Leucocarpeae

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Leucocarpeae
Hemichaena fruticosa
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi I
Ordine Lamiales
Famiglia Phrymaceae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Scrophulariales
Famiglia Scrophulariaceae
Tribù Leucocarpeae
Conzatti, 1910
Generi

Leucocarpeae Conzatti, 1910 è una tribù di piante spermatofite, dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Phrymaceae.[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome della tribù deriva dal suo genere tipo Leucocarpus D. Don., 1831 la cui etimologia deriva da due parole, una greca "leuco" (= bianco, luminoso)[2] e l'altra latina "carpus" (= frutta)[3] la cui frutta delle specie di questo genere sono delle bacche bianche.

Il nome scientifico è stato definito dal botanico italiano ed esploratore Cassiano Conzatti (13 agosto 1862, Civezzano – 2 marzo 1951, Oaxaca), direttore del "Oaxaca Botanical Garden" in Messico nella pubblicazione "Flora Sinoptica Mexicana: Segunda Edicion - 2: 170. 1910"[4] del 1910.[5]. Altri testi danno la priorità al botanico francese Georges Rouy (1851 – 1924) con una pubblicazione del 1909.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le foglie
Leucocarpus perfoliatus
Infiorescenza
Hemichaena fruticosa
I fiori
Hemichaena fruticosa
  • Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
x K (2+3), [C (2+3), A 2+2], G (2), supero, capsula/bacca.
  • Il calice, più o meno zigomorfo e gamosepalo, è formato da un tubo da campanulato a tubolare terminante con 5 denti (o lobi) a forma triangolare (i due lobi anteriori sono diversi dai 3 posteriori - struttura 2/3). La superficie in corrispondenza dei denti è percorsa da 5 coste longitudinali. A volte il calice si presenta con una consistenza membranosa.
  • La corolla gamopetala è tubolosa (il tubo può essere abbastanza più lungo del calice), più o meno bilabiata (corolla zigomorfa) e termina con 4 - 5 ampi lobi patenti, arrotondati e colorati di giallo. Le fauci sono carenate e screziate di rosso. La corolla può essere subruotata.
  • I frutti sono delle capsule o delle bacche biancastre. I semi sono numerosi con forme da lineari-oblunghe a subglobose e teste reticolate (o striate).

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama) o il vento (impollinazione anemogama).[1]
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - dispersione anemocora) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La distribuzione delle specie di questa tribù è unicamente centro-americana con climi tropicali o sub-tropicali.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia di appartenenza di questo gruppo (Phrymaceae) comprende 13 generi con meno di 200 specie[9][10] La tribù Leucocarpeae è una delle tribù nella quale è divisa la famiglia.[1]

Composizione della tribù[modifica | modifica wikitesto]

La tribù comprende 2 generi e 6 specie:[1][9]

Genere Numero specie Distribuzione
Hemichaena
Benth., 1841
5 America Centrale
Leucocarpus
D. Don, 1831
Una specie:
Leucocarpus perfoliatus Humb., Bonpl. & Kunth.
America tropicale

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Cladogramma della tribù

In base ad alcune ricerche sul DNA di tipo filogenetico[11] la circoscrizione della tribù andrebbe rivista. Dallo studio citato risulta che il genere Mimulus non è monofiletico. Secondo la circoscrizione tradizionale del genere al suo interno si trovano nidificate diverse specie appartenenti a generi diversi: Hemichaena, Berendtiella (è un sinonimo di Hemichaena) e Leucocarpus. Inoltre alcune sue sezioni formano un clade separato con i generi Glossostigma e Peplidium.

Uno studio cladistico ancora più recente[8] ha suddiviso la famiglia Phrymaceae in quattro cladi. Alla tribù di questa voce va tolto il genere Hemichaena (assegnato alla tribù Mimuleae) e aggiunto il genere Erythranthe Spach, 1840 suddiviso nelle 12 sezioni seguenti:

Il cladogramma a lato tratto dallo studio citato[8] e semplificato mostra l'attuale struttura della tribù (revisionata con le ultime ricerche).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Kadereit 2004, pag. 348.
  2. ^ David Gledhill 2008, pag. 235.
  3. ^ David Gledhill 2008, pag. 93.
  4. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 20 dicembre 2016.
  5. ^ Indices Nominum Supragenericorum Plantarum Vascularium, su plantsystematics.org. URL consultato il 20 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2013).
  6. ^ Motta 1960, Vol. 3 - pag. 307.
  7. ^ Judd et al 2007, pag. 503.
  8. ^ a b c Barker et al 2012.
  9. ^ a b Olmstead 2012.
  10. ^ Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato il 20 dicembre 2016.
  11. ^ Beardsley et al. 2002.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]