Ricardo Ernesto Centellas Guzmán
Ricardo Ernesto Centellas Guzmán arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Deus spes mea | |
Titolo | Sucre |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 7 novembre 1962 a Suquistaca |
Ordinato presbitero | 11 agosto 1988 |
Nominato vescovo | 30 giugno 2005 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 15 settembre 2005 dal vescovo Walter Pérez Villamonte |
Elevato arcivescovo | 11 febbraio 2020 da papa Francesco |
Ricardo Ernesto Centellas Guzmán (Suquistaca, 7 novembre 1962) è un arcivescovo cattolico boliviano, dall'11 febbraio 2020 arcivescovo metropolita di Sucre.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Ha frequentato la scuola primaria "Alonso Ibañez" a Caiza "D" e la scuola secondaria "Paulo VI" nello stesso comune. Nel 1982 ha compiuto il corso propedeutico nel seminario "San Cristoforo" di Sucre e dal 1983 al 1988 ha studiato filosofia e teologia nel seminario "San Giuseppe" di Cochabamba.
L'11 agosto 1988 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Sucre. Dal gennaio del 1989 all'aprile del 1991 è stato vicario parrocchiale della parrocchia di "San Giovanni Battista" a Padilla. Nel 1991 è stato inviato a Roma per studi. Nel 1993 ha conseguito la licenza in teologia spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana. Tornato in patria è stato membro del gruppo dei formatori del seminario "San Cristoforo" di Sucre dal 1993 al 1996, rettore dello stesso dal 1996 al 2003 e vicario generale dell'arcidiocesi di Sucre dal 14 maggio 1998 al 2005.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 giugno 2005 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Potosí e titolare di Torri di Ammenia. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 15 settembre successivo nella basilica di Sant'Antonio di Padova a Potosí dal vescovo di Potosí Walter Pérez Villamonte, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di Sucre Jesús Gervasio Pérez Rodríguez e l'arcivescovo Ivo Scapolo, nunzio apostolico in Bolivia.
Ha partecipato alla XII assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ha avuto luogo nella Città del Vaticano dal 5 al 26 ottobre 2008 sul tema "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa".[1]
Nel novembre del 2008 ha compiuto la visita ad limina.
Il 25 novembre 2009 lo stesso papa Benedetto XVI lo ha promosso vescovo di Potosí. Ha preso possesso della diocesi il 28 gennaio successivo.
Nel settembre del 2017 ha compiuto una seconda visita ad limina.
L'11 febbraio 2020 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Sucre. Il 16 giugno seguente ha preso possesso dell'arcidiocesi.[2] È rimasto amministratore apostolico di Potosí fino all'ingresso del successore Nicolás Renán Aguilera Arroyo, avvenuto il 20 gennaio 2021.
Dall'11 novembre 2021 è vicepresidente della Conferenza episcopale boliviana.[3] In precedenza è stato presidente dell'Area di Comunione ecclesiale; membro del consiglio permanente; membro del consiglio della Facoltà teologica "San Paolo" di Cochabamba; sostituto delegato presso il Consiglio episcopale latinoamericano; vicepresidente dal dicembre del 2012 al 6 novembre 2015 e presidente dal 6 novembre 2015 all'11 novembre 2021.[4][5][6][7]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Alessandro Franchi
- Cardinale Giovanni Simeoni
- Cardinale Antonio Agliardi
- Cardinale Basilio Pompilj
- Cardinale Adeodato Piazza, O.C.D.
- Cardinale José Clemente Maurer, C.SS.R.
- Vescovo Walter Pérez Villamonte
- Arcivescovo Ricardo Ernesto Centellas Guzmán
La successione apostolica è:
- Vescovo Nicolás Renán Aguilera Arroyo (2021)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Synode sur la Parole: Liste des participants, in Agenzia Zenit, 5 ottobre 2008. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ (ES) S.E.R. Mons. Ricardo Ernesto Centellas Guzmán, recibirá posesión Canónica del Arzobispado Metropolitano de Sucre, su iglesiaviva.net, 15 giugno 2020. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ (ES) Micaela Diaz, Avances de la CIX Asamblea de Obispos de Bolivia, su iglesiaviva.net, 12 novembre 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ (ES) El obispo de Potosí preside la Conferencia Episcopal, in Diario Pagina Siete, 7 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ (ES) Ricardo Centellas es el nuevo Presidente de la CEB, su erbol.com.bo, 6 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ (ES) Ricardo Centellas, nuevo presidente de la CEB, su hoybolivia.com, 7 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2021.
- ^ (ES) Mons. Centellas es nuevo presidente de Conferencia Episcopal, su visorbolivia.com, 6 novembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ricardo Ernesto Centellas Guzmán
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Ricardo Ernesto Centellas Guzmán, in Catholic Hierarchy.