Mario Ferrari (calciatore)

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Mario Ferrari
Mario Ferrari
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1946)
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Carriera
Squadre di club1
1942-1947Brescia12 (1)
1947-1948Venezia24 (7)
1948-1951Reggina77 (12)
1951-1952Villasanta? (?)
????Falck Vobarno? (?)
1955-1956Lumezzane24 (1)
Carriera da allenatore
????Falck Vobarno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Pallavolo
Carriera
Squadre di club
1947-1949 Lale Brescia
1952-1953 Torrione Brescia
Nazionale
????Bandiera dell'Italia Italia?
 

Mario Ferrari (Brescia, 27 novembre 1926Firenze, 9 settembre 2018) è stato un pallavolista, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a giocare nelle giovanili del Brescia, con cui esordisce sedicenne nel ruolo di ala sinistra nel campionato di Serie B 1942-1943 concluso con la promozione delle Rondinelle nella massima serie: l'allenatore József Bánás lo schiera in 8 occasioni, nelle quali Ferrari realizza una rete. Al termine della guerra, riprende l'attività nella formazione bresciana, con cui partecipa al campionato di Divisione Nazionale 1945-1946 e al successivo torneo nella massima serie, venendo impiegato come rincalzo per un totale di 4 presenze in campionato.

Nel 1947 viene ceduto al Venezia[1], allenato da Alfredo Foni e partecipante al campionato di Serie B[2]. Con i lagunari guadagna il posto da titolare, collezionando 24 presenze e 7 reti; a fine stagione, tuttavia, scende ulteriormente di categoria, ingaggiato dalla Reggina. Qui rimane per tre stagioni consecutive, fino al 1951, partecipando ad altrettanti campionati di Serie C nei quali la formazione calabrese sfiora per due volte la promozione tra i cadetti. Ferrari è stabilmente impiegato come titolare, con 77 presenze complessive e 12 reti[3].

Nel 1951 rientra a Brescia, proseguendo l'attività di calciatore fino al 1956 in IV Serie con Falck Vobarno (dove ricopre anche l'incarico di allenatore)[senza fonte] e Lumezzane.

Pallavolista[modifica | modifica wikitesto]

Durante la militanza in squadre del Nord alterna l'attività di calciatore a quella di pallavolista. Conta infatti 200 presenze in serie A ed una convocazione in Nazionale[senza fonte] con la Lale Brescia e successivamente con il Torrione Brescia[4].

Allenatore di calcio[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esordi come allenatore nel Bresciano, consegue il patentino di allenatore di prima categoria e in seguito passa al ruolo di direttore tecnico[5]. Nel 1958 partecipa al primo corso per allenatori del neonato centro tecnico di Coverciano[6], di cui in seguito diventa direttore[7].

Stabilitosi definitivamente a Firenze[7], a partire dal 1959 entra a far parte del Settore Tecnico della FIGC come istruttore[6][8], rimanendovi fino agli anni novanta[5]; in tale ruolo si è occupato dei corsi per allenatori[9] e nel 1979 ha collaborato alla stesura di un manuale in proposito[10].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giocatori di Serie A e B autorizzati a cambiare società per la stagione 1947-48, Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1947, pag.2
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio 1948, ed. Rizzoli, pag.174
  3. ^ Giusva Branca, Reggina (1914-2008). La storia, Reggio Calabria, Laruffa, 2008, pp. 34-42, ISBN 88-7221-400-9.
  4. ^ Statistiche su Legavolley.it
  5. ^ a b Almanacco illustrato del calcio 1995, ed. Panini, pag.14
  6. ^ a b 50 anni del centro tecnico di Coverciano Settoretecnico.figc.it
  7. ^ a b Ecco l'ItalBrescia: tanto biancazzurro per la Nazionale[collegamento interrotto] Bresciaoggi.it
  8. ^ Anche Bearzot ai funerali di Alfredo Foni, La Stampa, 30 gennaio 1985, pag.20
  9. ^ Cinesinho si prepara alla panchina, La Stampa, 4 marzo 1978, pag.17
  10. ^ Nel mega-spareggio il sesto protagonista sarà il caldo, L'Unità, 13 giugno 1979, pag.13 - edizione Toscana

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Bonetti, Cesare Pettinari, 50 rossoblù - i protagonisti che hanno fatto la storia dell'A.C. Lumezzane, Brescia, Lumezzane story promotion, 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]