Mettiamoci all'opera

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Mettiamoci all'opera
PaeseItalia
Anno2009-2012
Generetalent show, musicale
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreFabrizio Frizzi (2009-2011), Pupo e Nina Seničar (2011-2012)
Casa di produzioneLDM
Rete televisivaRai 1

Mettiamoci all'opera è stato un talent show di musica lirica trasmesso in prima serata su Rai 1, al quale partecipavano otto giovani per vincere il premio finale della trasmissione. Ai due vincitori dello show veniva offerto come premio un contratto di lavoro, della durata di un anno, dalla Fondazione Pavarotti. Dopo tre anni di conduzione di Fabrizio Frizzi, nell'edizione 2011/12 il timone dello show è passato nelle mani di Pupo e Nina Seničar. Il direttore d'orchestra era il maestro Nicola Colabianchi autore anche della sigla utilizzata nell'edizione 2011. Alle varie edizioni della trasmissione hanno partecipato come ospiti Gabriele Cirilli, Greg e Lillo, Francesco Salvi e Mario Biondi.

La giuria[modifica | modifica wikitesto]

Come ogni Talent show anche Mettiamoci all'opera aveva una sua giuria. Essa è stata composta, nelle varie edizioni, da diverse personalità tra cui: Katia Ricciarelli, Fabio Armiliato, Enrico Stinchelli, Orietta Berti, Enzo Miccio, Chiara Taigi ed Enzo Decaro[1].

Prima edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data Telespettatori Share
1 5 agosto 2009 3.145.000 18,51%

Seconda edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data Telespettatori Share
1 26 dicembre 2009 3.504.000 18,54%
2 2 gennaio 2010 4.026.000 21,00%

Terza edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data Telespettatori Share
1 17 giugno 2011 2.520.000 11,35%

Quarta edizione[modifica | modifica wikitesto]

Puntata Data Telespettatori Share
1 28 dicembre 2011 3.487.000 14,27%
2 4 gennaio 2012 3.069.000 12,16%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Donna10 - Pupo ci presenta i nuovi talenti della lirica, su donna10.it. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2013).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • RAI - Scheda programma, su rai1.rai.it. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).