Julie London

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Julie London
Julie London nel 1958
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereJazz
Swing
Pop
Periodo di attività musicale1955 – 2000
Strumentovoce
EtichettaLiberty Records
Album pubblicati34
Sito ufficiale

Julie London, pseudonimo di Gayle Peck (Santa Rosa, 26 settembre 1926Encino, 18 ottobre 2000), è stata una cantante e attrice statunitense.

Il suo nome è iscritto fra quello delle celebrità della Hollywood Walk of Fame al n. 7000 dell'Hollywood Boulevard.

Fra i suoi principali successi figurano le canzoni Cry Me a River (che ha fatto parte del suo primo 45 giri, registrato nel 1955 per la Liberty premiato nel 2001 con il Grammy Hall of Fame Award), Sway, Desafinado, Blue Moon e Fly Me to the Moon. Interprete poliedrica, ha inciso anche cover di Light My Fire dei Doors e di Yummy Yummy Yummy degli Ohio Express.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Jack e Josephine Peck, che facevano coppia anche sul palcoscenico come attori e cantanti di vaudeville, a quattordici anni si trasferì con la famiglia a Los Angeles. Poco tempo dopo iniziò a lavorare nel cinema, trovando tuttavia il tempo di diplomarsi nel 1945 alla Hollywood Professional School.

Julie London è ricordata per la sua voce dolce, sensuale, personalissima (cosiddetta smokey voice[1]) di cantante swing, pop e soprattutto di ballad, che le permise di incidere diverse hit per la Liberty Records e raggiungere il vertice della notorietà negli anni cinquanta come star della cosiddetta torch song, la canzone d'amore per antonomasia che prevede il lamento dell'amante insoddisfatto. È stata ed è la musa ispiratrice di molte interpreti venute dopo di lei[2].

La sua carriera di attrice cinematografica e televisiva - impegnata particolarmente in film western e commedie - si è sviluppata lungo trentacinque anni (fra il 1944 e il 1979) e si è conclusa con l'interpretazione dell'infermiera Dixie McCall nella serie televisiva Emergency!, andata in onda appunto fra il 1972 ed il 1979. Per questo ruolo la London ottenne nel 1974 una candidatura al Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica.

Le sue ceneri sono tumulate al Forest Lawn Memorial Park di Hollywood, assieme a quelle del secondo marito Bobby Troup e a quelle del figlio Jody Troup, morto nel 2010[3].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  1. Julie Is Her Name (1955, U.S. #2)
  2. Lonely Girl (1956, U.S. #16)
  3. Calendar Girl (1956, U.S. #18)
  4. About the Blues (1957, U.S. #15)
  5. Make Love to Me (1957)
  6. Julie (1958)
  7. Julie Is Her Name, Volume II (1958)
  8. London by Night (1958)
  9. Swing Me an Old Song (1959)
  10. Your Number Please (1959)
  11. Julie...At Home (1960)
  12. Around Midnight (1960)
  13. Send for Me (1961)
  14. Whatever Julie Wants (1961)
  15. The Best of Julie London (1962)
  16. Sophisticated Lady (1962)
  17. Love Letters (1962)
  18. Love on the Rocks (1962)
  19. Latin in a Satin Mood (1963)
  20. Julie's Golden Greats (1963)
  21. The End of the World (1963, U.S. #127)
  22. The Wonderful World of Julie London (1963, U.S. #136)
  23. Julie London (1964)
  24. In Person at the Americana (1964)
  25. Our Fair Lady (1965)
  26. Feeling Good (1965)
  27. By Myself (1965, produced exclusively for the Columbia Record Club)
  28. All Through the Night: Julie London Sings the Choicest of Cole Porter (1965)
  29. For the Night People (1966)
  30. Nice Girls Don't Stay for Breakfast (1967)
  31. With Body & Soul (1967)
  32. Easy Does It (1968)
  33. Yummy, Yummy, Yummy (1969)
  34. The Very Best Of Julie London (1975)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Myrna Oliver, Julie London; Torch Singer, Movie and Television Actress, su Los Angeles Times, 19 ottobre 2000. URL consultato il 16 gennaio 2023.
  2. ^ Carlo Bordone, Merry Melodies: Il pop in 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #22 Estate 2006.
  3. ^ Famous Final Resting Places, FAMOUS GRAVES: Bette Davis & Her Female Impersonator Charles Pierce & Others At Forest Lawn, 8 ottobre 2018. URL consultato il 9 ottobre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN49408698 · ISNI (EN0000 0000 6302 2670 · SBN LO1V325450 · Europeana agent/base/67974 · LCCN (ENn88100775 · GND (DE135280206 · BNE (ESXX1490978 (data) · BNF (FRcb138967695 (data) · J9U (ENHE987007410255305171 · CONOR.SI (SL29974115 · WorldCat Identities (ENlccn-n88100775