Rudebox (album)

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Rudebox
album in studio
ArtistaRobbie Williams
Pubblicazione23 ottobre 2006
Durata74:44
Dischi1
Tracce16
GenereDance[1][2]
EtichettaEMI
ProduttoreSoul Mekanik, Mark Ronson, Pet Shop Boys, Brandon Christy & Craig Russo, William Orbit, Joey Negro, Jerry Meehan
Registrazione2004-2006
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera di Hong Kong Hong Kong[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Russia Russia[5]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[6]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[7]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Argentina Argentina[8]
(vendite: 40 000+)
Bandiera dell'Australia Australia (2)[9]
(vendite: 140 000+)
Bandiera dell'Austria Austria (2)[10]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[11]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[12]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Europa Europa (2)[13]
(vendite: 2 000 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[14]
(vendite: 33 465+)
Bandiera della Francia Francia[15]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Germania Germania (3)[16]
(vendite: 600 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda (2)[17]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[18]
(vendite: 150 000+)
Bandiera del Messico Messico[19]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[20]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[21]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera (2)[22]
(vendite: 60 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria (2)[23]
(vendite: 20 000+)
Robbie Williams - cronologia
Album precedente
(2005)
Singoli
  1. Rudebox
    Pubblicato: 4 settembre 2006
  2. Kiss Me
    Pubblicato: 10 ottobre 2006
  3. Lovelight
    Pubblicato: 10 novembre 2006
  4. Bongo Bong and Je ne t'aime plus
    Pubblicato: 22 gennaio 2007
  5. She's Madonna
    Pubblicato: 23 febbraio 2007

Rudebox è il settimo album studio del cantante pop britannico Robbie Williams. È il decimo album da solista di Williams ed è stato lanciato il 23 ottobre 2006 nel Regno Unito.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto in collaborazione con diversi artisti, contiene 17 brani che spaziano dal dub alla musica dance e all'elettronica. Vi sono tributi a Madonna, Manu Chao, David Bowie e tanti altri musicisti. L'album prevede, inoltre, collaborazioni con William Orbit e Lily Allen.

In Rudebox Williams ha anche collaborato con i Pet Shop Boys, nei brani She's Madonna (co-scritto e prodotto dai Pet Shop Boys) e We're the Pet Shop Boys (brano che i Pet Shop Boys inclusero come b-side nel loro singolo del 2003, Miracles).

In dieci giorni l'album ha venduto in Europa oltre 2 milioni di copie, vincendo il disco di platino. Si presume che l'album supererà le vendite di Intensive Care, l'album precedente (più di 6,2 milioni di copie), ma non sarà così: il disco infatti venderà "solo" 3 milioni di copie,[24] il che darà origine a molte critiche verso la nuova strada musicale intrapresa da Williams.

Originariamente l'album doveva essere chiamato 1974, l'anno di nascita di Williams.

La sedicesima traccia Summertime è legata alla traccia fantasma Dickhead in modo da formare un'unica traccia dalla durata di 10 minuti e 53 secondi; la traccia fantasma Dickhead inizia dopo un minuto di silenzio dalla traccia Summertime.

Questo album segnerà una pausa di alcuni anni per il cantante britannico, che tornerà dopo tre anni con un nuovo album, Reality Killed the Video Star, pubblicato nell'autunno del 2009.

Il singolo principale, Rudebox in stile hip hop, è stato pubblicato il 4 settembre 2006. Malgrado sia stato criticato fortemente dalla stampa, ha raggiunto la prima posizione in classifica in molte nazioni in Europa e Sud America.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il cantante è stato accusato di aver rubato la traccia She's Madonna da Ashley Hamilton, che non è citato come produttore nell'album: la causa fu poi vinta da Williams in quanto fu provato che il brano venne scritto e prodotto dai Pet Shop Boys.

The 90's, che inizialmente parlava male dell'ex-manager dei Take That Nigel-Martin Smith, è stata censurata in alcune parti.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Rudebox – 4:45 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Danny Spencer, Bill Laswell, Carl Aiken, William Collins, Sly Dunbar, Robbie Shakespeare)
  2. Viva Life on Mars – 4:51 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Danny Spencer)
  3. Lovelight – 4:03 (Lewis Taylor)
  4. Bongo Bong and Je ne t'aime plus – 4:48 (Manu Chao, Anouk Khelifa)
  5. She's Madonna (feat. Pet Shop Boys) – 4:16 (Robbie Williams, Neil Tennant, Chris Lowe)
  6. Keep On – 4:19 (Robbie Williams, Chris Heath, Stephen Duffy)
  7. Good Doctor – 3:16 (Robbie Williams, Jerry Meehan)
  8. The Actor – 4:06 (Robbie Williams, Brandon Christy, Craig Russo)
  9. Never Touch That Switch – 2:45 (Kelvin Andrews, Danny Spencer)
  10. Louise – 4:46 (Jo Callis, Phil Oakey, Adrian Wright)
  11. We're the Pet Shop Boys (feat. Pet Shop Boys) – 4:55 (My Robot Friend)
  12. Burslem Normals – 3:50 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Danny Spencer)
  13. Kiss Me – 3:15 (Stephen Duffy)
  14. The 80's – 4:17 (Robbie Williams, Jerry Meehan)
  15. The 90's – 5:33 (Robbie Williams, Jerry Meehan)
  16. Summertime – 5:41 (Robbie Williams, Antony Genn)
  17. Dickhead (hidden track) – 4:09 (Robbie Williams, Jerry Meehan)
  18. Lonestar Rising (Japan bonus track) – 3:55 (Robbie Williams, Kelvin Andrews, Danny Spencer)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Robbie Williams, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 21 settembre 2018.
  2. ^ (EN) John Bush, Rudebox, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 21 settembre 2018.
  3. ^ Copia archiviata, su ifpihk.org. URL consultato il 28 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
  4. ^ (PT) Top 30 Artistas - Semana 46 de 2006, su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 30 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
  5. ^ (RU) Золотой и платиновый альбом в России / International 2006, su 2m-online.ru, 2M. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2009).
  6. ^ http://www.promusicae/[collegamento interrotto]
  7. ^ Copia archiviata (PDF), su ifpi.se. URL consultato il 16 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  8. ^ Copia archiviata, su capif.org.ar. URL consultato il 28 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2011).
  9. ^ http://www.aria.com.au/pages/ARIACharts-Accreditations-2006Albums.htm
  10. ^ (DE) Robbie Williams - Rudebox – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 5 aprile 2023.
  11. ^ skynet.be, http://www.skynet.be/index.html?l1=entertainment&l2=ultratop&l3=charts&chartid=5.
  12. ^ Copia archiviata, su ifpi.dk. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  13. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2006, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 21 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  14. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset albumit, su ifpi.fi, IFPI Finland. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  15. ^ Copia archiviata, su disqueenfrance.com. URL consultato il 24 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  16. ^ (DE) Robbie Williams – Rudebox – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  17. ^ (EN) 2006 Certification Awards – Multi Platinum, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 13 luglio 2023.
  18. ^ Le cifre di vendita - 2006 (PDF), su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato il 14 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  19. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 7 ottobre 2022. Digitare "Rudebox" in "Título".
  20. ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 7 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
  21. ^ bpi.co.uk, https://web.archive.org/web/20080618163401/http://www.bpi.co.uk/platinum/platinumright.asp?rq=search_plat&r_id=32726 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2008).
  22. ^ swisscharts.com, http://www.swisscharts.com/search_certifications.asp?search=rudebox.
  23. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2007, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
  24. ^ Rudebox: 7 milioni di copie nel mondo[collegamento interrotto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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