Monster (Lady Gaga)

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Monster
ArtistaLady Gaga
Autore/iLady Gaga, RedOne, Space Cowboy
GenereDance pop
Europop
Data18 novembre 2009
Certificazioni (digitale)
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 500 000+)

Monster è un brano musicale della cantautrice statunitense Lady Gaga, registrato nel 2009 e pubblicato nel suo terzo EP The Fame Monster.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano è stato scritto dalla cantante stessa insieme a Space Cowboy e Redone ed è stato prodotto da quest'ultimo. Cosí come ogni traccia dell'EP a cui appartiene, il brano descrive la paura di un "mostro", in questo caso il mostro del sesso. Gaga ha spiegato che Monster descrive la sua paura del sesso e delle relazioni, e ha descritto il testo come "qualcuno innamorato del cattivo ragazzo tutto il tempo e che invece di scappare, continua a tornare da lui". Ha aggiunto che la paura è scoppiata dal suo bisogno di avere una relazione stabile. La canzone utilizza la parte principale dell'interludio Pop Ate My Heart, usato durante i suoi spettacoli dal vivo nel 2008 e 2009. Gaga fa anche un piccolo riferimento alla sua canzone Just Dance nella frase "I wanna just dance / But he took me home instead" e probabilmente anche al video musicale di LoveGame quando dice "We french kissed on a subway train".

Musicalmente è stato descritto come un brano europop e dance pop contenente batterie e sintetizzatori anni 80.[3][4] È inoltre composta in Do maggiore con un tempo moderato di 120 battiti per minuto. L'estensione vocale di Gaga spazia dal Mi2 al Si3.[5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La canzone ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica. Michael Hubbard di MusicOMH ha definito Monster un potenziale singolo, lodando la sua composizione musicale, ma criticando i testi.[6] Anche Evan Sawdey di PopMatters ha criticato le metafore contenute nel testo, ma alla fine l'ha definita "un cocktail pop sorprendentemente efficace".[7] Ben Patashnik di NME ha ritenuto che fosse "leggermente troppo usa e getta".[8] Scott Plagenhoef di Pitchfork ha visto nel brano somiglianze tra la voce di Gaga e quella di Kylie Minogue.[9] Brian Linder di IGN ha ritenuto che la traccia fosse più leggera rispetto alle altre canzoni di The Fame Monster e si è complimentato con la frase "We french kissed on a subway train / He tore my clothes right off / He ate my heart and then he ate my brain", considerandola una "gemma lirica". Ha anche aggiunto che la canzone era una "sfrenatezza da pista da ballo".[10] Jaime Gill di Yahoo! reputa Monster una piccola bestia che si contorce lentamente nel cervello e che è quasi impossibile da rimuovere.[11] Monica Herrera di Billboard ha definito la canzone "adorante degli anni 80".[12]

Nel 2022, Nick Levine di NME ha scritto di Monster: "la canzone dice molto sulla scrittura di canzoni di Gaga all'inizio della sua carriera solida come una roccia, e ancora dopo 12 anni avrebbe dovuto essere un singolo".[13]

Esibizioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Lady Gaga si esibisce con Monster nello show rivisitato del Monster Ball Tour nel 2010

Il 15 gennaio 2010, Gaga ha eseguito Monster insieme a Bad Romance e Speechless in un medley nel The Oprah Winfrey Show.[14] Ha anche eseguito la canzone in tutte le date del The Monster Ball Tour. Inizialmente Gaga la cantava con una giacca nera piumata, eseguendo mosse di danza che ricordano lo stile di Michael Jackson. Lo sfondo presentava delle ali di un uccello nero in primo piano.[15] Dopo la rivisitazione del tour, la performance è stata rinnovata con nuovi abiti e un nuovo finale, che vede Gaga in una pozza di sangue come se fosse stata uccisa da un assassino. Questa particolare scena ha scatenato numerose proteste durante la data di Manchester, in Inghilterra, poiché lo stesso giorno in Cumbria 12 persone erano rimaste uccise da un tassista. "Quello che è successo a Bradford è molto fresco nella mente delle persone e, data tutta la violenza che è avvenuta in Cumbria poche ore prima, è stato insensibile", ha detto Lynn Costello di Mothers Against Violence.[16] Chris Rock in seguito ha difeso il comportamento sgargiante e provocatorio di Gaga: "Beh, è Lady Gaga – ha detto – Non è 'Lady Comportati Bene'. Vuoi un ottimo comportamento da una persona di nome Gaga? È questo che ti aspettavi?".[17]

Lady Gaga canta Monster al Roseland Ballroom a New York, 2014

Monster ha fatto parte anche della scaletta del residency show di Gaga del 2014, Lady Gaga Live at Roseland Ballroom. Ha eseguito la canzone mentre suonava con un keytar decorato con rose rosse, indossando un abito in pelle cremisi.[18]

Nel 2022, la cantante ha eseguito il brano nel Chromatica Ball, dove utilizza la coreografia originale del Monster Ball Tour. Durante la performance, Gaga ha indossato una giacca rossa oversize che alludeva all'era Thriller di Michael Jackson.[19]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti riportati dalle note di copertina di The Fame Monster.

