Sin código

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sin código
PaeseArgentina
Anno2004-2006
Formatoserial TV
Generepoliziesco, telenovela
Stagioni2
Puntate104
Durata50 min (episodio)
Lingua originalespagnolo
Crediti
IdeatoreAdrián Suar
RegiaJorge Nisco
Interpreti e personaggi
FotografiaJorge Fernández
Pablo Storino
MontaggioAlejandro Alem
Alejandro Parysow
MusicheDiego Monk
CostumiLaura Singh
Casa di produzionePol-ka Producciones
Prima visione
Dal27 ottobre 2004
Al5 gennaio 2006
Rete televisivaCanal 13
Opere audiovisive correlate
AltreLos únicos
Son amores

Sin código è una police procedural/telenovela argentina trasmessa da Canal 13 dal 2004 al 2006.

Creata da Adrián Suar, la serie è interpretata dallo stesso Suar e da Nicolás Cabré e narra le vicende di Gabriel Nielson, dirigente di una azienda di massima sicurezza.

Divisa in due stagioni, la prima si caratterizza per essere di genere police procedural, mentre la seconda come una telenovela.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione[modifica | modifica wikitesto]

Gabriel Nielsen dirige una società per la sicurezza di alto livello insieme a Oso Etcheverry. I genitori di Gabriel sono morti a seguito di un attentato e da allora Oso è diventato il suo punto di riferimento. Un giorno, Gabriel, dopo ripetute e-mail di minacce, scopre che il cibo del suo cane è avvelenato e lo stesso giorno un'operazione organizzata nei minimi dettagli non va a buon fine. Infatti, Axel Etcheverry, figlio di Oso che non vede da oltre sette anni, ossia da quando si è lasciato con la moglie, dimostra di essere molto furbo, riuscendo a simulare un attacco per avere un colloquio di lavoro con Gabriel, dal momento che suo padre si è rifiutato di collaborare con lui. Gabriel riesce a convincere il suo compare e ormai Axel crede di aver recuperato i rapporti col genitore.

Ad un certo punto, Gabriel riceve un'altra email in cui gli viene chiesto da quanto tempo l'uomo non vede il fratello: infatti, Gabriel ha un fratello maggiore di nome Santiago che vive internato in una clinica psichiatrica in Spagna. I due hanno un rapporto conflittuale e distante. Tornato a casa, Gabriel trova Santiago, il quale afferma che il primo lo avrebbe chiamato, cosa non veritiera. Da qui, Gabriel inizia a preoccuparsi per le varie email ricevute e poco dopo Oso muore durante un attentato. Da questo momento, Gabriel cerca il responsabile, così come anche Axel, nonostante vogliano compiere questa impresa in due modi diversi, fino a quando capiscono che devono riuscirci assieme. Per alleviare la solitudine, Gabriel si unisce ad un'agenzia matrimoniale, in cui incontra Noelia, di cui si innamora.

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

Gabriel si fa carico di un'operazione che dovrebbe consentire ad una persona famosa di evitare l'assedio dei paparazzi che consiste nel travestimento di Alex, suo dipendente e migliore amico, da diva. Però, il divertimento dura poco in quanto i dipendenti dell'azienda di sicurezza privata di Gabriel decidono di dimettersi, vista la crisi che sta attraversando la società; lasciando il protagonista alla deriva. D'altra parte, la poliziotta Antonia López litiga con il suo superiore, dopo il quale decide di licenziarsi.

Senza lavoro e con un matrimonio che non funziona, Antonia diventa una dipendente di Gabriel, essendo l'unica ad accettare uno stipendio molto basso. Nello stesso periodo, Santiago, fratello di Gabriel, decide di scappare dalla clinica per vendicarsi del fratello, riuscendo ad arrivare nella sua casa e sparargli ad una gamba.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima stagione la sigla d'apertura utilizzata è Sin código della band Lito Vitale Quinteto[1], mentre nella seconda è Hawaii Five-O del gruppo musicale statunitense The Ventures.

