dal Caucaso, il capo medo Fraorte (675-653 a.C.) riunì le tribù e si alleò con essi contro gli Assiri, ai quali inflisse pesanti sconfitte arrivando persino ad assediare Ninive, dove morì in combattimento. La Media fu successivamente assalita dagli Sciti che la dominarono fino a quando Ciassare la liberò (ca. 625 a.C.).

Ciassare organizzò un potente esercito, sottomise i Persiani e confederò le popolazioni iraniche per muovere guerra agli Assiri. L'alleanza con i Babilonesi consentì ai Medi, dopo la distruzione di Ninive (612 a.C.), di estendersi in Armenia e in Cappadocia, fino alla Lidia, con la quale fu stabilito, dopo un conflitto e con la mediazione dei Babilonesi, un confine lungo il fiume Halys.

Da questo momento, i re medi si attribuirono il titolo di "re dei re", avanzando pretese di supremazia su tutta l'Asia Minore. Il cosiddetto "impero medo", in realtà era una confederazione di numerose popolazioni iraniche.

La mancanza di unità culturale e l'eccessiva eterogeneità della popolazione, rese il regno dei Medi fragile e ciò non tardò a rivelarsi alla morte di Ciassare. Suo figlio Astiage, succedutogli sul trono, non ebbe la forza e le qualità necessarie a contrastare la crescita della potenza persiana sotto Ciro, che si ribellò e, ereditando le esperienze statali elamiche, di cui i Medi erano privi, fu in grado di impossessarsi di tutto il Vicino Oriente.

Caratteristiche culturali

L'impero dei Medi, durato poco più di cinquanta anni, non ebbe caratteristiche culturali originali, ma imitò gli Elamiti, Urartu, la civiltà del Luristan e ovviamente le civiltà mesopotamiche.

La sua forza risiedeva nell'esercito, che fu organizzato secondo criteri innovativi, cioè con la creazione di reparti di unità specializzate (arcieri, lancieri, cavalleria) manovrate secondo criteri tattici: l'epoca del combattimento eroico, individuale, signorile, con i carri fu definitivamente superato in quest'area. Lo stesso sovrano doveva il suo potere al sostegno del ceto militare e all'ascendente che aveva sulle truppe, anche se formalmente esso era basato su principi religiosi.

Note

  1. ^ (EN) Jeff Desjardins, Mapping the Greatest Empires of History, su Visual Capitalist, 8 agosto 2016. URL consultato il 15 ottobre 2019.
  2. ^ Erodoto, Storie, VII, 62, 1.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni