Sepp Kusstatscher
Josef Kusstatscher | |
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Portavoce dei Verdi del Sudtirolo/Alto Adige | |
Durata mandato | 2009 – 2013 |
Contitolare | Brigitte Foppa |
Predecessore | Franco Bernard |
Successore | Giorgio Zanvettor e Brigitte Foppa |
Sindaco di Villandro | |
Durata mandato | 1974 – 1985 |
Predecessore | Johann Winkler |
Successore | Johann Winkler |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 20 luglio 2004 – 13 luglio 2009 |
Legislatura | VI |
Gruppo parlamentare | Verdi/ALE |
Circoscrizione | Italia nord-orientale |
Incarichi parlamentari | |
- Membro della Commissione per l'occupazione e gli affari sociali; - Membro della Commissione per i trasporti e il turismo; - Membro della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-ex Repubblica iugoslava di Macedonia; - Membro della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE. | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Verdi del Sudtirolo |
Titolo di studio | Laurea in Teologia |
Università | Università di Innsbruck |
Professione | Docente, dirigente scolastico |
Josef Kusstatscher, detto Sepp (Villandro, 17 marzo 1947), è un politico italiano altoatesino di lingua tedesca.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in teologia, professionalmente, Kusstatscher ha lavorato come insegnante e nel campo dell'educazione degli adulti e dello sviluppo professionale. Per 17 anni è stato direttore delle scuole professionali di Bressanone.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Dopo un periodo come presidente del sindacato studentesco altoatesino, Kusstatscher è stato sindaco di Villandro dal 1974 al 1985, consigliere provinciale dell'Alto Adige con la Südtiroler Volkspartei dal 1988 al 1993 e contemporaneamente consigliere regionale del Trentino-Alto Adige. Nel 1999 uscì dalla SVP, per poi aderire al partito dei Verdi altoatesini.[1]
È stato deputato del Parlamento europeo, eletto nel 2004 per la Federazione dei Verdi, nella circoscrizione nord-est, raccogliendo 29 000 preferenze, iscritto al gruppo Verdi/ALE.
È stato membro della Commissione per l'occupazione e gli affari sociali; della Commissione per i trasporti e il turismo; della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-ex Repubblica iugoslava di Macedonia; della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.
Nella legislatura 2004 - 2009 al Parlamento europeo è stato il più presente degli europarlamentari italiani con un record del 97,2%[2].
Alle elezioni europee del 2009 è candidato nella circoscrizione Italia nord orientale con la lista di Sinistra e Libertà, ma non viene eletto, in quanto la lista non supera la soglia di sbarramento del 4%.
I suoi interessi politici principali sono: la lotta contro la realizzazione della Galleria di base del Brennero come progettata al presente; la tutela della biodiversità e dell'ambiente e il reddito di cittadinanza.[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE, IT) Über Sepp / su di Sepp, su kusstatscher.info. URL consultato il 28 maggio 2014.
- ^ Italiani a Strasburgo: assenze record Tra i 20 peggiori metà sono «nostri», in Corriere della Sera, 22 aprile 2009. URL consultato il 1º marzo 2010.
- ^ Alcune domande sul reddito garantito a Josef Sepp Kusstatscher. - BIN Italia
- ^ kusstatscher.net/?tag=reddito-di-base
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sepp Kusstatscher
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito ufficiale, su kusstatscher.net.
- Sepp Kusstatscher, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Registrazioni di Sepp Kusstatscher, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Dichiarazione di interessi finanziari (PDF), su europarl.europa.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 312602349 · GND (DE) 1029501815 |
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