Klaus Töpfer
Klaus Töpfer | |
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Klaus Töpfer nel 2017 | |
Direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente | |
Durata mandato | 15 gennaio 1998 – 31 marzo 2006 |
Predecessore | Elizabeth Dowdeswell |
Successore | Achim Steiner |
Ministro federale del territorio, delle città e dell'edilizia | |
Durata mandato | 17 novembre 1994 – 14 gennaio 1998 |
Capo del governo | Helmut Kohl |
Predecessore | Irmgard Schwaetzer |
Successore | Eduard Oswald |
Ministro federale dell'ambiente, della conservazione della natura e della sicurezza nucleare | |
Durata mandato | 22 aprile 1987 – 17 novembre 1994 |
Capo del governo | Helmut Kohl |
Predecessore | Walter Wallmann |
Successore | Angela Merkel |
Membro del Bundestag per il Saarland | |
Durata mandato | 20 dicembre 1990 – 28 febbraio 1998 |
Predecessore | distretto plurinominale |
Successore | Annegret Kramp-Karrenbauer |
Dati generali | |
Partito politico | Unione Cristiano-Democratica di Germania |
Università | Università di Münster |
Professione | docente, funzionario |
Firma |
Klaus Töpfer (Waldenburg, 29 luglio 1938 – Monaco di Baviera, 8 giugno 2024) è stato un politico tedesco, membro dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Klaus Töpfer nacque a Waldenburg (l'attuale Wałbrzych, in Polonia) il 29 luglio 1938[1]. Studiò economia prima a Magonza, poi a Francoforte e infine a Münster. Nel 1968 conseguì un dottorato in economia presso l'Università di Münster[2].
Nel 1971 Klaus Töpfer fu nominato capo della pianificazione e dell'informazione dello Stato federato del Saarland, incarico che mantenne fino al 1978. Durante questo periodo, lavorò anche come professore invitato presso l'Università tedesca di scienze amministrative di Spira[3]. Trascorse l'anno successivo all'Università di Hannover come docente e direttore dell'Istituto per la ricerca e la pianificazione territoriale.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1972 aderì all'Unione Cristiano-Democratica di Germania. Nel 1985 divenne ministro dell'ambiente e della salute della Renania-Palatinato durante la presidenza di Bernhard Vogel[4].
Nel 1987 Klaus Töpfer entrò all'interno del governo del cancelliere Helmut Kohl, assumendo l'incarico di ministro federale dell'ambiente, della conservazione della natura e della sicurezza nucleare[5]. Dal 1994 al 1998 fu invece ministro federale del territorio, delle città e dell'edilizia[6]. Fu eletto inoltre membro del Bundestag nel 1990 in rappresentanza del Saarland e membro del comitato direttivo della CDU nel 1992. Sei anni dopo si dimise dalla carica di ministro e non si ricandidò in Parlamento alle elezioni dello stesso anno.
Sempre nel 1998 Klaus Töpfer venne eletto direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente a Nairobi[7]. Negli stessi anni ricoprì anche i ruoli di sottosegretario generale delle Nazioni Unite e direttore generale dell'Ufficio dell'ONU. Eletto per un secondo mandato, rimase in carica fino al marzo 2006[8].
Nel 2009 KlausTöpfer venne nominato direttore dell'Istituto per gli studi avanzati sulla sostenibilità di Potsdam, svolgendo quindi ricerche tra i problemi climatici e lo sviluppo sostenibile[9].
Nel febbraio 2012, poco dopo le dimissioni del presidente federale Christian Wulff, venne menzionato il suo nome tra quelli dei possibili candidati alla presidenza tedesca[10]. Alla fine venne scelto Joachim Gauck come candidato per le elezioni presidenziali del 2012[11].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Klaus Töpfer morì a Monaco di Baviera l'8 giugno 2024, all'età di 85 anni[12].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Sposatosi nel 1968, ebbe tre figli.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze tedesche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Klaus Töpfer ist tot: Nachruf auf den verstorbenen Ex-Bundesumweltminister, su RND, 11 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (EN) Prof. Dr. Klaus Töpfer | Research Institute for Sustainability, su www.rifs-potsdam.de. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) Prof. Dr. h.c. mult. Klaus Töpfer †, su Leibniz Universität Hannover, 14 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) CDU-Politiker: Ex-Bundesumweltminister Klaus Töpfer ist tot, su ZDF, 11 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) Ehemaliger Bundesumweltminister Klaus Töpfer gestorben, su RBB24, 12 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) CDU-Politiker Klaus Töpfer ist tot: Das umweltpolitische Gewissen der Nation, su FAZ.NET, 11 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) UNEP-Exekutivdirektor Klaus Töpfer auch Generaldirektor des UNO-Büros in Nairobi, su web.archive.org, 25 luglio 2012. URL consultato il 19 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2012).
- ^ (DE) Der früherer rheinland-pfälzische Umweltminister Klaus Töpfer ist gestorben, su swr.online, 11 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (EN) Prof. Dr. Klaus Töpfer from Germany VIP AWARD 2014, su One World Award. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) Koalition weist Nachfolgersuche von sich, su Süddeutsche Zeitung, 7 gennaio 2012. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) Parteien einig: Joachim Gauck soll neuer Bundespräsident werden, in Der Spiegel, 19 febbraio 2012. URL consultato il 19 giugno 2024.
- ^ (DE) Ex-Bundesumweltminister Töpfer im Alter von 85 Jahren gestorben, su tagesschau.de, 11 giugno 2024. URL consultato il 19 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Klaus Töpfer
Controllo di autorità | VIAF (EN) 165566112 · ISNI (EN) 0000 0001 1337 6048 · LCCN (EN) no93009067 · GND (DE) 118842455 · BNF (FR) cb15110157g (data) |
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