Colorimetro: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
errore di battitura:
Ensahequ (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{S|chimica|fisica}}
{{S|chimica|fisica}}
[[File:Spectrophoto-controls.svg|thumb|upright=1.4|Rappresentazione schematica di un colorimetro: (1) Selezione della lunghezza d'onda, (4) Cambio lampada per operare nell'ultravioletto (lampada a Deuterio), (5) Display, (6) Compartimento del campione, (7) Azzeramento (100% [[Trasmittanza|T]]), (8) Regolatore della sensibilità.]]
[[File:Spectrophoto-controls.svg|thumb|upright=1.4|Rappresentazione schematica di un colorimetro: (1) Selezione della lunghezza d'onda, (4) Cambio lampada per operare nell'ultravioletto (lampada a deuterio), (5) Display, (6) Compartimento del campione, (7) Azzeramento (100% [[Trasmittanza|T]]), (8) Regolatore della sensibilità.]]
Un '''colorimetro''' è uno strumento che misura l'assorbimento di particolari lunghezze d'onda della luce da parte di una [[soluzione (chimica)|soluzione]] colorata. È comunemente usato per determinare la concentrazione di un [[soluto]] conosciuto in una soluzione per mezzo della [[legge di Lambert-Beer]], che afferma che la concentrazione di un soluto è proporzionale alla [[assorbanza]].
Un '''colorimetro''' è uno strumento che misura l'assorbimento di particolari lunghezze d'onda della luce da parte di una [[soluzione (chimica)|soluzione]] colorata. È comunemente usato per determinare la concentrazione di un [[soluto]] conosciuto in una soluzione per mezzo della [[legge di Lambert-Beer]], che afferma che la concentrazione di un soluto è proporzionale all'[[assorbanza]].


È caratterizzato da una maggiore semplicità costruttiva rispetto ad uno [[Spettrofotometria|spettrofotometro]] e per operare generalmente nella regione spettrale del visibile, tra ca. 400 e ca. 700 [[nanometro|nm]].
È caratterizzato da una maggiore semplicità costruttiva rispetto ad uno [[Spettrofotometria|spettrofotometro]] e per operare generalmente nella regione spettrale del visibile, tra circa 400-700 [[nanometro|nm]].


== Parti componenti lo strumento ==
== Parti componenti lo strumento ==
Riga 15: Riga 15:


Vari [[Filtro ottico|filtri ottici]] sono utilizzati nel colorimetro per selezionare l'intervallo di lunghezze d'onda della luce nel quale il soluto assorbe maggiormente, al fine di minimizzare l'errore. La gamma di lunghezza d'onda usuale è 400-700 nanometri (nm). Se è necessario operare nel campo dell'[[ultravioletto]] (inferiore a 400 nm), è necessario utilizzare una sorgente adatta, in genere una lampada a deuterio. Nei moderni colorimetri lampada e filtri possono essere sostituiti da una serie di [[LED|diodi ad emissione luminosa]] (LED) di diversi colori.
Vari [[Filtro ottico|filtri ottici]] sono utilizzati nel colorimetro per selezionare l'intervallo di lunghezze d'onda della luce nel quale il soluto assorbe maggiormente, al fine di minimizzare l'errore. La gamma di lunghezza d'onda usuale è 400-700 nanometri (nm). Se è necessario operare nel campo dell'[[ultravioletto]] (inferiore a 400 nm), è necessario utilizzare una sorgente adatta, in genere una lampada a deuterio. Nei moderni colorimetri lampada e filtri possono essere sostituiti da una serie di [[LED|diodi ad emissione luminosa]] (LED) di diversi colori.

== Voci correlate ==
* [[Spettrofotometro]]


== Altri progetti ==
== Altri progetti ==
Riga 21: Riga 24:
{{Laboratorio chimico}}
{{Laboratorio chimico}}
{{Portale|chimica|fisica}}
{{Portale|chimica|fisica}}

[[Categoria:Strumenti di laboratorio]]
[[Categoria:Strumenti di laboratorio]]

Versione delle 23:53, 2 ott 2018

Rappresentazione schematica di un colorimetro: (1) Selezione della lunghezza d'onda, (4) Cambio lampada per operare nell'ultravioletto (lampada a deuterio), (5) Display, (6) Compartimento del campione, (7) Azzeramento (100% T), (8) Regolatore della sensibilità.

Un colorimetro è uno strumento che misura l'assorbimento di particolari lunghezze d'onda della luce da parte di una soluzione colorata. È comunemente usato per determinare la concentrazione di un soluto conosciuto in una soluzione per mezzo della legge di Lambert-Beer, che afferma che la concentrazione di un soluto è proporzionale all'assorbanza.

È caratterizzato da una maggiore semplicità costruttiva rispetto ad uno spettrofotometro e per operare generalmente nella regione spettrale del visibile, tra circa 400-700 nm.

Parti componenti lo strumento

Le parti essenziali di un colorimetro sono:

Vari filtri ottici sono utilizzati nel colorimetro per selezionare l'intervallo di lunghezze d'onda della luce nel quale il soluto assorbe maggiormente, al fine di minimizzare l'errore. La gamma di lunghezza d'onda usuale è 400-700 nanometri (nm). Se è necessario operare nel campo dell'ultravioletto (inferiore a 400 nm), è necessario utilizzare una sorgente adatta, in genere una lampada a deuterio. Nei moderni colorimetri lampada e filtri possono essere sostituiti da una serie di diodi ad emissione luminosa (LED) di diversi colori.

Voci correlate

Altri progetti