Riserva naturale orientata Laghetti di Marinello

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Riserva naturale orientata
Laghetti di Marinello
Tipo di areaRiserva naturale regionale
Codice WDPA178908
Codice EUAPEUAP1108
Class. internaz.Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie
StatiBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Province  Messina
ComuniPatti
Superficie a terra401,25 ha
Provvedimenti istitutiviD.A. 745/44 del 10.12.98
GestoreProvincia di Messina
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale
Coordinate: 38°08′39.84″N 15°02′32.28″E / 38.1444°N 15.0423°E38.1444; 15.0423

La riserva naturale orientata Laghetti di Marinello è un'area naturale protetta situata nel comune di Patti, nella città metropolitana di Messina. La riserva occupa oltre 400 ettari ed è stata istituita nel 1998.[1]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Situata sotto il promontorio del Santuario di Tindari, l'area lagunare di Marinello è sottoposta a molte variazioni morfologiche del territorio che, modificando la costa, creano laghetti del litorale salmastri.

Il trasporto sulla costa di sabbia e ghiaia è dovuto all'approfondimento del fondale marino, dovuto all'azione, in questo caso, del Mar Tirreno.

L'origine dei Laghetti di Marinello è fatta risalire al 1877, dopo l'"elezione" dell'Istituto idrografico della Marina, il quale sosteneva l'inesistenza della formazione sabbiosa che già era presente. Sulle pareti prospicienti sono presenti diverse grotte.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Tra le specie dell'ittiofauna segnalate nella riserva merita una menzione il ghiozzetto macrocefalo (Millerigobius macrocephalus) un piccolo ghiozzo che vive a modeste profondità sui fondali fangosi del laghetto "Verde", in passato erroneamente identificato come Buenia affinis. Altre specie ittiche presenti sono l'anguilla, il latterino capoccione, il cefalo bosega, il ghiozzo nero, il ghiozzetto minuto, la bavosa pavone e il pesce ago, a cui si aggiungono, negli ambienti a salinità marina, il grongo, la spigola e la mormora.[2]

Accessi[modifica | modifica wikitesto]

La Riserva Naturale è raggiungibile preferibilmente in treno per la comoda vicinanza della stazione ferroviaria di Oliveri-Tindari, posta a soli 700 metri, lungo la ferrovia Messina-Palermo.

Per chi proviene in auto, invece, è consigliabile uscire al casello autostradale di Falcone , A20 lungo l'Autostrada Messina-Palermo e seguire le indicazioni per Oliveri. Una volta superato il centro del paese immettersi sulla .

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.
  2. ^ Laghetti di Marinello - Ittiofauna [collegamento interrotto], in Area dello stretto. URL consultato il 16 maggio 2011.

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