Silvia Zanolo

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Silvia Zanolo
Silvia Zanolo con la maglia della nazionale italiana di ginnastica artistica ai Mondiali di Stoccarda in esecuzione dell'esercizio a corpo libero, 5 settembre 2007.
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Ginnastica artistica
Specialità Corpo libero
Categoria Serie A1
Società Brixia
Termine carriera 2008
Carriera
Giovanili
fino al 2003La Marmora
2003Ginnastica Canton Ticino
2003-2006BrixiaSerie A1
Squadre
2006-2008BrixiaSerie A1
Nazionale
2004-2006Bandiera dell'Italia Italia juniores
2007-2008Bandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Mondiali
Oro International Children's Games Graz 2003 Squadra
Argento International Children's Games a Graz 2003 Volteggio
Bronzo International Children's Games a Graz 2003 Corpo libero
 Campionato svizzero 2003
Oro Campionato nazionale Corpo libero
 Incontro Italia-Spagna
Oro Incontro Italia-Spagna 2005 Individuale
Oro Incontro Italia-Spagna 2005 Squadra
 Children's Games
Oro Children's Games Bangkok 2005 Individuale
Oro Children's Games Bangkok 2005 Squadra
Oro Children's Games Bangkok 2005 Corpo Libero
Bronzo Children's Games Bangkok 2005 Parallele
 Campionati italiani assoluti
Argento Campionati italiani assoluti Meda 2006 Corpo libero
Bronzo Campionati italiani assoluti Meda 2005 Corpo libero
 Incontro Italia-Francia-Gran Bretagna-Canada
Oro Incontro Italia-Francia-Gran Bretagna-Canada Soisson 2006 Corpo libero
 Incontro Italia-Gran Bretagna
Bronzo Incontro Italia-Gran Bretagna Liverpool 2008 Parallele
Bronzo Incontro Italia-Gran Bretagna Liverpool 2008 Corpo Libero
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Cheerleading
Ruolo Back
Società Gym&Cheer
Carriera
Squadre di club
2009-attualeWildcats SuperiorLivello 6
Nazionale
2016-attualeBandiera dell'Italia Italia
Palmarès
 Europei
Oro Campionati europei di Cheerleading Bonn 2014 Squadra
Oro Campionati europei di Cheerleading Lubiana 2015 Squadra femminile
Oro Campionati europei di Cheerleading Lubiana 2015 Squadra mista
 Campionati nazionali italiani di cheerleading
Oro Campionati nazionali italiani di cheerleading 2012 Squadra
Oro Campionati nazionali italiani di cheerleading 2014 Squadra
Oro Campionati nazionali italiani di cheerleading 2015 Squadra
Oro Campionati nazionali italiani di cheerleading 2016 Squadra
Statistiche aggiornate al 31 gennaio 2017

Silvia Zanolo (Borgosesia, 20 dicembre 1991) è un'ex ginnasta e cheerleader italiana. Ha militato nella Brixia Brescia, nella nazionale italiana juniores e senior di ginnastica artistica negli anni 2000 ed attualmente milita nella nazionale italiana di Cheerleading.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Borgosesia nell'alto Vercellese, risiede da sempre in Valsesia, dove inizia da bambina a praticare ginnastica in una palestra locale a Prato Sesia. Successivamente comincia ad allenarsi presso la squadra di Ginnastica La Marmora di Biella.

Nel 2003 si trasferisce a Brescia, entrando tra le file della Brixia Brescia a parte una breve parentesi nel Canton Ticino. Qui iniziano ad arrivare i primi successi internazionali.

Nel 2009, dopo essere tornata nella città natale, ha fondato una propria società di ginnastica dove allena ed insegna, dedicandosi come atleta quasi interamente al cheerleading.

