Pugilato ai Giochi della XXX Olimpiade - Pesi gallo

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Bandiera olimpica 
Pesi gallo
Londra 2012
Pittogramma del pugilato a Londra 2012
Informazioni generali
LuogoLondra - ExCeL Exhibition Centre
Periodo28 luglio-11 agosto 2012
Partecipanti28
Podio
Medaglia d'oro Luke Campbell Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Medaglia d'argento John Joe Nevin Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Medaglia di bronzo Lázaro Álvarez Estrada Bandiera di Cuba Cuba
Medaglia di bronzo Satoshi Shimizu Bandiera del Giappone Giappone
Edizione precedente e successiva
Pechino 2008 Rio de Janeiro 2016
Pugilato a
Londra 2012
Mosca leggeri   uomini  
Mosca uomini donne
Gallo uomini
Leggeri uomini donne
Superleggeri uomini
Welter uomini
Medi uomini donne
Mediomassimi uomini
Massimi uomini
Supermassimi uomini

Il pugilato pesi gallo maschile dei giochi olimpici di Londra 2012 si è svolto tra il 28 luglio e l'11 agosto presso l'ExCeL Exhibition Centre.

Formato della gara[modifica | modifica wikitesto]

Come tutte le gare olimpiche di pugilato, la gara è stata un torneo ad eliminazione diretta.[1] A questa competizione hanno partecipato 28 pugili. Gli incontri hanno avuto inizio il 28 luglio, quando sono stati eliminati i primi 12 pugili, e sono proseguiti fino all'11 agosto.[2] Essendoci meno di 32 partecipanti, alcuni di loro sono passati direttamente al secondo turno. Entrambi gli sconfitti in semifinale hanno guadagnato la medaglia di bronzo.

Tutti gli incontri si sono svolti su tre round di tre minuti, durante i quali sono stati conteggiati tutti i pugni sferrati alla testa o alla parte superiore del corpo.[1] Negli incontri non risolti per Knock-out ha passato il turno chi ha totalizzato più punti. A parità di punti ha vinto il pugile che ha portato più colpi in totale.

Programma[modifica | modifica wikitesto]

Ora italiana (UTC+2)

Data Ora Turno
Sabato 28 luglio 2012 14:30 e 21:30 trentaduesimi
Mercoledì 1º agosto 2012 14:30 e 21:30 sedicesimi
Domenica 5 agosto 2012 21:30 quarti
Venerdì 10 agosto 2012 15:00 semifinali
Sabato 11 agosto 2012 21:45 finale

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Pugile Nazione
Magomed Abdulhamidov Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Kanat Abutalipov Bandiera del Kazakistan Kazakistan
Lázaro Álvarez Estrada Bandiera di Cuba Cuba
Ibrahim Balla Bandiera dell'Australia Australia
Luke Campbell Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Dennis Ceylan Bandiera della Danimarca Danimarca
Detelin Dalakliev Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Joseph Diaz Junior Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Isaac Dogboe Bandiera del Ghana Ghana
William Encarnación Alcantara Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
Pavlo Iščenko Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Aboubakr Seddik Lbida Bandiera del Marocco Marocco
Braexir Lemboumba Bandiera del Gabon Gabon
Jonas Matheus Bandiera della Namibia Namibia
Alberto Ezequiel Melian Bandiera dell'Argentina Argentina
John Joe Nevin Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Mohamed Amine Ouadahi Bandiera dell'Algeria Algeria
Vittorio Jahyn Parrinello Bandiera dell'Italia Italia
Orzubek Shayimov Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan
Satoshi Shimizu Bandiera del Giappone Giappone
Wessam Salamana Bandiera della Siria Siria
Ayabonga Sonjica Bandiera del Sudafrica Sudafrica
Shiva Thapa Bandiera dell'India India
Merab Turkadze Bandiera della Georgia Georgia
Óscar Valdez Fierro Bandiera del Messico Messico
Robenilson Vieira de Jesus Bandiera del Brasile Brasile
Sergej Vodop'janov Bandiera della Russia Russia
Anvar Yunusov Bandiera del Tagikistan Tagikistan

