Peter Takeo Okada

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Peter Takeo Okada
arcivescovo della Chiesa cattolica
In Domino confido
 
Incarichi ricoperti
 
Nato24 ottobre 1941 ad Ichikawa
Ordinato presbitero3 novembre 1973 dall'arcivescovo Peter Seiichi Shirayanagi (poi cardinale)
Nominato vescovo15 aprile 1991 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo16 settembre 1991 dall'arcivescovo Peter Seiichi Shirayanagi (poi cardinale)
Elevato arcivescovo17 febbraio 2000 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto18 dicembre 2020 (79 anni) a Tokyo
 

Peter Takeo Okada (Ichikawa, 24 ottobre 1941Tokyo, 18 dicembre 2020) è stato un arcivescovo cattolico giapponese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce il 24 ottobre 1941 ad Ichikawa.

Riceve l'ordinazione sacerdotale il 3 novembre 1973.

Il 15 aprile 1991 viene nominato vescovo di Urawa: riceve l'ordinazione episcopale il 16 settembre dello stesso anno.

Il 17 febbraio 2000 viene promosso arcivescovo di Tokyo in sostituzione del dimissionario arcivescovo cardinale Peter Seiichi Shirayanagi.

Dal 2007 e fino al 2011 è stato presidente della Conferenza episcopale giapponese. In questo ruolo nell'aprile del 2008 ha chiesto a papa Benedetto XVI la chiusura del seminario Redemptoris Mater della diocesi di Takamatsu, lamentando il comportamento settaristico dei membri del Cammino neocatecumenale. Successivamente il seminario è stato trasformato in un seminario pontificio, sotto il diretto controllo della Santa Sede.

In qualità di presidente della Conferenza episcopale giapponese ed essendo arcivescovo della capitale, ha gestito economicamente e moralmente la crisi successiva al devastante terremoto dell'11 marzo 2011.

Il 27 luglio 2013 viene nominato amministratore apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis della diocesi di Saitama, carica mantenuta fino al 24 settembre 2018.

Il 25 ottobre 2017 viene accolta la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Tokyo per raggiunti limiti di età.[1]

Muore il 18 dicembre 2020 al Tokyo Medical and Dental University Hospital di Tokyo, dov'era ricoverato a causa di un tumore, all'età di 79 anni.[2] Le spoglie sono state cremate il 20 dicembre prima delle solenni esequie, che sono state celebrate dall'arcivescovo Tarcisius Isao Kikuchi il 23 dicembre presso la cattedrale di Santa Maria[3].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Papa accoglie la rinuncia dell’Arcivescovo di Tokyo e nomina il successore, su farodiroma.it, 25 ottobre 2017. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  2. ^ (JA) 岡田武夫・前東京大司教死去、79歳 司教協議会会長など歴任, su christiantoday.co.jp, 19 dicembre 2020. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Yuji Urano, Funeral Services for Archbishop Peter Takeo Okada, su tokyo.catholic.jp, 20 dicembre 2020. URL consultato il 27 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2020).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Urawa Successore
Francis Xavier Kaname Shimamoto, Ist. del Prado 15 aprile 1991 - 17 febbraio 2000 Marcellino Taiji Tani
Predecessore Arcivescovo metropolita di Tokyo Successore
Peter Seiichi Shirayanagi 17 febbraio 2000 - 25 ottobre 2017 Tarcisius Isao Kikuchi, S.V.D.
Predecessore Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Giappone Successore
Augustinus Jun-ichi Nomura giugno 2007 - 2010 Leo Jun Ikenaga, S.I. I
Leo Jun Ikenaga, S.I. giugno 2013 - 17 giugno 2016 Joseph Mitsuaki Takami, P.S.S. II
Predecessore Vicepresidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici del Giappone Successore
- 2010 - giugno 2013 Joseph Mitsuaki Takami, P.S.S.
Controllo di autoritàVIAF (EN115887198 · ISNI (EN0000 0000 8323 2843 · LCCN (ENn84112795 · NDL (ENJA00135882 · WorldCat Identities (ENlccn-n84112795