Olena Kul'čyc'ka
Olena L'vivna Kul'čyc'ka (in ucraino Олена Львівна Кульчицька?; Berežany, 15 settembre 1877 – Leopoli, 8 marzo 1967) è stata un'artista, insegnante e attivista ucraina.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Olena Kul'čyc'ka completò la sua formazione artistica, tra il 1901-1903, nello studio privato gestito da R. Bratkowski e S. Batowski-Kaczor a Leopoli e alla Vienna School of Industrial Design, dal 1903 al 1908. Dopo la laurea, per un anno viaggiò attraverso i principali centri d'arte europei, tra cui Monaco, Parigi e Londra. Più tardi, iniziò a lavorare come insegnante d'arte nelle scuole secondarie di Leopoli (il ginnasio Regina Edvige di Polonia, per due anni tra il 1909 e il 1910) e nella scuola femminile Przemyśl, dal 1910 al 1938. Nel 1939 entrò a far parte del Dipartimento etnografico del Museo della Società scientifica di Shevchenko a Leopoli. Dopo la seconda guerra mondiale, per sei anni dal 1945, insegnò grafica per libri all'Istituto poligrafico di Leopoli. Nel 1950 venne eletta corrispondente dell'Accademia delle costruzioni e dell'architettura della Repubblica Sovietica Ucraina[1].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
La prima mostra personale di Kul'čyc'ka fu allestita a Leopoli nel 1909. Espose le sue incisioni, stampe, acquerelli, xilografie e filigrane. La mostra fu celebrata dagli artisti ucraini del primo modernismo, come Ivan Trush[2]. Il lavoro di Olena Kul'čyc'ka combinava le tradizioni dell'arte popolare dell'Ucraina occidentale, in particolare gli Hutsuli, con le innovazioni stilistiche della secessione viennese. Successivamente espose le sue opere a Cracovia, Varsavia, Poznań, Kiev e altre città europee.
Durante il periodo 1920-1930, Kul'čyc'ka portò un grande contributo all'illustrazione di libri ucraini, disegni sui vari lavori di Ivan Franko, Mykhailo Kotsiubynsky, Vasyl Stefanyk e Yurii Fedkovych, oltre a più di 70 libri per bambini per la serie For Our Littlest Ones, che includeva La casa dei melograni di Oscar Wilde (1920)[3].
Nel campo delle arti applicate, disegnò 80 tapeti kilim in collaborazione con sua sorella Olga.
Attivismo[modifica | modifica wikitesto]
Durante la prima guerra mondiale, Kul'čyc'ka descrisse le sofferenze della popolazione civile e dei rifugiati. Le sue opere vennero riprodotte come cartoline dal Comitato delle donne ucraine per aiutare i soldati feriti a Vienna[4].
Kul'čyc'ka fece parte del movimento di resistenza civile sotto lo stalinismo, aiutando le famiglie di coloro che furono repressi e deportati in Siberia.
Nel 1955, Kul'čyc'ka iniziò una campagna contro la chiusura del Collegio d'Arte di Leopoli. Inoltre sostenne finanziariamente l'Unione per la liberazione dell'Ucraina.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sviatoslav Hordynsky, Kulchytska, Olena, su Internet Encyclopedia of Ucraine, 1988.
- ^ Газета “Галицька брама”. №9-10 - 1997 – Бібліотека українського мистецтва, su uartlib.org, 9 ottobre 1997. URL consultato il 5 giugno 2018.
- ^ Оскар Уайльд. Зоряний хлопчина. Ілюстрації Олени Кульчицької – Бібліотека українського мистецтва, su uartlib.org. URL consultato il 5 giugno 2018.
- ^ Postcards and Photographs from the Eastern Front - European studies blog, su blogs.bl.uk.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (UK) Олена Кульчицька, Kyïv, Mistetstvo, 1969.
- (UK) Mykola Holubet︠s︡ʹ e Mykhaĭla Osinʹchuk, Олена Кульчицька, Lʹviv, ANUM, 1933.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Olena Kul'čyc'ka
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 3870569 · ISNI (EN) 0000 0000 3236 9583 · LCCN (EN) n84058289 · GND (DE) 1013373278 · WorldCat Identities (EN) lccn-n84058289 |
|---|
