Scontri tra Kirghizistan e Tagikistan del 2022

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Scontri kirghiso-tagiki del 2022
Mappa delle aree in cui sono scoppiati gli scontri
Data14 settembre 2022 - 20 settembre 2022
LuogoConfine tra il Kirghizistan e il Tagikistan
CausaDispute territoriali
EsitoFirma di armistizio
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Perdite
Morti: 41 (fonti tajike)
59 (fonte RFE/RL)
Morti: 59 (fonti kirghise)
Feriti: 139
Evacuati: 136.000
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Sporadici scontri al confine tra Kirghizistan e Tagikistan sono cominciati il 27 gennaio 2022, a seguito di una serie di scontri nella primavera e nell'estate del 2021 tra i due paesi.

Funzionari del Kirghizistan hanno affermato che gli scontri sono aumentati il 14 settembre 2022, con le forze tagike che hanno utilizzato carri armati, APC e mortai per entrare in almeno un villaggio kirghiso e bombardare l'aeroporto della città kirghisa di Batken e le aree adiacenti.[1] Entrambe le nazioni si sono incolpate a vicenda per i combattimenti.[2] Il conflitto sul confine è continuato per due giorni, dopodiché le due parti sono riuscite a concordare un cessate il fuoco nella notte del 16 settembre 2022,[3] che è durato solo per circa un giorno.[4][5]

Il presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov ha dichiarato in un discorso televisivo che il suo paese continuerà gli sforzi per risolvere i problemi di confine tra Kirghizistan e Tagikistan in modo puramente pacifico.[6] Il ministero degli Esteri del Tagikistan ha affermato che la chiave per risolvere il conflitto risieda nei negoziati e ha ribadito la sua posizione secondo cui il Kirghizistan è colpevole di aver istigato i combattimenti.[7] Le agenzie di stampa russe hanno riferito che sia il Kirghizistan che il Tagikistan hanno concordato sul ritiro degli armamenti e delle forze militari dal confine, citando una dichiarazione del capo della regione di Sughd in Tagikistan.[6] Il 20 settembre 2022 il Tagikistan e il Kirghizistan hanno firmato un accordo di pace.[8]

Contesto storico[modifica | modifica wikitesto]

I territori che comprendono l'attuale Kirghizistan e Tagikistan, entrambi precedentemente parte del Khanato di Kokand, furono conquistati dall'Impero russo nel XIX secolo.[9] Negli anni '20, l'Unione Sovietica impose la delimitazione nelle due regioni, in cui vennero a crearsi enclavi.[10] Entrambi i paesi sono diventati indipendenti nel 1991, quando l'Unione Sovietica si è sciolta. Entrambi i paesi sono anche membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO)[11] e dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (CSTO)[12] e sono teoricamente alleati tra loro.

Scontri precedenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 aprile 2021 è iniziato un conflitto di confine tra Kirghizistan e Tagikistan.[13] Gli eventi determinanti lo scoppio del conflitto sono controversi, ma gli scontri sarebbero iniziati a causa di una vecchia disputa sull'acqua tra i due paesi.[14][15] Alcune fonti sostengono che una ragione immediata del conflitto sia stata l'insoddisfazione della popolazione locale per via dell'installazione di telecamere di sorveglianza presso il confine tra Kirghizistan e Tagikistan. Almeno 55 persone sono state uccise negli eventi e più di 40.000 civili sono stati sfollati.[16]

Il 3 maggio 2021, entrambi i paesi hanno completato il ritiro delle truppe dal confine[17] e il 18 maggio 2021 i funzionari di entrambi i paesi hanno annunciato di aver accettato di effettuare controlli di sicurezza congiunti lungo il confine conteso.[18] Fatta eccezione per un incidente su piccola scala il 9 luglio 2021,[19] il cessate il fuoco è durato fino al gennaio 2022.

Sequenza temporale[modifica | modifica wikitesto]

Scontri sporadici[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 gennaio 2022 gli scontri hanno provocato la morte di due civili e il ferimento di molti altri.[20] Il Comitato Statale per la Sicurezza Nazionale del Tagikistan ha riferito in una dichiarazione che dieci dei suoi cittadini sono rimasti feriti, sei dei quali militari, il resto civili. Dall'altro lato, il Ministero della Salute del Kirghizistan ha affermato che almeno 11 dei suoi cittadini sono stati sottoposti a cure per ferite di gravità moderata. Le autorità del Kirghizistan hanno affermato che la causa degli scontri è stata il blocco di una strada tra il centro provinciale di Batken e il villaggio kirghiso di Isfana da parte di cittadini tagiki.[20]

