Matthew Heimbach

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Matthew Heimbach
Matthew Heimbach nel 2015

Leader del Partito Tradizionalista dei Lavoratori
Durata mandato2013 –
2018
Predecessorecarica creata
Successorecarica abolita

Dati generali
Partito politicoPartito Tradizionalista dei Lavoratori
Professionepolitico

Matthew Warren Heimbach (Poolesville, 8 aprile 1991) è un politico statunitense noto sostenitore del suprematismo bianco e fondatore del partito politico neonazista Partito Tradizionalista dei Lavoratori.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni e studi[modifica | modifica wikitesto]

Matthew Heimbach nacque l'8 aprile 1991 a Poolesville, nel Maryland, negli Stati Uniti. I suoi genitori, Margaret e Karl Heimbach, sono entrambi insegnanti in una scuola pubblica, e Matthew descrisse la loro affiliazione politica come "repubblicani alla Mitt Romney". Dopo molti anni, nel 2013, egli conseguì una laurea in scienze storiche presso la Towson University e, nello stesso periodo, incontrò la sua ex moglie Brooke ad una conferenza dell'American Reinassance, un sito web di suprematisti bianchi[4].

Sviluppo dell'ideologia[modifica | modifica wikitesto]

Matthew Heimbach ha più volte dichiarato che la sua ideologia, un misto tra neonazismo e suprematismo bianco, si è formata leggendo i libri del politico Pat Buchanan, altro frequentatore di American Reinassance, e di Jared Taylor, un giornalista autodefinito "realista della razza"[4].

Fondazione e storia del partito[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013, Matthew fonda il Traditionalist Youth Network, come "filiale" della White Student Union, attiva nel campus della Towson University[5]. Nel 2015 lo rende un partito politico vero e proprio, con il nome di Partito Tradizionalista dei Lavoratori, per correre alle elezioni del 2016, senza però ottenere particolare successo a causa del suo dichiarato neonazismo. Seguendo l'esempio di altri suprematisti bianchi statunitensi come George Lincoln Rockwell e Richard Spencer, Heimbach organizzò numerosi discorsi nelle università americane, causando numerose proteste. Inoltre, egli incontrò nel 2017 numerosi membri e figure di spicco del Partito Repubblicano, durante l'insediamento di Donald Trump come presidente. Il partito, tuttavia, fu sciolto nel 2018, in seguito all'arresto di Heimbach per aver spinto e ferito un manifestante anti-repubblicano durante il comizio della campagna elettorale di Donald Trump a Louisville, in Kentucky. Dopo essere stato rilasciato, divenne un importante membro del National Socialist Movement, che però abbandonò poco tempo dopo[2].

Ideologia[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Partito Tradizionalista dei Lavoratori

Il Southern Poverty Law Center ha definito Heimbach come "il volto di una nuova generazione di neonazisti nazionalisti bianchi", mentre secondo il Counter Extremism Project "la visione politica di Heimbach si basa sull'idea che la razza bianca sia svantaggiata a causa del globalismo e del multiculturalismo, che egli ha in gran parte attribuito a una cospirazione globale ebraica, la quale può essere affrontata solo dall'unità di tutti i bianchi, secondo lui detestati dagli ebrei"[6]. Per promuovere il suo antisemitismo, Heimbach ha sostenuto pubblicamente organizzazioni terroristiche come Hamas e la Jihad islamica, scrivendo che dovrebbe esserci "un'alleanza tra coloro che lottano contro lo stato sionista e l'ebraismo internazionale in Occidente e coloro che lo combattono nelle strade di Gaza, Siria e Libano". Heimbach ha stretto legami anche con gruppi nazionalisti di altri paesi, come il partito nazionalista di estrema destra greco Alba Dorata, e, in qualità di leader del Partito Tradizionalista dei Lavoratori, ha visitato organizzazioni europee di estrema destra in Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania e Russia. La Legione Imperiale Russa, un'organizzazione terroristica russa la cui pericolosità è riconosciuta a livello internazionale, aveva ampi legami con Heimbach[7]. Nel 2014, Heimbach è stato fotografato durante una protesta mentre brandiva una croce ortodossa come arma contro i manifestanti antirazzisti, mentre nel 2015 il governo del Regno Unito gli ha vietato l'ingresso nel paese[8], perché "la sua retorica nazionalista ed estremista potrebbe causare e diffondere violenze". Il dichiarato anticapitalismo e l'antimperialismo hanno differenziato Heimbach e il Partito Tradizionalista dei Lavoratori da molti altri gruppi americani di estrema destra, adottando una visione del neonazismo strasserista.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Days after guilty plea, Matthew Heimbach re-emerges in new alliance with National Socialist Movement, su Southern Poverty Law Center. URL consultato il 20 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2020).
  2. ^ a b Neo-Nazi group's new leader is a black man who vows to dissolve it, Associated Press, 28 febbraio 2019. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  3. ^ RevealNews, 2023, Inside the Global Fight for White Power
  4. ^ a b (EN) After family fiasco, TWP's Matthew Heimbach may spend summer in jail, su Southern Poverty Law Center. URL consultato il 21 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2020).
  5. ^ (EN) Mark Hay, The Twisted Group Focused on Making Nazis Comfy in Prison, in The Daily Beast, 13 marzo 2021. URL consultato il 13 luglio 2021.
  6. ^ (EN) Matthew Heimbach, su Counter Extremism Project, 30 ottobre 2018. URL consultato il 21 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2019).
  7. ^ (EN) Jessica Donati, U.S. Labels Russian White Supremacist Group as Global Terrorist, in Wall Street Journal, 6 aprile 2020, ISSN 0099-9660 (WC · ACNP). URL consultato il 13 luglio 2021.
  8. ^ (EN) Jessica Elgot, Theresa May bans US segregationist from UK for 'neo-Nazi' remarks, in The Guardian, 4 novembre 2015, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 21 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2020).

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