Poggetello
Poggetello frazione | |
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Chiesa di Santa Maria delle Grazie | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | L'Aquila |
Comune | Tagliacozzo |
Territorio | |
Coordinate | 42°05′19.28″N 13°14′11.58″E |
Altitudine | 814 m s.l.m. |
Abitanti | 89[1] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 67069 |
Prefisso | 0863 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | AQ |
Nome abitanti | poggetellani, pojani |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | Prima domenica dopo Ferragosto |
Cartografia | |
Poggetello è una frazione del comune di Tagliacozzo (AQ), in Abruzzo.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo è situato a 814 m s.l.m. su una collina posta tra il monte Velino e la catena montuosa dei Simbruini, sul versante occidentale della provincia dell'Aquila. Confina a nord con il comune di Sante Marie, a sud con Tagliacozzo e i piani Palentini, ad est con il monte Faito e il territorio della riserva naturale Monte Velino, ad ovest con i territori di Tremonti e Roccacerro.
Dista circa 3 chilometri dal capoluogo comunale[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo appare con il termine latino "Podium" nel Catalogo dei Baroni riferendosi con ogni probabilità al contemporaneo centro di Poggetello[3]. Di certo i toponimi "Podium in Marsi" o semplicemente "Podio" appaiono in documenti ecclesiastici e catasti dal XII secolo in poi, tra cui la bolla papale di Alessandro III del 1171[4] e quella di Clemente III, datata 1188[5] in cui la chiesa di Santa Maria risultò soggetta al monastero dei Santi Cosma e Damiano, il più antico edificio religioso di Tagliacozzo risalente all'VIII secolo[6].
Dalla seconda metà del XIII secolo il borgo venne governato da diversi feudatari seguendo le vicende storiche delle contee di Albe e Tagliacozzo che portarono prima la famiglia Orsini che governò il territorio unitamente ai rappresentanti della famiglia De Ponte[7][8] e a partire dagli ultimi anni del XV secolo la famiglia Colonna al controllo di gran parte del territorio della Marsica con Fabrizio I[9][10].
Fino agli inizi del XVI secolo il borgo, incluso nel ducato di Tagliacozzo, venne citato con il nome di Podium Bufare (Poggio Bufaio o Poggio della Bufara), dal termine latino "bufo" o "bufonis" che indicava un luogo paludoso in cui erano presenti i rospi[11][12]. L'antico toponimo andò modificandosi a cominciare dal Cinquecento in Pojetello, Poitello e Pogitello o Poggitello[4].
In epoca moderna il paese ha subito gravi danni dal terremoto della Marsica del 1915 e nel secondo dopoguerra, come gran parte dei centri montani dell'Abruzzo, si è spopolato a causa dell'emigrazione per motivi lavorativi verso le grandi città, in particolare verso la capitale.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria delle Grazie in origine e fino alla metà del Settecento dedicata a Maria Immacolata[13]. Danneggiata dal sisma del 1915 venne restaurata negli anni cinquanta[14].
- Chiesa di San Rocco, edificata nel XVII secolo a seguito di un'epidemia di peste che nel Seicento decimò la popolazione[15].
- Chiesetta dell'Immaginetta restaurata nel 1978.
- Chiese scomparse dei conventi di Santa Lucia alle Fornaci e di San Salvatore.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Monte Faito
- Piani Palentini
- Imele
Società
[modifica | modifica wikitesto]Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]Nella prima domenica dopo Ferragosto si celebra la festa patronale in onore di san Rocco che si conclude con il ballo della Pupazza (Pantàsema)[4][16].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]- La strada statale 5 Via Tiburtina Valeria collega in località Le Crete il borgo a Tagliacozzo ed Avezzano in direzione sud e a Sante Marie e Carsoli in direzione nord.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Frazione di Poggetello, su portaleabruzzo.com, Il Portale d'Abruzzo. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2018).
- ^ Poggetello, su italia.indettaglio.it, Italia in Dettaglio. URL consultato il 26 settembre 2020.
- ^ Alessandro Fiorillo, Oderisio da Verrecchie e i signori Della Montagna, su academia.edu, giugno 2010. URL consultato il 31 ottobre 2016.
- ^ a b c Luisella Esposito (a cura di), Podium Bufare. Poggetello ritrova le sue antiche origini, su lumenassociazione.it, dicembre 2009, 21-22.. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2015).
- ^ Giuseppe Grossi (a cura di), Bolla di papa Clemente III, su pereto.info. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Santuario Monastero Santi Cosma e Damiano, su vaticano.com. URL consultato il 31 ottobre 2009.
- ^ Luisella Esposito e Angelo Mari (a cura di), Gli Orsini, su poggetello.netsons.org. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
- ^ Fabrizio Lombardi, Storia di Avezzano, su fabriziolombardi.altervista.org. URL consultato il 3 novembre 2016.
- ^ Luisella Esposito e Angelo Mari (a cura di), I Colonna, su poggetello.netsons.org. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
- ^ Giuseppe Grossi, Orsini e Colonna, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ Francesca Romana Letta e Angelo Melchiorre, Poggetello, su terremarsicane.it, Terre Marsicane, 25 ottobre 2011. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2018).
- ^ Luisella Esposito e Angelo Mari (a cura di), Origini, su poggetello.netsons.org. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
- ^ Pietro Antonio Corsignani, Reggia Marsicana ovvero memorie topografico-storiche di varie colonie…, su archive.org, Il Parrino, 1738, p. 135.. URL consultato il 31 ottobre 2016.
- ^ Chiesa di Santa Maria delle Grazie, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB. URL consultato il 31 ottobre 2016.
- ^ Chiesa di San Rocco, su beweb.chiesacattolica.it, BeWeB. URL consultato il 31 ottobre 2016.
- ^ Luisella Esposito e Angelo Mari (a cura di), Feste patronali, su poggetello.netsons.org. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Di Pietro, Agglomerazioni delle popolazioni attuali della diocesi dei Marsi, Avezzano, Tipografia marsicana, 1869, SBN IT\ICCU\SBL\0110716.
- Luisella Esposito e Angelo Mari, Podium Bufare, Poggetello, Pro Loco, 2009, SBN IT\ICCU\AQ1\009431.
- Muzio Febonio, Historiae Marsorum (libri tres), Napoli, Michaelem Monachum, 1678, SBN IT\ICCU\SBLE\003381.
- Giuseppe Grossi, Marsica: guida storico-archeologica, Luco dei Marsi, Aleph, 2002, SBN IT\ICCU\RMS\1890083.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Poggetello
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Poggetello, su terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2018).