Il 10 marzo, in un incidente armato tra guardie di frontiera al confine tra Kirghizistan e Tagikistan, nella zona di Teskey, distretto di Batken, è rimasta uccisa una guardia di frontiera tagika. In seguito all'incidente, i funzionari della regione di Batken in Kirghizistan e della regione di Sughd in Tagikistan hanno tenuto colloqui.[21][22]

Secondo alcune fonti tagike, il 3 giugno si è verificato uno scontro sul confine, dopo che i soldati kirghisi hanno attraversato il confine tra Kirghizistan e Tagikistan vicino a Vorukh.[23] Due settimane dopo, il 14 giugno, una guardia di frontiera tagika è stata uccisa e altre tre sono state ferite in uno scontro con le truppe di frontiera kirghise.[24]

Aggravamento[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 settembre, una guardia di frontiera tagika è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite durante gli scontri con le guardie kirghise, le quali hanno accusato il Tagikistan di aver preso posizione in un'area delimitata.[25] Più tardi nello stesso giorno, due guardie di frontiera sono state uccise e altre undici hanno subito ferite, cinque delle quali erano civili.[26]

Il 16 settembre il conflitto si è intensificato. È stato segnalato l'uso di carri armati e mezzi corazzati per il trasporto di personale, nonché il bombardamento dell'aeroporto di Batken, in Kirghizistan. Il Tagikistan ha accusato l'avversario di aver bombardato con armi pesanti un avamposto e sette villaggi di confine. Le forze tagike hanno invaso anche un villaggio di confine kirghiso. Almeno 31 feriti sono stati segnalati dal Kirghizistan, mentre, secondo le forze tagike a Isfara, un civile è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti. Il Kirghizistan ha successivamente annunciato che 24 persone sono morte e altre 87 sono rimaste ferite.[1][27]

Sono stati conclusi molteplici cessate il fuoco tra funzionari di grado superopre, ma sono stati ripetutamente violati.[1] Casualmente, i leader di entrambi i paesi stavano partecipando al vertice SCO del 2022 dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, tenutosi a Samarcanda, in Uzbekistan, dove si sono incontrati e hanno discusso del conflitto.[28] Il parlamento kirghiso ha successivamente tenuto una riunione di emergenza a causa della situazione.[29] Più di 136.000 persone sono state evacuate dalla zona di conflitto dal Kirghizistan.[30] Il Tagikistan ha affermato che almeno 15 dei suoi civili sono stati uccisi in un attacco da parte di un drone kirghiso Bayraktar TB2 contro una moschea.[31] Il Kirghizistan ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione di Batken.[32]

Secondo quanto riferito, case e strutture civili, compresi mercati e scuole, nel villaggio di Ak-Sai in Kirghizistan, sono state bruciate e saccheggiate intenzionalmente. Le autorità del Kirghizistan hanno affermato che 137.000 persone sono state evacuate nelle regioni di Batken e Osh.[33]

Analisi[modifica | modifica wikitesto]

La tempistica degli scontri suggerisce che l'impegno militare della Russia nell'invasione dell'Ucraina e la recente spinta per un impegno ancora maggiore abbiano incoraggiato le parti nei conflitti congelati tra gli stati post-sovietici, in cui i militari agiscono come garanti della sicurezza, mantenendo lo status quo, poiché la Russia attualmente potrebbe non avere i mezzi o la volontà per farlo (vedi anche gli scontri Armenia-Azerbaigian del settembre 2022).

La rivista The Diplomat ha definito il conflitto un atto di aggressione da parte del Tagikistan, affermando che l'attacco potrebbe essere correlato alla speculazione secondo cui il presidente tagiko, Emomali Rahmon, intenda cedere la sua posizione a suo figlio, Rustam Emomali, che attualmente è il presidente dell'Assemblea Nazionale del Tagikistan. Ha anche teorizzato che il presidente Rahmon potrebbe voler distogliere l'attenzione del pubblico nazionale e internazionale dalle proteste nella regione autonoma di Gorno-Badakhshan da parte dei Pamiri.[34]

Reazioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Olga Dzyubenko, Kyrgyzstan reports heavy fighting with Tajikistan, 24 people killed, in Reuters, 16 settembre 2022. URL consultato il 25 settembre 2022.
  2. ^ (EN) 24 killed, scores wounded in clashes on Kyrgyz-Tajik border, su Associated Press. URL consultato il September 18, 2022.
  3. ^ Kyrgyzstan and Tajikistan agree to border conflict ceasefire -TASS.
  4. ^ (EN) Temporary cease-fire halts clash between Tajikistan and Kyrgyzstan, su UPI. URL consultato il 18 September 2022.
  5. ^ Kyrgyzstan-Tajikistan border conflict death toll nearly 100.
  6. ^ a b Kyrgyz leader urges calm after deadly conflict with Tajikistan, su CNN. URL consultato il 20 settembre 2022.
  7. ^ Ministry of Foreign Affairs of the Republic of Tajikistan, su mfa.tj. URL consultato il 19 September 2022.
  8. ^ Tajikistan and Kyrgyzstan sign peace deal after deadly border clashes.
  9. ^ Russia’s Great Game: the Conquest of Central Asia, 1780 – 1896, su nur.nu.edu.kz. URL consultato il 19 September 2022.
  10. ^ The Birth of Tajikistan National Identity and the Origins of the Republic, 2007, DOI:10.5040/9780755620180.ch-005, ISBN 978-1-78831-271-4.
  11. ^ (EN) The Shanghai Cooperation Organization, su Council on Foreign Relations. URL consultato il 19 September 2022.
  12. ^ Организация Договора о коллективной безопасности, su odkb-csto.org. URL consultato il 19 September 2022.
  13. ^ Kyrgyzstan: Border Conflict - Final Report, Operation n° MDRKG013, su reliefweb. URL consultato il 19 September 2022.
  14. ^ (EN) Tempers flaring as Kyrgyzstan, Tajikistan come to deadly blows, su eurasianet.org. URL consultato il 29 April 2021.
  15. ^ Reuters Staff, Kyrgyz and Tajik security forces clash at border in water dispute.
  16. ^ Bahtiyar Abdülkerimov, Death toll rises to 55 from Kyrgyz-Tajik border clashes, su www.aa.com.tr. URL consultato il 9 May 2021.
  17. ^ Kyrgyzstan, Tajikistan completing withdrawal of troops from border, su news.am. URL consultato il 17 September 2022.
  18. ^ Kyrgyzstan, Tajikistan Agree To Joint Security Controls Along Disputed Border, su RFERL. URL consultato il 17 September 2022.
  19. ^ (EN) Kyrgyz border guard killed in shoot, su The Times of India. URL consultato il 9 July 2021.
  20. ^ a b (EN) Two civilians killed as guards clash at Kyrgyz-Tajik border, su www.aljazeera.com. URL consultato il 31 gennaio 2022.
  21. ^ Kyrgyzstan reports shooting on border with Tajikistan, su Trend.Az.
  22. ^ (EN) Kyrgyzstan, Tajikistan Hold New Talks After Shooting At Border Leaves One Dead.
  23. ^ (EN) Tajikistan accuses Kyrgyzstan of provoking latest border clash.
  24. ^ (EN) One killed in Tajik-Kyrgyz border guard clash.
  25. ^ (EN) One Tajikistan border guard killed in clashes with Kyrgyzstan - RIA.
  26. ^ (EN) Two reported killed in clashes between Kyrgyz and Tajik border guards.
  27. ^ (EN) Kyrgyzstan says Tajikistan resumed firing on border after ceasefire.
  28. ^ (EN) PANNIER: As Kyrgyzstan and Tajikistan descend into another border war, there’s no-one to stop the fighting.
  29. ^ (EN) BREAKING: Kyrgyzstan parliament holds emergency session as fighting with Tajikistan continues, su Euro Weekly News. URL consultato il 17 settembre 2022.
  30. ^ (EN) Kyrgyzstan has evacuated over 136,000 from border conflict zone.
  31. ^ (EN) Kyrgyzstan-Tajikistan ceasefire holds up after border fighting.
  32. ^ Kyrgyzstan declares state of emergency in Batken region bordering Tajikistan, su www.aa.com.tr. URL consultato il 17 settembre 2022.
  33. ^ (EN) Kyrgyzstan-Tajikistan border clashes prove deadly for civilians, su reliefweb.int. URL consultato il 23 settembre 2022.
  34. ^ (EN) More than a ‘Border Skirmish’ Between Kyrgyzstan and Tajikistan, su thediplomat.com. URL consultato il 19 settembre 2022.
  35. ^ (EN) Iran voices concern over Kyrgyz-Tajik clashes, su Mehr News Agency. URL consultato il 18 September 2022.
  36. ^ (EN) MSN, https://www.msn.com/en-gb/news/world/putin-calls-on-kyrgyzstan-and-tajikistan-to-de-escalate/ar-AA11XNo9. URL consultato il 18 September 2022.
  37. ^ Russia raising combat potential of its military bases in Tajikistan, Kyrgyzstan — Shoigu, su TASS. URL consultato il 18 September 2022.
  38. ^ No: 287, 16 September 2022, Press Release Regarding the Kyrgyzstan-Tajikistan Border Conflict.
  39. ^ (EN) Parliament speaker calls for dialogue between Kyrgyzstan, Tajikistan.
  40. ^ (EN) Dozens dead in Tajikistan-Kyrgyzstan border clashes as ceasefire struggles to hold, su euronews. URL consultato il 18 September 2022.

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