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Sedicesimi   Ottavi   Quarti   Semifinali   Finale
                                   
   
       Bandiera di Cuba L. Álvarez 21  
 Bandiera degli Stati Uniti J. Diaz Junior 19    Bandiera degli Stati Uniti J. Diaz Junior 15  
 Bandiera dell'Ucraina P. Iščenko 9        Bandiera di Cuba L. Álvarez 16  
 Bandiera della Russia S. Vodop'janov 12        Bandiera del Brasile R. Vieira 11  
 Bandiera dell'Argentina A.E. Melian 5      Bandiera della Russia S. Vodop'janov 11
 Bandiera del Brasile R. Vieira 13    Bandiera del Brasile R. Vieira 13  
 Bandiera dell'Uzbekistan O. Shayimov 7        Bandiera di Cuba L. Álvarez 14  
 Bandiera dell'Irlanda J.J. Nevin 21        Bandiera dell'Irlanda J.J. Nevin 19  
 Bandiera della Danimarca D. Ceylan 6      Bandiera dell'Irlanda J.J. Nevin 15  
 Bandiera del Kazakistan K. Abutalipov 15    Bandiera del Kazakistan K. Abutalipov 10  
 Bandiera della Siria W. Salamana 7        Bandiera dell'Irlanda J.J. Nevin 19
 Bandiera dell'India S. Thapa 9        Bandiera del Messico Ó. Valdez 13  
 Bandiera del Messico Ó. Valdez 14      Bandiera del Messico Ó. Valdez 13
     Bandiera del Tagikistan A. Yunusov 7  
         Bandiera dell'Irlanda J.J. Nevin 11
         Bandiera del Regno Unito L. Campbell 14
       Bandiera del Regno Unito L. Campbell 11  
 Bandiera della Namibia J. Matheus 7    Bandiera dell'Italia V.J. Parrinello 9  
 Bandiera dell'Italia V.J. Parrinello 18        Bandiera del Regno Unito L. Campbell 16  
 Bandiera dell'Australia I. Balla 16+        Bandiera della Bulgaria D. Dalakliev 15  
 Bandiera del Marocco A.S. Lbida 16      Bandiera dell'Australia I. Balla 10
 Bandiera del Sudafrica A. Sonjica 6    Bandiera della Bulgaria D. Dalakliev 14  
 Bandiera della Bulgaria D. Dalakliev 15        Bandiera del Regno Unito L. Campbell 20
 Bandiera della Georgia M. Turkadze        Bandiera del Giappone S. Shimizu 11  
 Bandiera dell'Algeria M.A. Ouadahi WO      Bandiera dell'Algeria M.A. Ouadahi 16  
 Bandiera della Rep. Dominicana W. Encarnación 15    Bandiera della Rep. Dominicana W. Encarnación 10     3º posto
 Bandiera del Gabon B. Lemboumba 6        Bandiera dell'Algeria M.A. Ouadahi 15
 Bandiera del Ghana I. Dogboe 9        Bandiera del Giappone S. Shimizu 17      Bandiera di Cuba L. Álvarez
 Bandiera del Giappone S. Shimizu 10      Bandiera del Giappone S. Shimizu* RSC    Bandiera del Giappone S. Shimizu
     Bandiera dell'Azerbaigian M. Abdulhamidov  
   
  • Il verdetto dell'incontro degli ottavi tra Shimizu e Abdulhamidov inizialmente a favore del pugile azero per 22 a 17, è stato rovesciato dopo il ricorso presentato dal giapponese che è stato riconosciuto vincitore perché l'arbitro avrebbe dovuto interrompere l'incontro per aver contato Abdulhamidov tre volte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's bantanweight competition format, su london2012.com. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
  2. ^ (EN) Men's bantemweight, su london2012.com. URL consultato il 18 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2013).