Stagione Episodi Prima TV Argentina
Prima stagione 4 2004
Seconda stagione 100 2005-2006

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Gabriel Nielsen (stagioni 1-2), interpretato da Adrián Suar.
    È il direttore di un'azienda di massima sicurezza e fratello di Santiago. Inoltre, è un fanatico di Nino Bravo.
  • Axel Etcheverry (stagioni 1-2), interpretato da Nicolás Cabré.
    È il padre di Oso con cui, inizialmente, ha un rapporto conflittuale. Collabora nell'azienda con Gabriel e successivamente con il figlio.
  • Oso Etcheverry (stagione 1-2), interpretato da Antonio Grimau.
    È il figlio di Axel.
  • Noelia Larsen (stagione 1), interpretata da Karina Mazzocco.
    È un'ispettrice e l'amore di Gabriel della prima stagione, alla fine della quale muore.
  • Santiago Nielsen (stagione 1-2), interpretato da Walter Quiroz.
    È il fratello di Gabriel, rinchiuso in un ospedale psichiatrico in Spagna, da cui esce per raggiungere il fratello.
  • Ana (stagione 1), interpretata da Jessica Bacher.
  • Antonia López (stagione 2), interpretata da Nancy Dupláa.
    È una poliziotta e moglie di Juan. Si innamorerà di Gabriel.
  • Mirna (stagione 2), interpretata da Rita Cortese.
    È la mamma di Antonia.
  • Rolo Wasserman (stagione 2), interpretato da Alfredo Casero.
    È il rappresentante artistico di Virginia, Luz e Sofia.
  • Virginia "Vicky" Alberti (stagione 2), interpretata da Marcela Kloosterboer.
    È una modella insieme a Luz e Sofía.
  • Ernesto (stagione 2), interpretato da Nicolás Scarpino.
    È il vicino omosessuale del dipartimento dove vivono le tre modelle: Virginia, Luz e Sofia.
  • Flor (stagione 2), interpretata da Griselda Siciliani.
    È la segretaria di Gabriel.
  • Juan (stagione 2), interpretato da Favio Posca.
    È un tassista, nonché marito di Antonia, il cui matrimonio non va bene.

Personaggi secondari[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione

Altri attori ed attrici che appaiono sono: Gabriel M. Fernandez, Marcela Ruiz, Chang Sung Kim, Mercedes Muñoz, Liliana Rinkewitsch, Pedro Vega, Daniel Berbedez, Diego De Paula, Marcelo Videla, Paula Carruega, María Cárdenas, Claudio Spin, Hector Sinder, Ornella Mauriño, Melina Pitra, Romie Boccia, Magdalena Benet e Verónica Manso.

Seconda stagione

Altri attori ed attrici che appaiono sono: Juan Carlos Galván, Horacio Dener, Omar Pini, Gonzalo Urtizberea, Alfredo Castellani, Jorge Barreiro, Nahuel Mutti, Gonzalo Suárez, Ignacio Huang, Alejandro Lerner, Raphael e Chayanne.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il programma nasce da un'idea di Adrián Suar, direttore di Canal 13 che è anche il protagonista della serie e segna il ritorno come ideatore dopo 099 central. La prima stagione si caratterizza per essere un police procedural che viene presentato pochi giorni prima della messa in onda al Alvear Palace Hotel alla presenza di Suar. La serie va in onda dal 27 ottobre 2004 per un totale di quattro episodi, andati in onda nel lasso di tempo di un mese, a cui sono previsti quattro/cinque nuovi episodi per l'anno successivo[2]. Inoltre, viene registrato in alta definizione, per la prima volta nella televisione locale[3].

La trama è stata scritta dai fratelli Walter e Marcelo Slavich e vede come protagonisti della prima stagione Adrián Suar, Nicolás Cabré, Antonio Grimau, Karina Mazzocco, Walter Quiroz e Jessica Bacher[2]. Il regista è Jorge Nisco. Le registrazioni sono avvenute nella città argentina di San Fernando[3]. La messa in onda della prima parte si conclude il 17 novembre 2004.

