Luca Di Schiena
Luca Di Schiena (Andria, 12 settembre 1921 – Roma, 9 marzo 1994) è stato un giornalista italiano.
Fra i volti più noti fra i telegiornalisti della Rai degli albori, ha diretto il TG3 dal 1980 al 1987[1]. Giornalista vicino al Vaticano, è stato autore di una biografia su papa Giovanni Paolo II[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Assunto come radiocronista in Rai con un concorso nel 1944, si era occupato inizialmente di cinegiornali (fra i suoi colleghi dell'epoca vi erano anche Corrado Mantoni e Lello Bersani). Fu tra i primi cronisti posti in condizione di trasmettere in diretta televisiva e commentò per l'ente radiotelevisivo di stato il 23 luglio del 1962 la prima trasmissione in mondovisione. In carriera fu autore di interviste a personaggi della cultura fra cui quella - sempre nel 1962 - allo scrittore Dino Buzzati.
Successivamente si occupò di altri eventi internazionali, fra cui le imprese spaziali per i programmi Mercury e Gemini, seguì il pontefice della Chiesa cattolica durante viaggi e coprì con servizi e corrispondenze eventi sportivi, fra cui le Olimpiadi di Roma 1960. Come inviato speciale, fu testimone dei funerali del presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato a Dallas nel novembre 1963.
Divenuto capo ufficio stampa della Rai nel 1969, lasciò l'incarico per passare a dirigere i servizi parlamentari radiotelevisivi. Ha insegnato giornalismo televisivo e radiofonico ed è stato membro della Pontificia commissione delle comunicazioni sociali. Fra le cariche ricoperte vi è anche quella di presidente del Collegio dei Probiviri dell'Unione Cattolica Stampa Italiana. Accanto all'attività di dirigente televisivo, si è occupato anche di cultura, ricoprendo la carica di sovrintendente del teatro dell'Opera di Roma.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]In carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, fra cui il Microfono d'argento, nel 1955 e nel 1960, il Premio Marconi, nel 1963, il Premio Saint-Vincent per il giornalismo televisivo, nel 1967, e il Premio Scanno, nel 1985.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Come saggista, Di Schiena ha pubblicato diversi libri, fra cui:
- Agenda 199... con il diario di famiglia in un secolo, Kepos, 1991, ISBN 88-85392-02-4
- Cerio-Capri. Un nome esponenziale, La Conchiglia, 1992
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fonte: Grasso, A. (a cura di), Enciclopedia della televisione, Garzanti, 2008
- ^ Karol Wojtyła, Editalia, 1991, ISBN 88-7060-243-5
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Luca Di Schiena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Registrazioni audiovisive di Luca Di Schiena, su Rai Teche, Rai.
- La notizia della morte di Di Schiena nell'Archivio del Corriere della Sera (URL consultato il 04-12-2008)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9063308 · ISNI (EN) 0000 0001 1592 6664 · SBN RAVV067554 · BAV 495/291906 · LCCN (EN) n93104249 |
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