Pol-ka Producciones

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Pol-ka Producciones
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StatoBandiera dell'Argentina Argentina
Fondazione1994 a Buenos Aires
Fondata daAdrián Suar e Fernando Blanco
Chiusura2024
Sede principaleBuenos Aires
Settoreserie televisive, cinematografia
Sito webwww.pol-ka.com

Pol-ka Producciones è stata una casa di produzione televisiva e cinematografica fondata nel 1994 a Buenos Aires da Adrián Suar e Fernando Blanco.

Dopo ben 29 anni di effettiva funzione nell'ambito cinematografico e televisivo, a causa di un profondo periodo di crisi economica, il giorno 11 gennaio 2024 fu annunciata la cessazione indefinita dell' attività.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce quando Suar e Blanco nel 1994 produssero lo show Poliladron[1]. In seguito la Pol-ka, come comunemente viene chiamata, ha prodotto varie serie televisive per il canale argentino Canal 13 con il quale ha potuto vincere anche alcuni premi[2][3].

Nel 1996 ha prodotto la serie televisiva Verdad consecuencia, nel 1997 R.R.D.T. e l'anno successivo la seconda stagione di essa. Ha realizzato anche la telenovela Gasoleros, Campeones de la vida e la serie televisiva Calientes. Negli anni 2000 continua la collaborazione con Canal 13 e produce Son amores tra il 2002 e il 2003, Los pensionados nel 2004, Sos mi vida tra il 2006 e il 2007[3], Son de Fierro, Alguien que me quiera e altre serie televisive argentine. Ha anche diretto Para vestir santos - A proposito di single nel 2010, Violetta per Disney Channel nel 2012 e 2013, Los únicos e nel 2013 la telenovela Solamente vos. Ha inoltre prodotto la serie televisiva Mujeres asesinas esportata anche in altri paesi[4].

Il film Il figlio della sposa diretto da Juan José Campanella e prodotto da Pol-ka è stato candidato al Premio Oscar al miglior film in lingua straniera[5] e invece il film Maradona - La mano de Dios è stato riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano.

Tra i suoi direttori si annovera Sebastián Pivotto, Jorge Nisco, Daniel Barone e altri registi[6]. Gli attuali proprietari sono Suar, Blanco e dal 1998 ha acquistato il 30% del gruppo Artear[7]. Nel 2006 lavoravano 270 persone negli studi di produzioni[8] e nel 2010 sono 450 persone. L'azienda ha cinque studi di produzione a Buenos Aires, quattro studi di registrazione, un dipartimento di post-produzione del suono e altri di post produzione integrale in alta definizione[9]. Negli anni ha collaborato con varie produttrici di altri paesi o del paese stesso come 100 Bares di Juan José Campanella, Telecinco (Spagna), nel 2005 con la Dori Media Group e con RCN Televisión (Colombia) nel 2007[3].

Dopo ben 29 anni di effettiva funzione nell'ambito cinematografico e televisivo, a causa di un profondo periodo di crisi economica, il giorno 11 gennaio 2024 fu annunciata la cessazione indefinita dell' attività, sancendo quindi la sua chiusura.

Studi[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Pol-ka, su capit.org.ar, capit.org. URL consultato il 27 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ (ES) Adrián Suar, de vuelta de todo, lanacion.com.ar, 12 settembre 2010. URL consultato il 28 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  3. ^ a b c (ES) AAVV, La exportación de contenidos y servicios de producción televisiva en la Ciudad de Buenos Aires, Governo della città autonoma di Buenos Aires, agosto 2009.
  4. ^ (EN) The Hollywood Reporter, Hollywood Reporter Incorporated, 2006. URL consultato il 28 marzo 2013.
  5. ^ (ES) "El hijo de la novia", en carrera por el "Oscar", rionegro.com.ar, 1º novembre 2001. URL consultato il 28 marzo 2013.
  6. ^ (ES) 15 años de Pol-ka Producciones [collegamento interrotto], su flvr.com.ar. URL consultato il 27 marzo 2013.
  7. ^ (ES) Grupo Clarín y Vila-Manzano, dos de los mayores multimedios del país, in La Nacion, lanacion.com.ar, 20 dicembre 2011. URL consultato il 28 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2013).
  8. ^ (ES) NataliaTrzenko, Planeta Pol-ka[collegamento interrotto], lanacion.com.ar, 14 giugno 2006. URL consultato il 28 marzo 2013.
  9. ^ (ES) AA.VV., Catálogo de empresas de Televisión Buenos Aires 2010, Ministerio de Desarrollo Econòmico, 2010.
  10. ^ (ES) Adrián Suar se despidió emocionado del viejo edificio de Pol-ka: los disparatados videos de su hermano con los preparativos de la mudanza, eltrecetv.com.ar, 29 marzo 2018. URL consultato il 19 luglio 2020.
  11. ^ (ES) Planeta Pol-ka, in La Nación, lanacion.com.ar, 14 giugno 2006. URL consultato il 19 luglio 2020.
  12. ^ (ES) Nostalgia y mudanza, in El Territorio, elterritorio.com.ar, 28 marzo 2018. URL consultato il 19 luglio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]