Carriera Juniores[modifica | modifica wikitesto]

Prime vittorie internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver iniziato ginnastica artistica a Prato Sesia ed aver militato nella squadra di Biella, viene convocata per entrare nella Brixia. Nel 2001 partecipa ai campionati di categoria a Lavagna nella categoria allieve 1º grado dove arriva con 32.800 punti in seconda posizione.[2]

Nel 2003 partecipa agli International Children's Games a Graz dove conquista l'oro a squadre, l'argento al volteggio e il bronzo al corpo libero.[3]

In prestito alla squadra del Canton Ticino ha vinto la classifica individuale nella finale del Campionato Svizzero della massima serie disputatasi nello stesso anno a Berna.[4]

Dal 2004 entra nella Bandiera dell'Italia Italia juniores. L'esordio in nazionale junior nell’incontro Italia-Romania a Mortara la vede arrivare 7º posto assoluto.[5]

In serie A1, con la Brixia Brescia, vince il quinto scudetto della società.[6]

Nel 2005 nell'Incontro Italia-Spagna a Città di Castello arriva prima nell'individuale e nella gara a squadre.[7]

Partecipa ai Children's Games di Bangkok dove vince l'oro nell'individuale, con la squadra e nel Corpo Libero, ed il bronzo alle Parallele.[8]

Ai Campionati Italiani Assoluti di Meda arriva quinta individuale e terza al Corpo Libero.[8]

Con la Brixia Brescia vince nuovamente lo scudetto, il 6º per la società.[9]

2006: Europei di Volo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 vince con la Brixia Brescia il settimo scudetto, terzo consecutivo.[10]

Viene poi convocata con la nazionale juniores (insieme alla nazionale senior con Monica Bergamelli, Carlotta Giovannini, Federica Macrì, Lia Parolari e Vanessa Ferrari) per partecipare ai Campionati Europei di Volo, in Grecia. La squadra italiana si qualifica al terzo posto, dietro a Russia e Romania. La Zanolo arriva al quarto posto al Corpo Libero. L'Italia, per la prima volta nella storia, vince una medaglia d'oro nel concorso a squadre.[11]

Dopo alcuni mesi la Brixia ottiene un nuovo impianto sportivo, offerto dalla ditta scozzese Algeco, che prende il nome di "PalAlgeco", dove inizierà ad allenarsi insieme alle sue colleghe di squadra.[12]

Nell'incontro Italia-Francia-Gran Bretagna-Canada a Soissons arriva nuovamente prima.[13]

Carriera Senior[modifica | modifica wikitesto]

2007: i Mondiali di Stoccarda[modifica | modifica wikitesto]

Ai Campionati Mondiali di Stoccarda, qualificanti per le Olimpiadi di Pechino, con la nazionale insieme a Francesca Benolli, Federica Macrì, Monica Bergamelli, Lia Parolari, Vanessa Ferrari e Sara Bradaschia, ottiene la quarta posizione, il miglior risultato mai raggiunto dalla nazionale italiana a un mondiale. Nel Corpo libero, in quella occasione, ottiene un punteggio di 13,900

Con la Brixia vince nuovamente lo scudetto.[14]

2008: l'incontro Italia-Gran Bretagna e l'infortunio[modifica | modifica wikitesto]

È l'anno della partecipazione all'incontro Italia-Gran Bretagna, svoltosi a Liverpool, dove arriva terza alle Parallele ed al Corpo Libero.[15]

Inserita nella rosa della nazionale per le Olimpiadi di Pechino,[16] verrà esclusa a causa di un brutto infortunio procuratosi pochi giorni prima della partenza. Sostituita da Federica Macrì, lascerà la ginnastica a livelli agonistici per far ritorno a Prato Sesia il mese successivo, annunciando sul suo profilo social di volersi dedicare ad un nuovo sport.[17]

Dal 2009: il cheerleading[modifica | modifica wikitesto]

Fondata una propria società sportiva, Silvia diviene allenatrice di ginnastica artistica e di acrobatica, insegnando in varie palestre dell'alto novarese. Si avvicina, iniziando a praticarlo, al mondo del Cheerleading, uno sport che ha molte basi in comune con la ginnastica.[18]

Con la sua squadra Wildcats superior partecipa sia come atleta che come coach, vincendoli, i campionati nazionali nel 2012 e dal 2014 al 2016 nella categoria senior coed.[19]

Sempre nel 2014 arriva la vittoria ai campionati europei a Bonn, nella medesima categoria, la prima nella storia per una squadra italiana.[20]

L'impresa viene ripetuta nel 2015 a Lubiana, dove arriva la vittoria sia per la squadra mista che femminile, per un totale di tre titoli europei consecutivi.[21]

Nello stesso anno i campioni d'Europa si qualificano per Italia's Got Talent, senza arrivare in finale.[22]

La nazionale, i mondiali di Orlando e nuove attività[modifica | modifica wikitesto]

Conclusione della routine delle qualificazioni della nazionale ai mondiali 2017 di Orlando.

