Passaggio a Nord-Ovest (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Passaggio a Nord-Ovest
Una scena del film
Titolo originaleNorthwest Passage
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1940
Durata125 min
Dati tecniciTechnicolor
rapporto: 1,37 : 1
Genereavventura, storico
RegiaKing Vidor, Jack Conway, W. S. Van Dyke
SoggettoPassaggio a Nord-Ovest di Kenneth Roberts
SceneggiaturaConrad Richter, Lawrence Stallings, Talbot Jennings, King Vidor, Bruno Frank, Jules Furthman, Elizabeth Hill, Sidney Howard, Noel Langley, Frances Marion, Jane Murfin, Richard Schayer, Robert Sherwood, Jack Singer
ProduttoreHunt Stromberg
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer, Loew's
Distribuzione in italianoAnglo American Film
FotografiaWilliam V. Skall, Sidney Wagner
MontaggioConrad A. Nervig
MusicheHerbert Stothart
ScenografiaCedric Gibbons, Malcolm Brown, Edwin B. Willis
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Passaggio a Nord-Ovest (Northwest Passage) è un film del 1940 diretto dal regista statunitense King Vidor. Venne girato in esterni nell'Idaho (a McCall, al Payette Lake e a Sandpoint) e nell'Oregon (alle Cascade Mountains[1]).

Il film è tratto dal romanzo storico omonimo dello scrittore statunitense Kenneth Roberts. È ambientato durante la guerra franco-indiana, che si combatté fra gli inglesi e i francesi a metà del 1700 nel Nord America. Il titolo fa riferimento alla ricerca del passaggio a nord-ovest a cui aspirava il Maggiore Robert Rogers, oggetto della seconda parte del romanzo, ma che non fu mai riprodotta cinematograficamente.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

1754-1763. Il giovane Langdon Towne, avendo qualche problema con la giustizia nella natia Portsmouth nel New Hampshire, con l'inseparabile amico Hunk raggiunge il forte di Crown Point e si arruola nel corpo dei Rangers del Maggiore Robert Rogers. A breve i Rangers partiranno in canoa diretti in Canada, con la missione di distruggere il villaggio di St.Francis, poiché abitato da indiani Abenachi alleati dei francesi. La missione verrà portata a termine con lo spietato eccidio degli Abenachi, ma i Rangers affronteranno un disastroso viaggio di ritorno.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Loew's e dalla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) con un budget stimato di 2677762 $.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese, fatte nell'Idaho e nell'Oregon, durarono dal 1º luglio al 13 settembre 1939. Nel Novembre e nel Dicembre dello stesso anno vennero fatte delle ulteriori riprese[2] girate da Jack Conway. Fu il primo film in Technicolor di King Vidor.

Uscita[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla MGM, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 23 febbraio 1940, dopo essere stato presentato in prima il 20 febbraio a Boise nell'Idaho, lo stato in cui era stato girato il film[3].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

1941 - Nomination per l'Oscar alla migliore fotografia a colori.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) John Douglas Eames, The MGM Story Octopus Book Limited, Londra 1975 ISBN 0-904230-14-7
  • La grande parata - Il cinema di King Vidor a cura di Sergio Toffetti e Andrea Morini, Lindau 1994 ISBN 88-7180-106-7

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema