Pink Panther (videogioco)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Pink Panther
videogioco
Schermata su Amiga
PiattaformaAmiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MSX, ZX Spectrum
Data di pubblicazione1988
GenereAvventura dinamica
TemaSerie animata
OrigineGermania
SvilupporeLINE
PubblicazioneGremlin Graphics, Magic Bytes
DesignRolf Lakämper
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick
SupportoCassetta, dischetto

Pink Panther è un videogioco pubblicato nel 1988 per diversi home computer, il primo in cui si controlla il personaggio della Pantera Rosa. Ricevette generalmente recensioni da medie a molto negative.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

In questo gioco la Pantera Rosa è un aspirante ladro e si fa assumere come maggiordomo al solo scopo di derubare i ricchi proprietari durante la notte. L'obiettivo è derubare quattro abitazioni, di ricchezza variabile, ma non tutte subito accessibili; per essere assunto deve procurarsi determinati oggetti che gli diano un aspetto più rispettabile, ad esempio per lavorare nella casa meno altolocata è necessario un cappello a cilindro. All'inizio del gioco si può scegliere se andare all'ufficio di collocamento per farsi assumere e cominciare quindi l'azione notturna, oppure all'emporio per acquistare oggetti (inizialmente si ha denaro a sufficienza solo per il cappello a cilindro, poi grazie ai furti si accumula denaro).

Le abitazioni sono ambienti su più piani collegati da scale, con visuale isometrica e scorrimento multidirezionale, in cui i personaggi possono muoversi anche un po' in profondità. Per la casa si aggira il proprietario che soffre di sonnambulismo e se si imbatte in un ostacolo si sveglia e smaschera la Pantera Rosa, che perde così una vita; inoltre può comparire l'Ispettore Clouseau che gli dà la caccia. La Pantera Rosa deve raccogliere gli oggetti di valore e può utilizzare altri oggetti in suo possesso, ad esempio suonando un campanello fa in modo che il sonnambulo cambi direzione, o piazzando una tavola può fargli scavalcare un ostacolo. Tra gli altri trucchi che può avere a disposizione ci sono finte pantere rosa gonfiabili o i "buchi portatili" che piazzati a terra diventano buchi veri (un'assurdità tipica del cartone animato).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi