Silvestro, indiano molesto

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Silvestro, indiano molesto
Titolo originaleTom Tom Tomcat
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1953
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia, western
RegiaFriz Freleng
SceneggiaturaWarren Foster
ProduttoreEdward Selzer
Casa di produzioneWarner Bros. Cartoons
Distribuzione in italianoWarner Bros.
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriKen Champin, Virgil Ross, Arthur Davis, Manuel Perez
SfondiIrv Wyner
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Primo ridoppiaggio (1971)

Secondo ridoppiaggio (anni '80)

Silvestro, indiano molesto (Tom Tom Tomcat) è un film del 1953 diretto da Friz Freleng. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, distribuito negli Stati Uniti il 27 giugno 1953.[1][2][3] È stato trasmesso in televisione coi titoli Arrivano gli indiani[4] e, dagli anni ottanta, Per un pugno di piume.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel West la Nonna e Titti stanno attraversando il deserto sul loro carro, quando cadono in un'imboscata da parte di un folto gruppo di gatti nativi americani, tra cui Silvestro. Fuggono in un forte deserto, dove la Nonna inizia ad abbatterli. I gatti escogitano vari sistemi per entrare nel forte, ma tutti falliscono o vengono sventati dalla Nonna e Titti che alla fine si travestono da donna pellerossa e conducono i gatti nella polveriera dicendo loro che si tratta di un passaggio segreto per il forte. Quando uno chiede un fiammifero, loro gentilmente lo accontentano e la polveriera esplode, facendo saltare in aria i gatti che poi piovono dal cielo.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu distribuito nei cinema italiani il 16 dicembre 1958 nel programma Cacio... amore e fantasia, in inglese sottotitolato;[5][6] fu doppiato dalla S.A.S. nel 1965 per la trasmissione televisiva.[4] Nel 1971 fu ridoppiato dalla Sinc Cinematografica in occasione di una riedizione di Cacio... amore e fantasia (rititolato Sylvester's Story).[7] Il corto fu poi ridoppiato nuovamente per la televisione negli anni ottanta dalla Effe Elle Due sotto la direzione di Franco Latini su dialoghi di Maria Pinto.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

Italia
  • Cacio, amore... e fantasia, 2ª parte (1985)[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 250, ISBN 0-8050-0894-2.
  2. ^ (EN) Jeff Lenburg, The Encyclopedia of Animated Cartoons, 2ª ed., New York, Checkmark Books, 1999, pp. 151-152, ISBN 0805008942. Ospitato su Internet Archive.
  3. ^ (EN) Jerry Beck, I Tawt I Taw a Puddy Tat: Fifty Years of Sylvester and Tweety, New York, Henry Holt and Company, 1991, p. 115, ISBN 0-8050-1644-9. URL consultato l'11 aprile 2024. Ospitato su Internet Archive.
  4. ^ a b Radiocorriere TV, anno 43, n. 1, ERI, 1966, p. 36.
  5. ^ Flano pubblicitario, in Corriere della Sera, 16 dicembre 1958, p. 6.
  6. ^ Egidio Ariosto, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero del turismo e dello spettacolo, 9 maggio 1960. URL consultato il 19 maggio 2020.
  7. ^ Franco Evangelisti, Duplicato del nulla osta (PDF), su Italia Taglia, Ministero del turismo e dello spettacolo, 25 novembre 1971. URL consultato il 19 maggio 2020.
  8. ^ Ristampata nel 1987 col titolo Cartoon Show nº 2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]