Piani Palentini
Piani Palentini | |
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Veduta dei piani Palentini | |
Stati | Italia |
Regioni | Abruzzo |
Province | L'Aquila |
Località principali | Avezzano, Capistrello, Magliano de' Marsi, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo |
Altitudine | media: 700 m s.l.m. |
I Piani Palentini sono un altopiano dell'alta Marsica (AQ) in Abruzzo.
Descrizione
I piani, situati tra i 680 e i 720 m s.l.m., sono circondati da rilievi montuosi come quelli del gruppo Sirente-Velino, il monte San Nicola, il massiccio del monte Bove (monti Carseolani) e la catena del monte Salviano. I monti Aurunzo e Girifalco separano i piani dalla valle di Nerfa[1].
Questo altopiano ad est è contiguo alla piana del Fucino, mentre nella parte nord-ovest all'alta valle del Cicolano e rientra nei territori dei comuni di Avezzano, Capistrello, Magliano dei Marsi, Scurcola Marsicana e Tagliacozzo. Fa parte dell'area la piccola depressione del Terramone, situata tra i territori di Cappelle dei Marsi e Magliano de' Marsi. L'altopiano è a prevalente destinazione agricola.
Origini del nome
Non è chiara l'origine del nome. Secondo un'ipotesi sarebbe legata a Pale, divinità della mitologia romana, protettrice degli allevatori e del bestiame[2]. Nell'antichità i piani erano detti anche "campi Valentini"[3].
Storia
Grazie a numerosi rinvenimenti archeologici, è stato accertato che, in epoca romana, dopo la fondazione della colonia di Alba Fucens, l'intera area fu sottoposta a centuriazione ed i vari lotti di terreno così delimitati furono assegnati a coloni latini[4]. Dopo alcuni anni dal primo prosciugamento del Fucino operato dall'imperatore Claudio, tramite la costruzione degli omonimi cunicoli tra il 41 e il 52 d.C., i piani Palentini furono dotati di un acquedotto per servire le ville rustiche e per favorire le attività agricole[5].
Battaglia di Tagliacozzo
Nel 1268 in questa località venne combattuta la battaglia di Tagliacozzo che a seguito della sconfitta di Corradino di Svevia causò la caduta dal trono siciliano della casa sveva ed il predominio di Carlo I d'Angiò nel territorio italiano[6].
Luoghi d'interesse
- Necropoli dei campi Palentini nel territorio di Scurcola Marsicana
- Acquedotto dell'Arunzo, canale sotterraneo ideato dal console Lucio Arrunzio e realizzato tra il 41 e il 54 d.C. nello stesso periodo della realizzazione dei cunicoli di Claudio alla base del monte Aurunzo tra Castellafiume e Corcumello[7][8].
- Rocca Orsini di Scurcola Marsicana
- Chiesa di Santa Lucia di Magliano de' Marsi
- Ruderi della supposta tomba di re Perseo di Macedonia (Magliano de' Marsi)
- Borghi medievali di Corcumello e Rosciolo dei Marsi
- Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta (Rosciolo dei Marsi)
- Centro storico di Tagliacozzo
- Santuario della Madonna dell'Oriente di Tagliacozzo
- Grotte Palentine della catena montuosa del Salviano
- Castello Orsini-Colonna
Note
- ^ Gli equi: un periodo della storia antica degli italiani (TXT), su archive.org.
- ^ Festa della montagna all'altopiano della Renga, su terremarsicane.it, Terre Marsicane, 24 luglio 2017. URL consultato il 23 luglio 2018.
- ^ Corsignani, p.790.
- ^ L'età antica - Roma ed Alba Fucens, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano (Giuseppe Grossi).
- ^ L'ager Albensis e il fundus Avidianus, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano (Giuseppe Grossi).
- ^ Angelo Melchiorre, La battaglia di Tagliacozzo, su tagliacozzo.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 15-7-2016.
- ^ Francesco Proia, L'acquedotto dell'Arunzio: ecco come i romani fecero le prove generali del prosciugamento del Fucino, su marsicalive.it, Marsica Live, 21 febbraio 2018. URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ Capistrello, su spartiacque.com. URL consultato il 21 febbraio 2018.
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
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