Nel 2016 Silvia entra nella rosa della nazionale senior all girl per partecipare ai campionati mondiali che si sono svolti ad Orlando, in Florida, il 27 ed il 28 aprile 2017[23][24] posizionandosi con la squadra da lei capitanata al sesto posto assoluto.[25][26] Durante il periodo dei raduni di allenamento, nel dicembre del 2016, il cheerleading viene riconosciuto come sport olimpico.[27] La sua società nel 2017 è protagonista, con alcune atlete, di un docu-reality che, registrato durante l'anno, è andato in onda nel 2018 su Real Time.[28]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Brixia persone che hanno vestito la nazionale, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  2. ^ Campionato Nazionale di Categoria artistica femminile - Lavagna, 1-2 dicembre 2001 - CLASSIFICHE, su federginnastica.it. URL consultato il 4 marzo 2020.
  3. ^ Brixia: biografia atlete che hanno vestito la nazionale 2003, su brixiagym.it. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  4. ^ Brixia: atlete che hanno vestito la nazionale 2003, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  5. ^ Brixia: atlete che hanno vestito la nazionale 2004, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  6. ^ Brixia vince il quinto scudetto A1, su brixiagym.it, F.G.I.. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  7. ^ Brixia vince il sesto scudetto A1, su brixiagym.it, F.G.I.. URL consultato il 29 agosto 2013.
  8. ^ a b Brixia: persone che hanno vestito la nazionale 2005, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  9. ^ Brixia biografia 2005, su brixiagym.it. URL consultato il 20 novembre 2023.
  10. ^ Biografia Brixia, su brixiagym.it, F.G.I.. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  11. ^ Gli Europei azzurri prendono il "Volo"., su federginnastica.it, F.G.I., 26 aprile 2006. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  12. ^ La palestra PalAlgeco a Brescia, su algeco.it, Algeco. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2013).
  13. ^ Brixia biografia 2006=, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  14. ^ Brixia vince lo scudetto 2007, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  15. ^ Brixia, incontro italia Gran Bretagna 2008, su brixiagym.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  16. ^ [tt_news=133&tx_ttnews[backPid]=35&no_cahce=1&mese=Settembre_2007 Ginnastica: si qualifica la squadra femminile e l'Italia supera così quota 100 pass], su pechino2008.coni.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  17. ^ Silvia Zanolo lascia la ginnastica, su oasport.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  18. ^ Silvia Zanolo e il cheerleading, su oasport.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  19. ^ Wildcats superior palmarès, su oasport.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  20. ^ Wildcats superior campioni d'Europa a Bonn, su gymecheer.com. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2017).
  21. ^ Wildcats superior ancora sul tetto d'Europa a Ljubliana, su gymecheer.com. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2017).
  22. ^ Le acrobazie dei Wildcats a "Italia's got talent", su lastampa.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  23. ^ Alla Wildcats House i raduni per i mondiali di Orlando, su gymecheer.com. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2017).
  24. ^ L’Italia del cheerleading: viaggio attraverso lo sport che sogna l’Olimpiade, su sportface.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  25. ^ Italia all girl sesta ai mondiali 2017, su notiziaoggi.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  26. ^ L’Italia del cheerleading: viaggio attraverso lo sport che sogna l’Olimpiade, su sportface.it. URL consultato il 1º maggio 2017.
  27. ^ Il Cheerleading riconosciuto come sport olimpico, su lastampa.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  28. ^ Il cheerelading diventa un reality show, su gymecheer.com. URL consultato il 28 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]