Peter Anthony Libasci

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Peter Anthony Libasci
vescovo della Chiesa cattolica
Arise and walk
 
TitoloManchester
Incarichi attualiVescovo di Manchester (dal 2011)
Incarichi ricoperti
 
Nato9 novembre 1951 (72 anni) a New York
Ordinato presbitero1º aprile 1978 dal vescovo John Raymond McGann
Nominato vescovo3 aprile 2007 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo1º giugno 2007 dal vescovo William Francis Murphy
 

Peter Anthony Libasci (New York, 9 novembre 1951) è un vescovo cattolico statunitense, dal 19 settembre 2011 vescovo di Manchester.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Peter Anthony Libasci è nato a Jackson Heights, quartiere di New York, il 9 novembre 1951 da William e Florence Libasci.[1][2][3] È di origini siciliane per parte di padre e slovacche per parte di madre. Ha un fratello e due sorelle.[2]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato la St. Margaret School di Middle Village e poi il Cathedral Preparatory Seminary di Elmhurst.[1][2][3]

Durante la scuola media, il venerdì pomeriggio aiutava a pulire la chiesa. Dice che è qui che ha iniziato a conoscere la liturgia. Ha anche cantato nel coro parrocchiale e durante tutto il liceo, è stato attivo nel programma di leadership parrocchiale.[2]

Ha conseguito il Bachelor of Arts presso la St. John's University di New York. Ha compiuto gli studi per il sacerdozio presso il seminario e la scuola di teologia dell'arciabbazia di Saint Meinrad, nell'Indiana, concludendoli con il Master of Divinity. Dopo l'ordinazione ha ottenuto un master in ministero teologico-catechetico presso la Saint John's University.[1][2][3]

Il 1º aprile 1978 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Rockville Centre da monsignor John Raymond McGann. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di San Raimondo a East Rockaway dal 1978 al 1982; vicario parrocchiale della parrocchia dei Santi Cirillo e Metodio a Deer Park dal 1982 al 1988; amministratore parrocchiale della parrocchia di Nostra Signora del Buon Consiglio a Inwood dal 1988 al 1989; parroco della medesima parrocchia dal 1989 al 2000 e parroco della parrocchia di Santa Teresa di Lisieux a Montauk dal 2000 al 2007.[1][2][3]

Ha prestato la sua opera anche a favore della locale comunità della Chiesa greco-cattolica rutena, avendo ottenuto dalla Santa Sede il bi-ritualismo.[1][2][3][4]

Il 10 dicembre 2004 è stato nominato prelato d'onore di Sua Santità.[1][2][3]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 aprile 2007 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Rockville Centre e titolare di Satafis.[5] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 1º giugno successivo nella cattedrale di Sant'Agnese a Rockville Centre dal vescovo di Rockville Centre William Francis Murphy, co-consacranti i vescovi ausiliari della stessa diocesi Emil Aloysius Wcela, Paul Henry Walsh e John Charles Dunne. Ha prestato servizio come vicario episcopale per il vicariato orientale, comprendente la contea di Suffolk, con residenza presso la parrocchia dei Sacri Cuori Gesù e Maria.[1][2][3]

Il 19 settembre 2011 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Manchester.[3] Ha preso possesso della diocesi l'8 dicembre successivo con una cerimonia nella cattedrale di San Giuseppe a Manchester.[1]

Nel novembre del 2019 ha compiuto la visita ad limina.

Oltre all'inglese, parla lo spagnolo.[3]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Titolare Descrizione[6]
Peter Anthony Libasci
Vescovo di Manchester
Partito:[7] al primo[8] d'argento, alla croce di rosso, caricata dell'asta fitta e fiorita d'oro, sovraccaricata di un fascio di cinque frecce d'argento, accollate e poste in palo, legate dello stesso; al secondo[9] troncato in scaglione: al I di verde al covone di grano d'oro, caricato delle croce latina d'azzurro, alla pigna d'oro caricata della croce ortodossa d'azzurro; al II d'oro alla doppia rosa di sei petali d'oro circondati da sei petali d'argento, punteggiata di rosso, sul bottone una nave d'oro, con la vela dello stesso, caricata di una croce rovesciata di rosso; al capo d'oro al corvo di nero, tenente un'asta d'argento, gigliata d'azzurro.

Ornamenti esteriori da vescovo. La croce è di tipo fiordalisato, scelta per legare insieme lo stemma personale del vescovo e quello della diocesi di Manchester. Questo tipo di croce è anche un altro simbolo della Beata Vergine Maria e onora anche la popolazione cattolica francese che si stabilì nel territorio della diocesi.

Motto: "Arise and walk" ("Alzati e cammina").[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Biografia di monsignor Peter Anthony Libasci, su catholicnh.org. URL consultato il 7 novembre 2020.
  2. ^ a b c d e f g h i (EN) Biografia di monsignor Peter Anthony Libasci, su drvc.org. URL consultato il 7 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2016).
  3. ^ a b c d e f g h i Rinuncia del Vescovo di Manchester (U.S.A.) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 19 settembre 2011. URL consultato il 7 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Kathryn Marchocki, New bishop is 'bi-ritual', a rare practice in church, in Union Leader, 10 dicembre 2011. URL consultato il 7 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
  5. ^ Rinuncia di Ausiliare di Rockville Centre (U.S.A.) e nomina di nuovo ausiliare, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 3 aprile 2007. URL consultato il 7 novembre 2020.
  6. ^ (EN) Stemma di monsignor Peter Anthony Libasci, su catholicnh.org. URL consultato il 7 novembre 2020.
  7. ^ Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre.
  8. ^ Stemma della diocesi di Manchester
  9. ^ Parte personale. Il verde rappresenta sia la carità cristiana sia il ringiovanimento dell'anima attraverso le buone opere. Il verde è anche il colore della vita eterna e del tempo ordinario nella Chiesa (è quindi un colore secondario del sacerdozio). Il covone di grano rimanda alle origini paterne del vescovo in Sicilia, dove il suo bisnonno si guadagnava da vivere come mercante di grano. Il grano rappresenta anche l'Eucaristia e il ruolo del sacerdote nelle sacre liturgie e del vescovo, che ha ricevuto la pienezza dell'Ordine sacro. La croce latina che rappresenta l'eredità di rito latino del vescovo. Il colore azzurro è in onore della Beata Vergine Maria. La pigna rappresenta le origini slovacche per parte di madre. Inizialmente, il vescovo Libasci desiderava inserire l'immagine di un Pinus cembra, una specie di pino originaria dei Monti Tatra, la terra dei suoi antenati, e conosciuta come la "regina dei Tatra". In seguito ha ritenuto che forse un pino della specie Pinus nigra avrebbe reso comunque l'idea. Questa specie infatti è più tipica dell'Austria, ma la Slovacchia era parte dell'Impero austro-ungarico. Tuttavia l'inclusione di un pino nella loro vera forma non avrebbe consentito l'equilibrio che l'araldica richiede, pertanto il vescovo e l'autore dello stemma hanno scelto di inserire l'immagine di una pigna di Pinus cembra, con lo stesso significato. La pigna è caricata di una croce bizantina. Anch'essa è di colore azzurro per onorare la Beata Vergine Maria. La croce bizantina ricorda anche che monsignor Libasci ha ottenuto la facoltà di celebrare anche secondo il rito bizantino. La parte inferiore dello stemma onora papa Giovanni Paolo II. Su una punta d'oro appare infatti una figura speciale ideata dall'araldista James-Charles Noonan Jr., la "rosa apostolica", che onora anche l'ufficio del papato e in particolare papa Benedetto XVI, che ha chiamato Libasci all'episcopato. La rosa apostolica è composta da dodici petali, alternati oro e argento, i colori del ministero petrino e della Santa Sede. Il numero dodici rappresenta i dodici apostoli, i prescelti di Cristo. I sei petali esterni sono d'argento e rappresentano la luce, la verità e i dogmi del magistero della Chiesa. I sei petali interni sono d'oro e rappresentano il sacro e il divino, l'ufficio affidato ai papi come vicari di Cristo. L'oro è anche il colore specificamente associato a San Pietro. Egli sovente viene raffigurato con indosso un mantello di stoffa d'oro che rappresenta la maestà dell'ufficio petrino, che porta il suo nome. Al posto del bottone tipico della rosa araldica, nella rosa apostolica si trova un campo colore rosso, su cui è presente la barca di San Pietro, una galea del I secolo con un albero e una vela che rappresentano il viaggio intrapreso dal primo papa dalla Terra Santa a Roma per istituire la Sede di Roma e che rappresenta ulteriormente il raggio d'azione ministeriale in tutto il mondo di tutti i papi moderni, in particolare di Giovanni Paolo II. Sulla vela compare la croce di San Pietro, una croce latina rovesciata. Il rosso rappresenta il sangue del martirio di Pietro. Tra ogni petalo vi sono delle venature di colore sanguigna per rappresentare il martirio di tanti papi dei primi secoli del cristianesimo. Ogni vena rappresenta allo stesso modo il sacrificio spirituale e personale di ogni pontefice da allora. Il vescovo Libasci è la prima persona ad aver portato questa nuova immagine araldica in onore del beato Giovanni Paolo II nel suo stemma. James-Charles Noonan l'ha infatti elaborata nei mesi successivi alla morte del defunto papa. Una prima versione dello stemma di monsignor Libasci è stata composta dopo la sua nomina a prelato d'onore di Sua Santità. Il capo dello stemma è di colore oro e contiene un corvo nero. Il corvo è presente nello stemma dell'abbazia territoriale di Einsiedeln, la grande abbazia benedettina barocca svizzera che ha un profondo significato spirituale per il vescovo Libasci. Egli infatti ha compiuto gli studi per il sacerdozio presso l'arciabbazia di Saint Meinrad, un cenobio figlio dell'abbazia di Einsiedeln. Lo stemma del cenobio di Einsiedeln contiene due corvi in volo e reca l'immagine della Beata Vergine Maria e di Gesù Bambino. Il corvo rappresenta l'abbazia e i padri benedettini.
  10. ^ Tratto da At 3,1-6, su laparola.net.: "Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio. Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un'elemosina. Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa. Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!".

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Satafis Successore
Sergio Alfredo Fenoy 3 aprile 2007 - 19 settembre 2011 Rutilo Felipe Pozos Lorenzini
Predecessore Vescovo di Manchester Successore
John Brendan McCormack dal 19 settembre 2011 in carica