Pablo Alfaro
Pablo Alfaro | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Real Murcia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2007 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 5 dicembre 2023 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pablo Alfaro Armengot (Saragozza, 24 aprile 1969) è un allenatore di calcio ed ex calciatore spagnolo, di ruolo difensore, tecnico del Real Murcia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È laureato in medicina.[1] Nonostante l'aggressività dimostrata durante le partite, fuori dal campo Alfaro fu molto apprezzato come persona.[1]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Era un difensore centrale molto irruento e difficile da superare. È il giocatore che ha ricevuto più cartellini rossi nella storia del campionato spagnolo di calcio, 27,[2] di cui 18 in Primera División, record a pari merito con Xavier Aguado e Sergio Ramos.[3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nel vivaio del Real Saragozza, la squadra della sua città natale, esordì in campionato il 3 settembre 1989 in una partita contro il Rayo Vallecano vinta per 3-0. Nelle sue tre stagioni in Aragona, nonostante la giovane età, fu un titolare insostituibile e giocò più di 100 partite.
Nel 1992 passò al Barcellona. Con la squadra catalana giocò solo 7 partite in campionato e solo una volta restò in campo per 90 minuti. Vinse il campionato, la Supercoppa di Spagna e la Supercoppa UEFA e lasciò il club a fine stagione. Arrivò al modesto Racing Santander e vi restò per tre stagioni.
Nel 1996 si trasferì nella capitale spagnola per giocare con l'Atlético Madrid. Con i Colchoneros giocò 4 partite in Champions League. Al termine della stagione passò al Mérida con cui retrocesse in Segunda División e giocò per altri due anni nella seconda serie. Francisco Herrera Lorenzo, il suo allenatore, per far ricevere meno cartellini rossi al difensore aragonese stabilì che, per ogni espulsione, Alfaro avrebbe saltato tre partite. Alfaro ha dichiarato che questo metodo funzionò.[1] Nel 2000 passò al Siviglia, sempre in Segunda División. Ottenne subito la promozione in massima serie e restò in Andalusia fino alla stagione 2005-2006, quando il Siviglia vinse la Coppa UEFA.
Dopo essere tornato al Racing Santander, si ritirò nel 2007 all'età di 37 anni.
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009 ha allenato il Pontevedra in Segunda División B. Nel 2010 è stato ingaggiato dal Recreativo, squadra della Segunda División, ma è stato esonerato perché gli andalusi non hanno mai vinto nelle prime otto giornate di campionato[4]. Dopo diverse esperienze nel 2019 approda all’Ibiza: nella Segunda División B 2019-2020 la squadra si trova al secondo posto a due punti dall’Atlético Baleares quando il campionato viene fermato a causa del COVID-19 e in estate alla ripartenza viene eliminato al primo turno dei play-off mentre in Coppa del Re era stato eliminato dal Barcellona ai sedicesimi il 22 gennaio 2020 con il risultato di 1-2. Dopo il deludente risultato ai play-off Alfaro viene esonerato.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Barcellona: 1992-1993
- Barcellona: 1992
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Barcellona: 1992
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni giovanili
[modifica | modifica wikitesto]- Cordoba: 2021
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (ES) La doble personalidad de Pablo Alfaro.
- ^ (EN) Ranking Red Cards Global First and Second Division, in Bdfutbol.com.
- ^ (EN) Ranking Red Cards 1ª, in Bdfutbol.com.
- ^ (ES) Pablo Alfaro, punto final, in Huelvainformacion.es.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Pablo Alfaro (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Pablo Alfaro (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN, ES, CA) Pablo Alfaro, su BDFutbol.com.
- Calciatori del Real Zaragoza
- Calciatori del F.C. Barcelona
- Calciatori del Real Racing Club de Santander
- Calciatori del Club Atlético de Madrid
- Calciatori del Sevilla F.C.
- Allenatori del Pontevedra C.F.
- Allenatori del Real Club Recreativo de Huelva
- Allenatori del C.D. Leganés
- Allenatori della S.D. Huesca
- Allenatori del Marbella F.C.
- Allenatori del C.D. Mirandés
- Allenatori del Córdoba C.F.
- Allenatori del Real Murcia C.F.
- Allenatori di calcio spagnoli del XX secolo
- Allenatori di calcio spagnoli del XXI secolo
- Calciatori spagnoli del XX secolo
- Calciatori spagnoli del XXI secolo
- Nati nel 1969
- Nati il 24 aprile
- Nati a Saragozza