Lady Gaga – voce, autrice co-produttrice, arrangiamento vocale, voce di sottofondo

Nadir "Redone" Khayat – autore, produttore, montaggio vocale, arrangiamento vocale, voce di sottofondo, ingegneria acustica, strumentazione, programmazione, registrazione presso i Record Plant Studios, Los Angeles, Stati Uniti

Nicolas Jean-Pierre "Space Cowboy" Jean-Pierre Dresti – autore, registrazione, voce di sottofondo

Johnny Severin – editing vocale e ingegneria acustica

Dave Russel – ingegneria acustica

Robert Orton – mixaggio audio presso i Sarm Studios, Londra, Inghilterra

Gene Grimaldi – mastering audio presso Oasis Mastering, Burbank, Stati Uniti

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2009-10) Posizione
massima
Canada (Digital Sales)[20] 73
Nuova Zelanda[21] 29
Scozia[22] 55
Regno Unito[23] 68
Stati Uniti (Bubbling Under Hot 100)[20] 12
Stati Uniti (Dance Club Songs)[20] 29
Stati Uniti (Dance/Electronic Digital Songs)[20] 20
Ungheria[24] 6

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010) Posizione
Stati Uniti (Dance/Electronic Digital Songs)[25] 29

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ARIA Charts – Accreditations – 2024 Singles (PDF), su dropbox.com, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 21 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Lady Gaga - Monster – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America.
  3. ^ Lady Gaga - Las Vegas Weekly, su lasvegasweekly.com, 24 novembre 2009. URL consultato il 1º novembre 2022.
  4. ^ (EN) Lady Gaga: The Fame Monster, PopMatters, su PopMatters, 22 novembre 2009. URL consultato il 1º novembre 2022.
  5. ^ (EN) Khayat Nadir, Germanotta Stefani, Dresti Nik, Lady Gaga, Monster, su Musicnotes.com, 3 settembre 2010. URL consultato il 1º novembre 2022.
  6. ^ Track-By-Track: Lady Gaga – The Fame Monster | Album Reviews | musicOMH, su web.archive.org, 11 novembre 2013. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  7. ^ Lady Gaga: The Fame Monster < Reviews | PopMatters, su web.archive.org, 26 novembre 2009. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2010).
  8. ^ Lady GaGa - Album review: Lady Gaga - 'The Fame Monster' (Polydor) - Album Reviews - NME.COM, su web.archive.org, 13 aprile 2010. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2010).
  9. ^ Lady Gaga: The Fame Monster | Album Reviews | Pitchfork, su web.archive.org, 14 febbraio 2016. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2016).
  10. ^ Lady Gaga - The Fame Monster Review - Music Review at IGN, su web.archive.org, 22 giugno 2011. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
  11. ^ Wayback Machine, su web.archive.org. URL consultato il 1º novembre 2022.
  12. ^ Billboard Staff, Lady Gaga, “The Fame Monster”, su Billboard, 19 gennaio 2010. URL consultato il 1º novembre 2022.
  13. ^ (EN) Nick Levine, Lady Gaga live in London: a thrilling, high-concept return from pop's finest, su NME, 30 luglio 2022. URL consultato il 1º novembre 2022.
  14. ^ Lady Gaga Pledges Haiti Earthquake-Relief Donation On 'Oprah' - News Story | Music, Celebrity, Artist News | MTV News, su web.archive.org, 22 luglio 2010. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
  15. ^ Lady Gaga Brings San Diego A Feast For The Eyes And Ears - News Story | Music, Celebrity, Artist News | MTV News, su web.archive.org, 7 gennaio 2010. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
  16. ^ (EN) LADY GAGA'S BLOODY CONTROVERSY, su au.be.yahoo.com. URL consultato il 1º novembre 2022.
  17. ^ DP Show Daily: Rock on Lady Gaga, Mets, LeBron and more - Dan Patrick.com, su web.archive.org, 29 settembre 2010. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2010).
  18. ^ (EN) Lady Gaga Brings A Rose-Themed Wardrobe To Roseland Ballroom, su MTV. URL consultato il 1º novembre 2022.
  19. ^ Review: In Lady Gaga’s sold-out show at Wrigley Field, every song was a larger-than-life experience, su Chicago Tribune. URL consultato il 1º novembre 2022.
  20. ^ a b c d (EN) Lady Gaga Chart History, su Billboard. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  21. ^ (FR) Lady Gaga - Monster, su Ultratop. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  22. ^ (EN) Official Scottish Singles Sales Chart Top 100 (29 November 2009 - 05 December 2009), su Official Charts Company. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  23. ^ (EN) Lady Gaga - full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  24. ^ (HU) Single Top 40 slágerlista, su Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 20 febbraio 2023.
  25. ^ (EN) Dance/Electronic Digital Song Sales, su Billboard. URL consultato il 20 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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