Bruno Frank

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Bruno Frank, 1934

Bruno Frank (Stoccarda, 13 giugno 1887Beverly Hills, 20 giugno 1945) è stato un romanziere, drammaturgo e sceneggiatore tedesco uno degli intellettuali che lasciarono la Germania nazista negli anni trenta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di un banchiere di Stoccarda di ascendenze israelite, Bruno Frank studiò diritto e filosofia nelle università di Tubinga, Monaco di Baviera, Strasburgo e Heidelberg. Ricevuto il dottorato a Tubinga, combatté nell'Esercito imperiale tedesco durante la prima guerra mondiale, e strinse amicizia con Lion Feuchtwanger e col giovane Klaus Mann.

Il 28 settembre 1933, il giorno successivo all'incendio del Reichstag, lasciò la Germania con la moglie Liesl, figlia dei famosi attori Fritzi Massary e Max Pallenberg, recandosi dapprima in Austria, successivamente in Svizzera, Francia, Inghilterra e infine (1937) negli Stati Uniti d'America, dove risiedette fino alla sua morte, avvenuta nel 1945. Bruno Frank era già noto negli USA poiché i suoi lavori erano stati tradotti in inglese fin dagli anni venti; poté lavorare come sceneggiatore per la Metro-Goldwyn-Mayer (fu sceneggiatore fra l'altro del Notre Dame di William Dieterle e Madame Curie (film) di Mervyn LeRoy) e si prodigò per i colleghi meno fortunati partecipando alla costituzione di un European Film Fund per finanziare con borse di studio gli scrittori profughi disoccupati. Frank cooperò con Klaus Mann alla fondazione di Die Sammlung, una rivista che intendeva dar voce ai diversi gruppi antinazisti dell'emigrazione. Il suo solo scritto politico in esilio è Lüge als Staatsprinzip (La menzogna come principio dello Stato), un saggio di denuncia della dittatura hitleriana.

Attività artistica[modifica | modifica wikitesto]

Bruno Frank iniziò la sua carriera artistica con alcune raccolte di liriche caratterizzate da un estetismo di stampo espressionistico (Aus der goldenen Schale nel 1905, Die Schatten der Dinge nel 1912 e Requiem nel 1915). Nel 1915 venne pubblicato anche il suo primo romanzo, Die Fürstin. I primi successi gli arrisero tuttavia come autore teatrale: Die Schwestern und der Fremde e Das Weib auf dem Tiere, sul modello del teatro di Čechov, e il dramma storico Zwölftausend in cui narra il destino crudele di dodicimila mercenari venduti dal loro sovrano. Si dedica anche al romanzo storico con Tage des Königs, vita di Federico II di Prussia, e Trenck, un cortigiano della stessa corte prussiana. La storia contemporanea venne trattata nelle Novelle politiche, in cui tratta dei rapporti fra i due uomini politici pacifisti, il francese Aristide Briand e il tedesco Gustav Stresemann. I romanzi Cervantes, biografia del grande scrittore spagnolo, e Die Tochter, la cui protagonista è figlia di una cantante ebrea polacca, furono scritti in esilio.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Aus der goldenen Schale (Dal calice d'oro), poesia (1905)
  • Die Schatten der Dinge (Le ombre delle cose), poesia (1912)
  • Requiem, poesia (1913)
  • Die Fürstin (La principessa), romanzo (1915)
  • Die Schwestern und der Fremde Le sorelle e lo straniero), commedia (1917)
  • Das Weib auf dem Tiere (La donna sulla bestia), commedia (1921)
  • Tage des Königs (le giornate del Re), romanzo storico (1924)
  • Trenck, romanzo (1926)
  • Zwölftausend (Dodicimila), dramma teatrale storico, 1927
  • Politische Novelle (Novelle politiche), novelle (1928)
  • Der Magier (Il mago), novelle 1929
  • Sturm im Wasserglas (Tempesta in un bicchier d'acqua), commedia (1930)
  • Nina, commedia (1931)
  • Cervantes, romanzo (1934). Edizione italiana: Bruno Frank, Cervantes : una vita più interessante d'un romanzo. Versione dal tedesco di Lavinia Mazzucchetti. Milano: Bietti, 1936
  • Der Reisepaß (Il passaporto), romanzo (1937)
  • Lüge als Staatsprinzip (La menzogna come principio dello Stato), saggio (1939)
  • Die Tochter (la figlia), romanzo (1943). Edizione italiana: Bruno Frank, La figlia : romanzo. Unica traduzione autorizzata dal tedesco di Bruno Arzeni. Milano: A. Mondadori, 1952

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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