Fantasmi (Harry Potter): differenze tra le versioni

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È un personaggio del tutto assente nei film tratti dai libri, tagliato dagli adattamenti cinematografici per assenza di spazio o per la sua poca importanza.
È un personaggio del tutto assente nei film tratti dai libri, tagliato dagli adattamenti cinematografici per assenza di spazio o per la sua poca importanza.


Compare invece in diversi videogiochi sulla saga, spesso come nemico da abbattere (sprattutto in ''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (videogioco)|Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' dove si incontra Peeves 3 o 4 volte)
Compare invece in diversi videogiochi sulla saga, spesso come nemico da abbattere (soprattutto in ''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (videogioco)|Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' dove si incontra Peeves 3 o 4 volte)


Peeves è capace di masticare chewing-gum, svitare lampadari e tenere oggetti perché lui non è un fantasma ma uno spiritello del caos, solido, eterno e indistruttibile, che può fare queste cose. Può tuttavia essere colpito da alcune fatture, che a volte gli vengono lanciate a scopo difensivo dagli studenti.
Peeves è capace di masticare chewing-gum, svitare lampadari e tenere oggetti perché lui non è un fantasma ma uno spiritello del caos, solido, eterno e indistruttibile, che può fare queste cose. Può tuttavia essere colpito da alcune fatture, che a volte gli vengono lanciate a scopo difensivo dagli studenti.

Versione delle 23:26, 7 feb 2014

Nell'universo della serie di Harry Potter di J. K. Rowling, i fantasmi occupano un ruolo secondario piuttosto rilevante, sia perché compaiono in tutti i libri della saga, sia perché sono stati talvolta essenziali nello sviluppo della trama. È il caso di Mirtilla Malcontenta nel secondo libro e della Dama Grigia e del Barone Sanguinario nel settimo.

Caratteristiche

Sono descritti come figure translucide grigie-argentee, capaci di attraversare i muri e gli altri oggetti solidi e di interferire con la realtà. Anche se non sono corporei, venendo a contatto con essi si avverte una sgradevole sensazione di gelo umido. Un fantasma appare come un'immagine del suo corpo al momento della morte, ma trasparente, eterea e fluttuante. Così Nick-Quasi-Senza-Testa, che è stato parzialmente decapitato, appare con la testa malamente attaccata al collo e spesso penzolante, mentre il Barone Sanguinario appare coperto di sangue, per via di un omicidio commesso appena prima di morire (aveva ucciso la donna amata e poi si era suicidato con lo stesso pugnale).

Nel corso della saga, si scopre che essi sono invisibili agli occhi dei babbani, e che a poter diventare fantasmi sono unicamente i maghi, che, come Nick-Quasi-Senza-Testa spiega, hanno la possibilità, alla morte, di scegliere ciò come alternativa alla vita ultraterrena. Tuttavia sembra che i fantasmi possano infestare solo luoghi in cui sono stati da vivi. Inoltre, molti fantasmi sono infelici della loro condizione e sembrano essere attratti da elementi quali la morte stessa: basta considerare la torta a forma di lapide per il complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa o il solo fatto di festeggiare un complemorte. Il motivo per cui un'anima rimane legata al mondo è variabile. In generale avviene a quei maghi che rifiutano di morire quando è giunto il loro momento, per paura della morte (come Sir Nicholas), per sete di vendetta (come Mirtilla Malcontenta) o addirittura può accadere quello che è accaduto al professor Rüf, che una sera si era addormentato davanti al camino e la mattina dopo si è alzato lasciandosi dietro il corpo, apparentemente non accorgendosi, almeno in un primo momento, di essere morto. Non è noto se i fantasmi siano relegati per l'eternità in questa condizione e se possano raggiungere comunque la vita ultraterrena in qualche modo. Certo è che non appaiono felici del loro stato e che sono molto suscettibili riguardo al loro essere morti. Ricordare ad un fantasma che è morto e parlargli di ciò che fanno i vivi sono considerate pesanti insensibilità.

Inizialmente classificati come "esseri", i fantasmi si batterono per i loro diritti, chiedendo che fosse evidenziato il fatto che loro siano già stati. Ciò indusse il Ministero della Magia a differenziare dagli esseri l'ampia categoria di spiriti e poltergeist, il che si rivelò tuttavia molto vantaggioso, poiché permise di rilevare i fantasmi problematici, per esempio Mirtilla Malcontenta, che dopo aver rovinato il matrimonio di Olive Hornby, la ragazza che per un malaugurato incidente era stata la causa della sua morte, fu costretta a infestare il luogo della sua morte (un bagno al secondo piano in cui si trova l'ingresso per la Camera dei Segreti).

Fantasmi di Hogwarts

A Hogwarts ci sono in circolazione almeno venti fantasmi, anche se tutti sono per lo più sconosciuti ai lettori della saga. Ovvia eccezione è quella dei quattro fantasmi delle case (Nick-Quasi-Senza-Testa per Grifondoro, il Barone Sanguinario per Serpeverde, la Dama Grigia per Corvonero e il Frate Grasso per Tassorosso). La Rowling ha confermato che da vivo, il fantasma di ogni casa è stato studente della casa cui ora appartiene.

Nick-Quasi-Senza-Testa

Sir Nicholas
La testa di Nick-Quasi-Senza Testa esposta agli Studi Leavesden di Londra.
UniversoHarry Potter
Nome orig.Sir Nicholas de Mimsy-Porpington
AutoreJ. K. Rowling
1ª app. inHarry Potter e la pietra filosofale
Interpretato daJohn Cleese
Voce italianaDario Penne
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeNick-Quasi-Senza-Testa
Speciefantasma
SessoMaschio
AffiliazioneGrifondoro

Nick-Quasi-Senza Testa (in lingua originale, Nearly-Headless-Nick) appare per la prima volta in Harry Potter e la pietra filosofale. È il fantasma della Casa di Grifondoro e il suo vero nome è Sir Nicholas de Mimsy-Porpington. Dalla data del suo cinquecentesimo complemorte è possibile conoscere quella della sua morte, il 31 ottobre 1492 (notare che giorno e mese sono uguali a quelli della morte di James e Lily Potter). La sua morte gli fu data da un tentativo di decapitazione con 45 colpi di ascia, che non riuscirono però a mozzargli interamente la testa, che rimase attaccata al collo unita con esso da un centimetro e mezzo di tendine; per tale motivo egli è ancora oggi oggetto di scherno da parte degli altri fantasmi di morti decapitati. Nel secondo capitolo del libro Harry, Ron ed Hermione partecipano alla festa di Complemorte (il giorno in cui è diventato fantasma, quindi "rinato")

La Rowling ha rivelato che nella prima bozza de Harry Potter e la camera dei segreti, il fantasma cantava una ballata di sua creazione, che spiegava come la sua testa si fosse quasi staccata dal corpo[1]

Nel primo libro ricopre un ruolo marginale. Nel secondo capitolo della saga, festeggia il suo cinquecentesimo complemorte, e pochi giorni dopo viene pietrificato dal Basilisco di Tom Riddle: è l'unico ad essere investito in pieno dallo sguardo letale della creatura, ma non può comunque morire, essendo già defunto.

Diviene rilevante nel corso del quinto libro, quando spiega ad Harry la natura di un fantasma, e che non sarà più possibile per lui contattare Sirius Black, poiché la scelta che porta a diventare o no dei fantasmi, si presenta una sola volta. Il suo ruolo nel settimo libro è nuovamente marginale: egli si limita infatti ad aiutare Harry a trovare la Dama Grigia.


Barone Sanguinario

Barone Sanguinario
UniversoHarry Potter
AutoreJ. K. Rowling
1ª app. inHarry Potter e la pietra filosofale
Interpretato daTerence Bayler
Caratteristiche immaginarie
Speciefantasma
SessoMaschio
AffiliazioneSerpeverde

Il Barone Sanguinario (Bloody Baron) è il fantasma della Casa di Serpeverde e il suo nome gli è stato dato a causa del sangue argenteo di cui è ricoperto. È l'unico di cui Peeves il poltergeist ha paura e l'unico oltre Silente a cui ubbidisce. Anche Nick-Quasi-Senza-Testa sembra temerlo.

Si scopre, nel settimo libro, essere colui che ha provocato la morte di Helena Corvonero, figlia della fondatrice della casa di Corvonero e amante del Barone: resosi conto dell'orribile atto compiuto il Barone si suicida e porta tuttora delle catene in segno del profondo rimorso.

Nel film Harry Potter e la pietra filosofale appare vestito in maniera simile al capitan Uncino del film Hook - Capitan Uncino.


Frate grasso

Frate grasso
UniversoHarry Potter
AutoreJ. K. Rowling
1ª app. inHarry Potter e la pietra filosofale
Interpretato daSimon Fisher Becker
Caratteristiche immaginarie
Speciefantasma
AffiliazioneTassofrasso

Fantasma della Casa di Tassofrasso, di lui si sa molto poco, il suo nome nella versione originale è Fat Friar. Viene descritto come un fantasma molto allegro e socievole, e il più permissivo dei quattro fantasmi delle Case (nel primo libro sembra essere l'unico possibilista nel concedere a Peeves di partecipare al banchetto d'inizio anno).


Dama Grigia

Helena Corvonero
UniversoHarry Potter
AutoreJ. K. Rowling
1ª app. inHarry Potter e la pietra filosofale
Ultima app. inHarry Potter e i Doni della Morte
Interpretata da
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeDama Grigia
Speciefantasma
SessoFemmina
AffiliazioneCorvonero

È il fantasma della Casa Corvonero. Dopo essere apparsa brevemente (senza però essere identificata con un nome) nel primo libro, ricompare nel settimo, dove ricopre un importante ruolo e in cui si scopre essere Helena Corvonero, figlia di Corinna Corvonero. Si scopre che in suo possesso è stato uno degli Horcrux di Voldemort, il diadema di Corvonero, rubato dalla stessa Helena alla madre e che era costato accidentalmente la vita a lei e al Barone Sanguinario, che, pentitosi di averla uccisa, si suicidò. Ella spiega ad Harry di aver nascosto il diadema nel tronco di un albero in Albania e il ragazzo capisce che probabilmente Voldemort lo aveva trovato durante il suo soggiorno in quel luogo, per poi nasconderlo in una stanza (la stanza delle cose nascoste) che riteneva di essere l'unico ad aver scoperto. Harry ricorda improvvisamente di aver già visto quel diadema: l'anno precedente infatti si era recato in quella stanza per nascondere il vecchio libro di pozioni del Principe Mezzosangue e, per ricordarsi il posto esatto dove l'aveva messo, vi aveva posizionato vicino un vecchio busto con in testa una parrucca e il famigerato diadema (ovviamente allora Harry non aveva idea del valore che aveva quel diadema). È probabile che per la creazione di questo personaggio sia stata presa come spunto una delle tante leggende di Dame Grigie che circolano in Gran Bretagna.

Nel film Helena viene rappresentata come un personaggio timido e scostante, buona amica di Luna (nel film è lei ad indirizzare Harry dal fantasma), oltre a mostrarsi consapevole di cosa Voldemort ha fatto al diadema e a sapere dove questo si trovi (a differenza del libro dove Harry lo intuisce da solo).


Mirtilla Malcontenta

Mirtilla Malcontenta
File:Mirtilla Malcontenta.jpg
UniversoHarry Potter
Nome orig.Myrtle Moaning
AutoreJ. K. Rowling
1ª app. inHarry Potter e la camera dei segreti
Ultima app. inHarry Potter e il principe mezzosangue
Interpretata daShirley Henderson
Caratteristiche immaginarie
Speciefantasma
SessoFemmina
AffiliazioneCorvonero

Mirtilla Malcontenta (Moaning Myrtle) è il fantasma che infesta il bagno delle ragazze al secondo piano (come spiega Hermione nell'ottavo capitolo del secondo libro) nella scuola di Hogwarts. Mirtilla è un fantasma triste, lamentoso ed estremamente suscettibile. È sempre chiusa nello stesso bagno (dove fu uccisa da un basilisco solamente guardandolo negli occhi) e rinfaccia la sua morte a chiunque, motivo per cui non è molto amata dalle scolare che cercano sempre di evitarla.

Mirtilla compare per la prima volta nel romanzo Harry Potter e la camera dei segreti; fu la prima e fortunatamente unica vittima del Basilisco che risiedeva nella Camera dei Segreti dopo che quest'ultima fu aperta 50 anni prima. Nello stesso libro, raccontando la sua storia, aiuta Harry e i suoi amici a scoprire l'ubicazione della camera dei segreti stessa. Racconta in particolare di essere stata per ore nel gabinetto a piangere perché una sua compagna la prendeva in giro per via degli occhiali e, appena uscita, di aver visto degli enormi orrendi occhi gialli e poi essersi ritrovata improvvisamente morta: in effetti nel libro si spiega che il Basilisco è in grado di uccidere col solo sguardo.

Anche nel quarto libro il fantasma fornisce un contributo nell'aiutare Harry nella seconda prova del Torneo Tremaghi. Infatti, mentre Harry si trova nel bagno dei prefetti, come suggerito da Cedric Diggory, per sciogliere l'indovinello, Mirtilla entrerà e gli fornirà alcuni indizi indiretti che aiuteranno molto il ragazzo. Nello stesso capitolo dichiara che, spesso, quando "qualcuno tira l'acqua" e lei non se ne accorge, va nel lago con le sirene e la piovra gigante. Racconta anche che, a volte, spia i prefetti che fanno il bagno.

In Harry Potter e il principe mezzosangue riappare brevemente e figura come consolatrice di un ragazzo estremamente triste e sfiduciato, che si scoprirà essere Draco Malfoy preoccupato dai suoi continui fallimenti nel portare a termine il compito datogli da Lord Voldemort. NB: Lei ha una cotta per Harry Potter.

Professor Rüf

Lo stesso argomento in dettaglio: [[[[Personaggi minori di Harry Potter#Professor Cuthbert Rüf|Personaggi minori di Harry Potter § Professor Cuthbert Rüf.

Il Professor Rüf (Professor Binns) è il professore di Storia della Magia. Il professor Rüf è l'unico professore fantasma della scuola. Si dice che una notte si sia addormentato su una poltrona e che, la mattina successiva, solo la sua anima sotto forma di fantasma sia andata a lezione, lasciando il suo corpo senza vita esattamente dov'era. Per Harry e Ron la materia Storia della Magia è tra le più odiate.

Poltergeist

I fantasmi non sono gli unici esseri classificati come spiriti, ma lo sono anche i poltergeist, spiriti del caos (come Pix), che non sono mai vissuti (informazione rilasciata dalla Rowling). I poltergeist hanno la caratteristica di essere "più materiali" rispetto ai fantasmi (Pix è visto spesso masticare chewin-gum, mentre i fantasmi non possono mangiare).

Peeves

Peeves (Pix nella vecchia traduzione) compare per la prima volta nel primo libro ma è sempre presente in tutti gli altri anche se in piccole e brevi parti.

Viene descritto come un poltergeist rompiscatole, vestito da giullare, che si diverte sempre a tormentare tutti i professori e gli alunni della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

L'unico personaggio che teme è il Barone Sanguinario, il fantasma della casa dei Serpeverde (un fantasma cosparso di macchie di sangue grigio argenteo), mentre rispetta Albus Silente, il Preside alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Sembra inoltre nutrire una forma di rispetto verso Fred e George Weasley, dopo la loro fuga dalla scuola.

Peeves è imbarazzante e divertente, l'unica volta in cui ha preso ordini da studenti è stata quando i gemelli Weasley, fuggendo, gli dissero: "Falle (alla Umbridge) vedere i sorci verdi anche per noi, Peeves!". Parteciperà anche nell'ultimo capitolo della saga alla "Battaglia di Hogwarts", inneggiando infine alla vittoria di Harry Potter cantando una canzoncina: "Abbiam vinto, viva viva Potter, Vold è Mort, con le ossa tutte rotte!".

È un personaggio del tutto assente nei film tratti dai libri, tagliato dagli adattamenti cinematografici per assenza di spazio o per la sua poca importanza.

Compare invece in diversi videogiochi sulla saga, spesso come nemico da abbattere (soprattutto in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban dove si incontra Peeves 3 o 4 volte)

Peeves è capace di masticare chewing-gum, svitare lampadari e tenere oggetti perché lui non è un fantasma ma uno spiritello del caos, solido, eterno e indistruttibile, che può fare queste cose. Può tuttavia essere colpito da alcune fatture, che a volte gli vengono lanciate a scopo difensivo dagli studenti.

Note

  1. ^ http://www.jkrowling.com/it Usando la spazzola come passaporta si accede alla sezione contenente l'argomento.

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