Nel marzo del 2005 viene confermata una seconda stagione, formata da otto episodi con trasmissione ancora da definire. Inoltre, si stava cercando una figura femminile, in sostituzione del personaggio interpretato dalla Mazzocco nel 2004[4]. Nel luglio viene annunciato nel cast la partecipazione dell'attrice e cantante Virginia Da Cunha[5]. L'attrice Griselda Siciliani è stata scelta dallo stesso produttore della serie[6] come quello in cui era ospite insieme a Virginia Kaufmann nello show comico di Pipo Pescador[7]. Successivamente, viene dichiarato che il format televisivo non sarà più quello poliziesco, ma sarà un serial TV. La seconda stagione, rispetto alla prima, si caratterizza per un maggior numero di episodi e per essere una telenovela ed inizia il 15 agosto 2005[8]. Nel novembre del 2005 viene pubblicata la canzone Cómo he podido estar sin ti, cantata da Suar e scritta da Kike Santander. Il videoclip è stato realizzato in vari luoghi della capitale argentina ed è stato reso visibile in varie occasioni dalle televisioni locali[9][10]. La canzone ha avuto un buon successo, tanto da essere richiesta la registrazione ufficiale in studio[11].

La serie conclude la sua trasmissione ufficialmente il 5 gennaio 2006, con nessun sviluppo successivo. La sua programmazione viene sostituita da Son amores[7].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Canale
Bandiera del Paraguay Paraguay La Tele
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Saeta TV Canal 10

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La serie ha riscosso un buon successo, tanto da essere definita "uno dei migliori programmi dell'anno" da un giornalista del quotidiano argentino La Nación[12]. Marcelo Stiletano, sempre per lo stesso quotidiano, alla presentazione della seconda stagione, ha scritto:

(ES)

«Pese a todo, en este cambio de rumbo que parece haber recibido una buena acogida se extrañan, y mucho, aquellos momentos en los que una acción sin subrayados, los efectos visuales siempre subordinados a la trama y una tensión narrativa sin desmayos convirtieron a "Sin código" en uno de los mejores programas de 2004.»

(IT)

«Nonostante tutto, in questo cambio di rotta che sembra aver ricevuto una buona accoglienza sono mancati, e molto, quei momenti nei quali l'azione senza sottolineature, gli effetti visivi sempre subordinati alla trama e una tensione narrativa senza svenimento che convertirono "Sin código" in uno dei miglior programmi del 2004.»

Nonostante ciò, afferma che tra i nuovi attori spiccano Nancy Dupláa e Favio Posca[13].

Il primo episodio della seconda stagione ha raggiunto 23.1 punti di rating, vincendo la serata contro un programma di Marcelo Tinelli e quello di Susana Giménez[14]. La stagione ha raggiunto una media di 20 punti di rating[9]. Dal settembre viene superata in alcune puntate da serie straniere come Senhora do Destino, telenovela brasiliana e Pasión de gavilanes, telenovela colombiana[15].

In uno studio sui contenuti audiovisivi nei cross-media, sulla serie viene scritto, riferendosi alla produzione in alta definizione, che il maggior successo si è avuto con la seconda stagione del 2005, quando si è passati dal genere poliziesco alla commedia, precisamente al modello di buddy movie[16].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti di Sin código
Riepilogo
Premi vinti 7
Nomination 12
Pendenti 0

Seguito[modifica | modifica wikitesto]

Finita la programmazione nel gennaio del 2006, la serie viene rimpiazzata dalla telenovela Son amores[7]. Poco prima della fine della serie, il produttore e attore della serie Suar annuncia la possibilità di realizzare un lungometraggio tratto dallo sceneggiato, nel cui cast erano già stati confermati lo stesso Suar, Nicolás Cabré e Nancy Dupláa, affermando che nel gennaio ci sarebbero state le prove di vestiario e nel febbraio l'inizio delle riprese; preferendo poi dedicarsi ai vari progetti come produttore televisivo e accantonando il film in questione[23].

Nonostante ciò, il personaggio di Axel viene ripreso nel 2011 nel serial TV Los únicos, sempre interpretato da Nicolás Cabré[24]. Anche Griselda Siciliani e Favio Posca riappaiono, ma con personaggi nuovi. Nell'aprile del 2011 Adriàn Suar interpreta nuovamente il personaggio di Gabriel Nielson, venendo in aiuto di Axel[25].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Baglietto y Vitale en la “Navidad de todos” en la Costanera el viernes, misionesonline.net, 21 dicembre 2005. URL consultato il 19 marzo 2018.
  2. ^ a b (ES) Adrián Suar vuelve a la TV en "Sin código", in El Día, eldia.com, 27 ottobre 2004. URL consultato il 17 marzo 2018.
  3. ^ a b (ES) Natalia Trzenko, Una pareja explosiva, in La Nación, lanacion.com.ar. URL consultato il 27 ottobre 2004.
  4. ^ (ES) Canal 13 apuesta a liderar el 2005, elterritorio.com.ar, 10 marzo 2005. URL consultato il 17 marzo 2018.
  5. ^ (ES) De Bandana a Chica Suar, mercedesya.com, 29 luglio 2005. URL consultato il 17 marzo 2018.
  6. ^ (ES) La preferida del jefe, in Clarín, clarin.com, 9 ottobre 2005. URL consultato il 12 marzo 2018.
  7. ^ a b c (ES) Emanuel Respighi, En la pantalla chica sigue habiendo historia, pagina12.com.ar, 28 novembre 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  8. ^ (ES) El género policial acapara la televisión argentina, vertele.eldiario.es, 8 agosto 2005. URL consultato il 17 marzo 2018.
  9. ^ a b (ES) Gabriel Nielsen, agente que canta y edita, in La Voz, archivo.lavoz.com.ar, 10 novembre 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  10. ^ (ES) Breves, lanacion.com.ar, 13 novembre 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  11. ^ (ES) Suar se lanza como cantante, infobae.com, 13 novembre 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  12. ^ (ES) Sobre el final del año, la TV dio la gran sorpresa, lanacion.com.ar, 31 dicembre 2004. URL consultato il 17 marzo 2018.
  13. ^ (ES) Marcelo Stiletano, "Sin código", también XL, in La Nación, lanacion.com.ar, 18 agosto 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  14. ^ (ES) Suar estrenó “Sin código” y se sumó a la pelea por el rating, elterritorio.com.ar, 18 agosto 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  15. ^ (ES) Los contenidos audiovisuales en el escenario de los cross media, eldia.com, 25 settembre 2005. URL consultato il 18 marzo 2018.
  16. ^ (ES) MT Pérez, Los contenidos audiovisuales en el escenario de los cross media géneros, formatos, empresas y financiamientos, sedici.unlp.edu.ar, 2010, p. 8. URL consultato il 19 marzo 2018.
  17. ^ a b (ES) Premios Peomax & BDA, su grupoclarin.com. URL consultato il 19 marzo 2018.
  18. ^ (ES) Martín Fierro de Aire 2004, su aptra.org.ar. URL consultato il 16 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2017).
  19. ^ (ES) Martín Fierro de Aire 2005, su aptra.org.ar. URL consultato il 13 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
  20. ^ (ES) Todos los ganadores, in Clarín, clarin.com, 19 dicembre 2005. URL consultato il 22 marzo 2018.
  21. ^ (ES) Nominados (PDF), su edant.clarin.com, 23 novembre 2005. URL consultato il 16 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  22. ^ (ES) Martín Fierro de Aire 2006, su aptra.org.ar. URL consultato il 16 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2017).
  23. ^ (ES) Suar, sin códigos, infobae.com, 31 gennaio 2006. URL consultato il 18 marzo 2018.
  24. ^ (ES) Nicolás Cabré será Axel, "El irrompible”, eltrecetv.com.ar. URL consultato il 18 marzo 2018.
  25. ^ (ES) Los Unicos: Nielsen reaparece en la vida de Axel, ciudad.com.ar, 18 aprile 2011. URL consultato il 18 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione